Segui traccia Bryton 420/Garmin 130/GPS non cartografici

pedroz · 5/4/21

Buongiorno a tutti, so che si è già parlato di questi ciclocomputer/gps e ho già letto e visto varie cose.
La mia domanda è: la funzione "segui traccia", senza cartografia, ha senso? La trovate di qualche utilità? Vi siete trovati ad utilizzarla o è praticamente inutile?
Chiedo questo perché sono indeciso tra il Bryton 420 e il Bryton 320 (sostanzialmente identico ma senza segui traccia, 30€ più economico).
Ciao!

scratera · 5/4/21

...il problema nasce se devi cambiare il percorso non avendo cartografia...finche segui una traccia tutto va bene

pedroz · 5/4/21

Non so quanto ne valga la pena in effetti, la differenza è notevole vista la fascia di prezzo.
Bryton 320 85€
Bryton 420 115€
Immagino che possa essere una funzione carina su strada o per raggiungere l'inizio di qualche sentiero, off road credo sia un po' inutile...

scratera · 5/4/21

pedroz ha scritto:
Non so quanto ne valga la pena in effetti, la differenza è notevole vista la fascia di prezzo.
Bryton 320 85€
Bryton 420 115€
Immagino che possa essere una funzione carina su strada o per raggiungere l'inizio di qualche sentiero, off road credo sia un po' inutile...

..se vai in esplorazioni possono essere cazzi se non conosci il luogo e non hai una cartina...

pedroz · 5/4/21

Stavo puntando questi gps più semplici perché a quanto ho capito nemmeno sui 200+ euro si risolve quel problema.

Cioè i cartografici tipo Garmin Edge 530, sempre a quanto ho capito, non sono comunque adatti per l'esplorazione, e quindi ci si ritrova a tirare fuori il cellulare per dare un'occhiata in ogni caso. La cosa sembra più fattibile con dispositivi più costosi con touchscreen.
Sui 200+€ ho notato il Bryton 750 ma vedendo qualche video mi sembra comunque piuttosto lento nello scorrere le mappe, mi pare un po' acerbo...

Se devo spendere certe cifre (200+€) per usare comunque lo smartphone, punto verso ciclocomputer più economici e basilari per visualizzare vari dati e registrare la traccia.

Insomma, giro sempre in zona e mi sono sempre arrangiato, se non so dove sono do un'occhiata al cellulare e riparto.

L'idea mia era di andare su qualcosa di semplice e di pensare ad un gps più completo in futuro, magari quando alcune caratteristiche cominceranno ad essere disponibili anche per le fasce di prezzo inferiori.

Quello che mi chiedevo, non avendo esperienza in merito, è quanto potesse essere utile il "segui traccia" senza mappa e ricalcolo.

scratera · 5/4/21

..con 180 euro puoi prendere un signor cartografico ...e parliamo di cartografici non ciclocompiuter votati alla prestazione ciclistica con aggiunta di cartografia come la serie edge...

bravopola · 5/4/21

Secondo me è sufficente che il gps indichi la direzione. Basta preparare le tracce prima del giro, e se proprio hai bisogno di una deviazione ti fermi e guardi sul cell.
Ho avuto modo di provare un garmin 510 (qualche anno fa) di un amico: quando deviavo dalla traccia e ricalcolava il percorso non teneva conto del dislivello o del tipo di sentieri da percorrere, facendoti finite magari in salite non pedalabili o giù e su dalla collina per aggirare un albero che blocca il sentiero.
Poi di sicuro la tecnologia sarà migliorata e questi difetti risolti, ma allo stesso modo anche i gps di fascia bassa che hai citato ormai hanno le indicazioni di svolta e una durata batteria incredibile, scarica le mappe offline sul cell e pedala!

pedroz · 5/4/21

scratera ha scritto:
..con 180 euro puoi prendere un signor cartografico ...e parliamo di cartografici non ciclocompiuter votati alla prestazione ciclistica con aggiunta di cartografia come la serie edge...

Ti riferisci alla serie etrex?

amadvance · 6/4/21

La volta che ti perdi, o il sentiero della traccia è impraticabile, il cartografico ti tira fuori dai casini.

Poi negli incroci a Y con solo la traccia non sai dove andare.

Per 30 euro di differenza andrei sicuramente di cartografico.

pedroz · 6/4/21

I 30€ di differenza sono tra ciclocomputer con solo registrazione traccia gps e ciclocomputer con follow track NON cartografico.

g.f. · 6/4/21

Secondo me 30 euro in più per una funzione comunque poco sfruttabile su un dispositivo di queste caratteristiche sono sprecati.
Se non vuoi spendere troppo ed avere anche che un buon cartografico, valuterei l'opzione ciclocomputer per registrare l'attività in modo accurato e rugged phone sul manubrio per avere la mappa visibile in modo decente.

pedroz · 6/4/21

Stavo infatti valutando un setup del genere, magari quando cambierò telefono quello attuale lo passerò sulla bici per certe uscite più esplorative.

g.f. · 6/4/21

pedroz ha scritto:
Stavo infatti valutando un setup del genere, magari quando cambierò telefono quello attuale lo passerò sulla bici per certe uscite più esplorative.

Io da poco ho preso un Cubot king Kong e mini da 4" da usare esclusivamente sul manubrio e mi trovo benissimo come dimensioni e precisione del GPS, unico neo la batteria non molto capiente, ma ho aggiunto un piccolo power Bank (trovi i dettagli sul forum nella discussione sui rugged come GPS).
Ci sono molti modelli validi e tra gli 80/100 euro.
Il cell principale non lo rischierei mai sulla mtb, ma se devi cambiarlo, puoi usarlo per fare qualche prova finché dura e capire se è quello che ti serve.

alex9217 · 6/4/21

Guarda avevo il tuo stesso dubbio, alla fine ho preso il Bryton 420 e trovo la funzione follow track comodissima. Non mi serviva un cartografico, ma una funzione che dicesse se sto seguendo il sentiero pianificato o meno. Prima mi trovavo a tirare fuori il cellulare ogni km, ora non lo tiro fuori praticamente mai, se non per fare delle foto. Tra l'altro è anche molto preciso per cui l'utilizzo offroad funziona molto bene. Certo che se vai fuori rotta è come non averlo, personalmente cerco sempre di attenermi al tragitto pianificato, anche perché di solito si usano queste funzioni su sentieri che non conosci quindi, anche per una questione di sicurezza (prima di partire condivido il percorso pianificato con qualcuno) preferisco fare così.

Usare un telefono ci ho provato ma non mi sono trovato bene. Questi dispositivi hanno display appositamente studiati per vedere bene anche con luce esterna forte, sul cel dovevo avere la luminosità al massimo che mi consumava in fretta la batteria.

AlfreDoss · 6/4/21

bravopola ha scritto:
Secondo me è sufficente che il gps indichi la direzione. Basta preparare le tracce prima del giro, e se proprio hai bisogno di una deviazione ti fermi e guardi sul cell.
Ho avuto modo di provare un garmin 510 (qualche anno fa) di un amico: quando deviavo dalla traccia e ricalcolava il percorso non teneva conto del dislivello o del tipo di sentieri da percorrere, facendoti finite magari in salite non pedalabili o giù e su dalla collina per aggirare un albero che blocca il sentiero.
Poi di sicuro la tecnologia sarà migliorata e questi difetti risolti, ma allo stesso modo anche i gps di fascia bassa che hai citato ormai hanno le indicazioni di svolta e una durata batteria incredibile, scarica le mappe offline sul cell e pedala!

Basta disattivare il ricalcolo automatico...

pedroz · 6/4/21

In realtà a 170€ si trova l'Edge 520 plus. Lo dico più per gli interessati a questa fascia di prezzo che seguono il topic.
Io non è che abbia molta voglia di dare questi soldi a garmin per un gps vecchio di 3 anni.

tiziano · 6/4/21

Ho preso a Natale il Bryton 420 (anch'io ero indeciso con il 320), giusto per avere in più la funzione "segui traccia".

Se segui la traccia possiede 2 schermate, la prima con la "classica" freccetta posta sopra la "linea" da seguire.
La seconda schermata ti indica il dislivello.
Praticamente è simile alla vecchia serie Edge 200/500 di Garmin.
Quando sei fuori rotta ti ci viene scritto...ma non c'è nessun ricalcolo. Se ti allontani troppo dalla traccia lo schermo diventa bianco e ti rimane solo la bussola (posta in alto a destra) per cercare di rientrare nel giro.
Oggetto semplice, molto preciso, con tanti dati ciclistici (lo uso soprattutto per la bici da corsa), batteria infinita, configurabile a piacere e dati ben leggibili.
Trovo intuitiva anche l'App Bryton Active.
La differenza di prezzo tra il 320 e il 420, secondo me, è più che giustificata.
Tengo a precisare che ho anche un Garmin cartografico che uso per i giri in zone che non conosco.

quorthon · 6/4/21

pedroz ha scritto:
Buongiorno a tutti, so che si è già parlato di questi ciclocomputer/gps e ho già letto e visto varie cose.
La mia domanda è: la funzione "segui traccia", senza cartografia, ha senso? La trovate di qualche utilità? Vi siete trovati ad utilizzarla o è praticamente inutile?
Chiedo questo perché sono indeciso tra il Bryton 420 e il Bryton 320 (sostanzialmente identico ma senza segui traccia, 30€ più economico).
Ciao!

Guarda, io ho un gps non cartografico, ma aldilà che ultimamente mi stia dando dei problemi, la traccia è tutt'altro che inutile ed è un validissimo ausilo. Non ti credere che se hai problemi, come dicevi prima, sei costretto a tirare fuori il cellulare perchè questo, perlomeno dove giro io, non ha quasi mai campo e tu capisci che quando non hai campo ovvero se ti dice culo vai in EDGE, maps non lo aprirai mai, a meno che non ti scarichi le mappe off-line.

pedroz · 6/4/21

Esatto, io nel cellulare ho comunque sempre la mappa offline su oruxmaps, non si sa mai ahah

g.f. · 6/4/21

pedroz ha scritto:
Esatto, io nel cellulare ho comunque sempre la mappa offline su oruxmaps, non si sa mai ahah

Sto cominciando ad usare Oruxmap come cartografico sul rugged phone montato sul manubrio.
Giusto ieri su un percorso di andata/ritorno non ad anello, al ritorno sbaglio incrocio prendendo una direzione parallela e vicina a quella da seguire, una breve occhiata alla traccia sul rugged e dopo 15 metri fatti già torno indietro ed imbocco la direzione giusta.
Con la mappa sempre a dispositivo viene un pò meno il bello dell'esplorazione però la comodità è innegabile, si ottimizza il tempo percorrendo quello che ci si era prefissati

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