-segue-
tutte le migliaia di occhi alieni e non erano puntati sul nostro eroe cartesiano che puntava a razzo il muro 30 x 5mt. Compresi i terrestri connessi via wifi^3 con la webcam integrata nel casco del Sembola.
I più credevano in un gesto suicida o in un improbabile bunnyhop di 6mt facilitato dalla minor gravità.
Il Sembola pero' sapeva che la massa delle ruotone da 29" annullava questo vantaggio.
In realtà la faina senese aveva fatto un rapido calcolo mentale:
essendo il peso del muro di 3 tonnellate, data la densità del granito (questo gli era facile da riconoscere visto che in gioventu' aveva lungamente frequentato le cave di marmo di Massa per una tesina sulla porosità del David di Michelangelo) è di circa 3g/cm^3 per un volume di circa 1mt^3 se ne deduce lo spessore:
1/30x5=0,0066mt. Ovvero circa 7mm!
Il nostro eroe ebbe solo un momento di esitazione per calcolare il punto di applicazione della forza per rovesciare il muro, ma fatto questo non ebbe esitazioni, e raggiunto l'ostacolo questo venne rovesciato senza difficoltà dal possente mezzo azzurro puffo.
Il Sembola aveva vinto la prima prova in modo elegante ed inquestionabile.
Il millepiedi lunare si inclino' di 45° su un lato e fece sibilare un sonoro peto di approvazione.
Lo stesso sibilo approvatorio raggiunse in cuffia il Sembola dal centro radio terrestre.
La seconda prova fu ancora vinta senza problemi dal Sembola nazionale.
Trattandosi di una prova di orientamento, la grande esperienza del Sembolone in questo settore era invincibile.
Da bambino il nostro senese passo' anni ed anni ad accompagnare i parà del 186° regg. "Folgore", di stanza nella sua amata Siena, durante le lunghe corse che questi si sparavano durante i corsi di "ardimento" che consistevano per l'appunto nell'orientarsi nella selvatica maremma solo con la bussola (e preziosi consigli degli indigeni).
Il frugoletto li aspettava, ed individuatone uno, gli si metteva davanti e correva come una lepre indicandogli la giusta via, e nel mentre gli ripeteva quello che aveva imparato a scuola per farseli amici (perlomeno questo credeva il frugoletto).
(Le alte gerarchie militari lo vennero a sapere e ne furono un po' contrariate, ma cio' aveva il positivo effetto di combattere l'analfabetismo nelle truppe e chiusero un occhio).
Al termine della seconda prova era prevista una pausa per rifocillarsi.
Il Sembola tiro' fuori il contenitore in plastica con la finocchiona frullata ed inizio' a sorbirsela avidamente tramite cannuccia.
Mentre se ne stava in disparte sopra un sasso lunare a contemplare con nostalgia la Toscana dal suolo dell'amato satellite gli si avvicino' una donna bellissima.
Fattezze assolutamente umane, non fosse che per capelli aveva delle fluenti fiammelle blu di metano e due poppe di dimensioni astrali.
Il Sembola che è uomo retto e serio cercava di intrattenere con facezie toscane la bella aliena senza guardarle le poppe. Anche se questo gli fece andare di traverso la finocchiona frullata più volte, rischiando di farlo annegare dentro il casco.
La bella aliena parlava fluentemente la lingua semboliana ed era particolarmente affascinata dagli uomini terrestri.
Il Sembola chiese da dove veniva.
"Europa" rispose lei.
"Maremma buhaiola! Mai visto terrestri con siffatte t....ehm, trecce bluastre come acconciatura"
"Europa il satellite di Giove" disse la popputa aliena con un sorriso divertito
Il Sembola arrossi'.
Al centro terrestre di Reichersbeuern cominciava a montare preoccupazione: il cardiofrequenzimetro con tecnologia ANT++++ apposto sul torace del Sembola dava la frequenza cardiaca a 199bpm....
-continua-
tutte le migliaia di occhi alieni e non erano puntati sul nostro eroe cartesiano che puntava a razzo il muro 30 x 5mt. Compresi i terrestri connessi via wifi^3 con la webcam integrata nel casco del Sembola.
I più credevano in un gesto suicida o in un improbabile bunnyhop di 6mt facilitato dalla minor gravità.
Il Sembola pero' sapeva che la massa delle ruotone da 29" annullava questo vantaggio.
In realtà la faina senese aveva fatto un rapido calcolo mentale:
essendo il peso del muro di 3 tonnellate, data la densità del granito (questo gli era facile da riconoscere visto che in gioventu' aveva lungamente frequentato le cave di marmo di Massa per una tesina sulla porosità del David di Michelangelo) è di circa 3g/cm^3 per un volume di circa 1mt^3 se ne deduce lo spessore:
1/30x5=0,0066mt. Ovvero circa 7mm!
Il nostro eroe ebbe solo un momento di esitazione per calcolare il punto di applicazione della forza per rovesciare il muro, ma fatto questo non ebbe esitazioni, e raggiunto l'ostacolo questo venne rovesciato senza difficoltà dal possente mezzo azzurro puffo.
Il Sembola aveva vinto la prima prova in modo elegante ed inquestionabile.
Il millepiedi lunare si inclino' di 45° su un lato e fece sibilare un sonoro peto di approvazione.
Lo stesso sibilo approvatorio raggiunse in cuffia il Sembola dal centro radio terrestre.
La seconda prova fu ancora vinta senza problemi dal Sembola nazionale.
Trattandosi di una prova di orientamento, la grande esperienza del Sembolone in questo settore era invincibile.
Da bambino il nostro senese passo' anni ed anni ad accompagnare i parà del 186° regg. "Folgore", di stanza nella sua amata Siena, durante le lunghe corse che questi si sparavano durante i corsi di "ardimento" che consistevano per l'appunto nell'orientarsi nella selvatica maremma solo con la bussola (e preziosi consigli degli indigeni).
Il frugoletto li aspettava, ed individuatone uno, gli si metteva davanti e correva come una lepre indicandogli la giusta via, e nel mentre gli ripeteva quello che aveva imparato a scuola per farseli amici (perlomeno questo credeva il frugoletto).
(Le alte gerarchie militari lo vennero a sapere e ne furono un po' contrariate, ma cio' aveva il positivo effetto di combattere l'analfabetismo nelle truppe e chiusero un occhio).
Al termine della seconda prova era prevista una pausa per rifocillarsi.
Il Sembola tiro' fuori il contenitore in plastica con la finocchiona frullata ed inizio' a sorbirsela avidamente tramite cannuccia.
Mentre se ne stava in disparte sopra un sasso lunare a contemplare con nostalgia la Toscana dal suolo dell'amato satellite gli si avvicino' una donna bellissima.
Fattezze assolutamente umane, non fosse che per capelli aveva delle fluenti fiammelle blu di metano e due poppe di dimensioni astrali.
Il Sembola che è uomo retto e serio cercava di intrattenere con facezie toscane la bella aliena senza guardarle le poppe. Anche se questo gli fece andare di traverso la finocchiona frullata più volte, rischiando di farlo annegare dentro il casco.
La bella aliena parlava fluentemente la lingua semboliana ed era particolarmente affascinata dagli uomini terrestri.
Il Sembola chiese da dove veniva.
"Europa" rispose lei.
"Maremma buhaiola! Mai visto terrestri con siffatte t....ehm, trecce bluastre come acconciatura"
"Europa il satellite di Giove" disse la popputa aliena con un sorriso divertito
Il Sembola arrossi'.
Al centro terrestre di Reichersbeuern cominciava a montare preoccupazione: il cardiofrequenzimetro con tecnologia ANT++++ apposto sul torace del Sembola dava la frequenza cardiaca a 199bpm....
-continua-