In realtà, nonostante i soliti personaggi che remano contro nutrendo odio verso uno degli sport più popolari al mondo e più specificatamente verso il mezzo a due
ruote senza motore (del resto il mondo è bello perchè è vario) e seppur molto ma molto a rilento, qualcosa si muove in questo settore: infatti esiste già da qualche anno un progetto per una ciclabile di 41km, da realizzarsi con contributi regionali e fondi della provincia, che parte da Canale Moschenizza e attraversando tutto l'altopiano carsico arriva fino a Draga Sant'Elia collegandosi quindi alla ciclabile della Val Rosandra (quella da 7milioni e passa di euro), mentre all'altra estremità dovrebbe collegarsi con la futura pista ciclabile proveniente da Gorizia. Si pensava anche ad una sorta di bike sharing da porre in prossimità dell'edificio aiat di Sistiana, quello all'inizio del sentiero Rilke, da poco ristrutturato.
Inoltre, a breve dovrebbe partire la fase progettuale vera e propria per il terzo lotto del sentiero Gemina, che arriverà fino alla conca di Percedol. Attualmente esiste già un tracciato di massima, ci sono ancora da definire alcuni passaggi assieme ai comuni interessati di Sgonico e Monrupino