Mi riferisco a: http://www.repubblica.it/tecnologia...enti_dei_lettori_-155302285/?campaign_id=A100
In pratica Facebook deve chiudere.
In pratica Facebook deve chiudere.
Fanno quello che vogliono dove vogliono,caso per caso, vedi botti vietati a Roma, quindi niente di eclatante.
Siamo in Italia, le leggi e le sentenze si interpretato, non si applicano.
è quello che penso anche io: Tavecchio avrà avuto qualche amico altolocato, ed eccoti la sentenza ad hoc.
Diovolesse.In pratica Facebook deve chiudere.
Diovolesse.
Battute a parte, un punto di equilibrio tra la censura e la gogna deve pur esserci. Nessuna libertà è assoluta, neppure quella di espressione...
Come si fa a filtrare migliaia di commenti in un forum ?
Non puoi, ma se c'è un commento offensivo nei tuoi confronti (esempio), scrivi una mail al contatto che trovi sotto, e nel giro di poche ore il commento è sparito.
certo, pero' ....
se se mi scrivono frasi offesive, non e' detto che io mi accorga subito, potrei accorgemi dopo 2 giorni, se non si accorgono nemmeno i moderatori non mi pare giusto che venga condannato il Forum, per una frase scritta da un altra persona facilmente identificabile.
Non puoi, ma se c'è un commento offensivo nei tuoi confronti (esempio), scrivi una mail al contatto che trovi sotto, e nel giro di poche ore il commento è sparito.
questa sentenza è una cagata pazzesca
E se il responsabile del sito, una volta messo al corrente della presenza di una diffamazione, non fa nulla e lascia che la diffamazione rimanga scritta sul suo sito, secondo te è corresponsabile o lo è solo l'utente (anonimo o non) che ha materialmente scritto il messaggio diffamatorio?
Lo chiedo perchè io, leggendo le motivazioni della sentenza, l'ho trovata giusta (sempre se ho capito bene cosa c'è scritto, il legalese non è esattamente il mio campo )
Difficile trovare la sintesi fra responsabilità e anonimato
Ivo, pensi di essere anonimo quando hai scritto questo commento? Abbiamo il tuo IP, se dò anche l'ora esatta del tuo post alla polizia postale, ti rintracciano senza grossi problemi.
Ci arrivano delle volte alcune richieste della PP per frodi sul mercatino, e comunichiamo loro sempre IP e orario del "ladro".
Penso tu abbia ragione, sia perché la condanna è per "concorso in diffamazione", sia perché la legge è chiara da questo punto di vista (Soggetto attivo del reato de quo è, in primo luogo, lautore dello scritto dal contenuto diffamatorio).Ma anche così non si legge da nessuna parte che il sito sarebbe l'unico responsabile della diffamazione e che l'autore del post diffamatorio non sia stato a sua volta perseguito.
Quello che volevo dire è che questa sentenza può creare un precedente per cui l'admin è responsabile, anche se nessuno gli comunica del commento denigratorio. E questo sarebbe fatale per praticamente tutti i siti che hanno commenti.