Si, esiste.Ma esiste una scala standardizzata!
Scala STS - Difficoltà Sentieri - Raida Come Mangi
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Ma da persona che in bici capisce a malapena qual è la ruota anteriore e quella posteriore, presenta due problemi:
1) è probabilmente stata concepita da gente molto pratica e orientata alla discesa, ed è quindi sensibilmente sbilanciata sul difficile. Divide il mondo in "la roba facile" da una parte e poi va a fare le pulci a quella difficile dall'altra. Che è cosa buona e giusta, ma avrebbe bisogno di un maggior dettaglio anche sul lato facile (tanto i numeri non si pagano).
Aggiungo, ma questa è una mia idea basata sulle mie sperienze, che metterei nei criteri di valutazione anche l'esposizione.
2) risente, dal lato pratico, di un'estrema soggettività in chi applica la classificazione. E così, paradossalmente, e per un mix di semplificazioni e valutazioni diverse, capita da neofiti di fare un S3 in sella e di scendere a piedi da un S1. Ma solo ed esclusivamente perché sono sbagliate le classificazioni (la prima perché uniforma tutto al tratto più difficile, la seconda perché evidentemente è valutata con un metro di giudizio di chi è capace e "di la? facilissimo!"). Aggiungo che mai e poi mai su un S1 dovrei trovarmi davanti a un salto di tre metri assistito con fune metallica, però succede.