Segna rapportatura, si o no?

  • Creatore Discussione dav#76
  • Data di inizio

ticiotix

Biker ciceronis

Scusate se insisto ... forse non mi sono spiegato con la questione del "dito".
Una volta avevo lo Shimano SIS, quello con le leve a manubrio indicizzate ma fatte come le vecchie leve a tubo obliquo della BDC. Ad occhio notavo che se la leva dx era parallela al tubo era il 34 se era avanti era il 48 se era indietro era il 22. Quindi leva dx al centro, leva sx ovunque, leva dx avanti leva sx indietro e viceversa (per evitare gli incroci impossibili).
Adesso mi capita talvolta di dover abbassare testa ed occhi per capire in che rapporto sono (se non cambio da molto non me lo ricordo, un clicco di rapid fire alla volta ...).
Converrete con me che la procedura di cambiata è un bel po'diversa se dovete solo dare un dente o dovete anche passare di corona. E anche i tempi cambiano di molto. E saperlo in anticipo mi fa scelgliere con più cura il momento della salita nel quale fare la manovra.
Ciao
TT:
 
D

dav#76

Ospite
...sarà che sono abituato alla bici da corsa, ma mi fido molto delle sensazioni che ho sulle gambe per capire che rapporto usare, se più agile o più duro...
tanto se affronti una salita e alla fine anche il segnalatore ti dice "STOP non ce ne sono più..." o stringi i denti e dosi la respirazione o aimè,sganci...
almeno questo è il mio pensiero...:maremmac:
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
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Occam Lt, Alma
io sui comandi xt 08 ho tolto gli indicatori non per peso, che pochi grammi non mi cambiano la vita di nulla, ma per avere più spazio e linearità sulla piega, in modo da sistemare i freni più comodamente.
e come indicatori uso principalmente gambe, fiato, battito, e di tanto in tanto un'occhiatina alla cassetta.

ciao
 

winnye77

Biker urlandum
12/2/08
510
0
0
Bibbiena Ar
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posso dire che dopo aver tolto gli indicatori dal manubrio "gestisco" i rapporti con le gambe :sbavon:mentre prima li gestivo troppo metodicamente con la testa:saccio:,ne ho avuto la dimostrazione su di un breve tratto di pietraia smossa dalle mie parti dove con gli indicatori "sapevo" di doverla fare con il 22-34/31 mentre senza mi sono trovato a farla con il 32 e rendermi conto di farla meglio.

E' un piccolo episodio di tanti che mi sono capitati,probabilmente ho imparato ad ascoltare le mie sensazioni,non dico che guardando l'indicatore tutti si lasciano condizionare ma è un pò come quando in gara sei sfinito,ti mancano ancora 20/25 km all'arrivo e sul ciclocomputer passi dalla schermata dei km fatti a quella dell'orologio,altrimenti ti sembra che non passino mai...

Piccole cose ma per uno come me che non è certo l'Absalon della situazione aiutano:taxi-dri:
 

ticiotix

Biker ciceronis
Avete tutti ragione, nel dire che non contano i numeri, ma la gamba. Certo, ma questo non esclude una certo uso della razionalità.
Esempio classico di quanto dicevo: esco da una curva, prima media salita, davanti a me un brevissimo piano, poi attacca la salita un po' più seria.
L'occhio va all'indicatore: 44/22. Sono abbastanza vicino alla zona "incroci pericolosi", non ho molto margine per lavorare di pignone. Non è bene che attacchi la salita con una corona 44 a rischio di andare a piantarmi per una cambiata "doppia" (che in salita è sempre poco igienica...).
Ok, fin che sono in piano, vai di 33/16. Il rapporto è quasi lo stesso, ma il margine di lavoro aumenta.
Questo la gamba non te lo dice. La testa però ti dice che fra due rapporti "sovrapponibili" ce n'è sempre uno più conveniente a seconda del percorso che hai immediatamente davanti.
Tutto qui.
Ciao.
TT:
 

Alone

Biker perfektus
21/9/06
2.681
21
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Poggibonsi (SI)
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SCOR
Avete tutti ragione, nel dire che non contano i numeri, ma la gamba. Certo, ma questo non esclude una certo uso della razionalità.
Esempio classico di quanto dicevo: esco da una curva, prima media salita, davanti a me un brevissimo piano, poi attacca la salita un po' più seria.
L'occhio va all'indicatore: 44/22. Sono abbastanza vicino alla zona "incroci pericolosi", non ho molto margine per lavorare di pignone. Non è bene che attacchi la salita con una corona 44 a rischio di andare a piantarmi per una cambiata "doppia" (che in salita è sempre poco igienica...).
Ok, fin che sono in piano, vai di 33/16. Il rapporto è quasi lo stesso, ma il margine di lavoro aumenta.
Questo la gamba non te lo dice. La testa però ti dice che fra due rapporti "sovrapponibili" ce n'è sempre uno più conveniente a seconda del percorso che hai immediatamente davanti.
Tutto qui.
Ciao.
TT:
ottimo esempio..capita molto frequentemente...
lgoico che si rimedia cmq con l'abitudinbe di dare una rapida occhiata sotto, ma cio' nontoglie che l'indicatore a volte è + rapido e sicuro...a volte distrarsi puo' portare fuori strada..
 

tacito

Biker imperialis
23/9/04
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io, dopo che un mio amico per guardare la cassetta è entrato dentro una macchina dal lunotto posteriore, evito accuratamente di distrarmi... quindi guardo gli indicatori....
 

sniper765

Biker dantescus
23/12/07
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trovo più comodo buttare l'occhio sui comamdi piuttosto che girarmi a guardare la cassetta, poi visto che ci sono i numeretti scritti non posso sbagliare, anche se ogni tanto con i riflessi non è che si leggano benissimo.
 

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