LA BELLEZZA DEL FORUM:
Ragazzi vi racconto la mia:
Non sono andato giovedi' ma sabato. Alla luce delle cose che ho letto qua e la sul forum decido di non fare la discesa per Mezzovico ma di tentare la traversata fino ad Arosio per poi prendere una "secret track". Questa l'idea iniziale.
Partenza alle 9:30 dalla base degli ovetti, presi gli ovetti e poi camminatona verso l'antenna. E' la mia seconda avvenutra "lunga" sulla bike. La prima è stata TESSERETE-GOLA DI LAGO-BIGORIO-TESSERETE.
La salita con gran calma si fa. Molti tratti sono sceso e mi sono gustato i rider che invece salivano pedalando. A un tratto c'è una frana che sbarra il percorso (suggestiva). In vetta alla capanna Tamaro il panorama è bellissimo. Inizio il saliscendi verso il bivio dove, salendo si va in cima al Monte Tamaro, a sinistra iniziano i percorsi. Molti tratti li ho fatti giu dalla bici. dovevo prendere le misure.
Preso il bivio verso monte lema, arosio, iniziano i tornanti. Fatto tutto camminando immaginandomi i rider che scendono in sella. Pazienza, mi godo il panorama. Finiti i 3/4 tornantoni inizia il rettilineo in vetta. Fatto tutto in sella. Poi .....inizia il casino. Bivio: dritto si va a Monte Lema, a sinistra si va ad Arosio. Vado a sinistra, si entra in un percorso bellissimo. Ho preso le misure, non scendo piu dalla bici, anche perchè ai lati ho il bosco e non lo strapiombo della vetta. Poi si trasforma in bosco vero e proprio. Altro bivio, ...bho? mi sa che ho cannato. Potrei andare a destra o piegare a sinistra. Seguo la traccia sul GPS e sempbra che devo andare a sinistra. Incontro due alberi molto grandi caduti con i temporali che sbarrano il percorso, vado in dirupo e risalgo per aggirarli, entrambi molto vicini. Poi bosco strepitoso non difficile ma comunque con radici e salti, bellissimo. Poi si incontra una casa dell'AIL con fontana. Scopro che sono ancora a 1400 m in quota. Poi altro bivio e mi sa che qui canno definitivamente. Flow meraviglioso nel bosco delle favole ma sul piu bello arrivo su una strada. I cartrelli mi segnalano ancora la pista 66 per MTB ma di fatto sono su asfalto e ogni tanto sterrato. Sul GPS la traccia per arosio è persa da un pezzo, sono andato troppo in giu. Mi sa che preso dalla disesa nel bosco ho cannato qualche bivio dove sarei dovuto rimanere alto. Pazienza. Scendo un po di asfalto ma mi mangio le mani, non mi piace proprio e consumo le pasticche dei
freni. Impazzisco, vedo una deviazione di un sentiero per pedoni che indica TAVERNE. Basta asfalto, lo prendo, quello che succede succede.... di fatto mi diverto un casino. Tratti con troppe foglie, altri con erba alta (aiuto chissa se ci sono serpenti), altri di puro divertimento. A un certo punto mi rendo conto di avere preso un ritmo esagerato, sarà piu di mezz'ora che scendo senza fermarmi, la strada è diventata pietre, ciottoli, un inferno che pero' mi diverte da morire. Mi viene in mente la discussione del FORUM: "... la parte finale sembra un letto di un fiume pieno di pietre" ....penso, ma non è che sbagliando ho preso la traccia che porta a Mezzovico? Apro la traccia che per fortuna avevo con me. Ci sono perfettamente sopra :)
Trovo di nuovo il coraggio, le forze e la tranquillità di scendere euforico. Verso la fine mi sparo pure una bella caduta sui sassoni. Fortuna ho le
protezioni. Alla fine di tutto arrivo davanti una casa mentre una signora esce dal cancello.... tutto arrossato, sudato, col casco integrale, le protezioni, non credo che ispiravo troppa fiducia, comunque: "mi scusi signora, è mezzovico questo paese?" "...no questa è Sigirino". (avrei voluto aggiungere: grazie e in che anno siamo? proprio per dare l'idea del marziano, ma ho evitato).
Che meraviglia!!! sono sbucato praticamente di fronte al camping. Preso la stradina lungo fiume e rientrato a Rivera alla base degli ovetti alle 16:30, dove avevo la macchina.
Giuro gran bella avventura. Peccato solo per quel tratto di asfalto.
Il problema è che non saprei rifarla. Comunque grazie forum per consigli, indicazioni e quant'altro. Non è andata come volevo ma ho trovato proprio quello che volevo: una giornata intera da dedicare alla BIKE con l'avventura di partire e non sapere esattamente cosa, come, dove, quando ....