allora, come promesso ecco il resoconto della prima vera uscita sulla mia nuova FAT....tanto per intenderci, uno SPETTACOLO
- nonostante le condizioni fisiche non proprio ideali (da martedì ho un po' di problemi di stomaco, intestino e sintomi influenzali vari), stamane non potevo non testare il mio nuovo mezzo....quindi alle 8.45 (sarei partito anche prima, ma il bisogno del w.c. mi ha bloccato
), sono salito a bordo affrontando una nebbia terribile e dopo aver gonfiato a 0.9 e 1.0 la pressione della gomma anteriore e posteriore
- su asfalto in pianura posso dire che serve una gamba decente e ho notato che i rilanci e le partenze da fermo non sono certo il punto forte di questa bike....però pensavo di fare molta più fatica, mentre tutto sommato anche su questo terreno decisamente poco "amico" è piacevole pedalare con quei super gommoni
- su sterrato, sempre in pianura, si viaggia bene, anche le asperità più pronunciate non infastidiscono minimamente la stabilità del mezzo....anzi
- la prima vera salita su asfalto ha confermato le ovvie e prevedibili maggiori difficoltà a spingere una mtb più pesante rispetto ad una XC, ma comunque senza nessuna fretta non si sale male
- arrivato in cima ho affrontato la prima discesa sterrata, abbassando le pressioni a 0.7 e 0.8 (davanti e dietro) e lì è cominciato il vero spasso....primo breve tratto con piccole rocce e asperità dove ho subito preso confidenza col mezzo e dove ho capito che a differenza del passato non dovevo più evitare gli ostacoli, ma potevo passarci sopra senza nessuna difficoltà....nel secondo tratto di discesa ho preso un sentiero largo e veloce su terra battuta ma ghiacciata, utile per capire che le
ruote giganti ti fanno sentire tranquillo anche alle alte velocità e quindi bisogna anche ricordarsi di frenare perché non viene assolutamente spontaneo farlo
- avevo previsto un percorso breve per i motivi descritti all'inizio, ma arrivato a valle la voglia di continuare a divertirmi era cresciuta a dismisura e quindi sono risalito in cima al colle su un altro versante per una strada cementata decisamente più ripida (e più breve) della prima salita, piena di buche e senza però rigonfiare gli pneumatici....sinceramente la differenza di pressione non l'ho assolutamente notata, comunque in breve sono arrivato all'imbocco di un single track, più tecnico del precedente
- proprio prima di partire mi sono passati davanti un paio di biker a bordo di front XC....ho deciso allora di seguirli immediatamente per capire meglio le differenze fra le mtb....ebbene, dopo pochi metri mi sono accorto che dove loro affondavano nel fango o nei canali scavati dall'acqua io passavo senza difficoltà e nei tratti pieni di sassi e radici, io passavo come uno schiacciasassi mentre i miei "compagni d'avventura" dovevano zigzagare fra gli ostacoli....nei cambi di pendenza perdevo ovviamente terreno, ma appena il sentiero ricominciava a scendere dovevo frenare per non rischiare di avvicinarmi troppo....aggiungo anche che in un punto, mentre ero intento a guardare chi mi precedeva, ho perso d'occhio il percorso e la bici mi ha perdonato un grave errore che avevo commesso, permettendomi di riprendere lo sterzo che stava per chiudersi pericolosamente
- prima di concludere e rientrare a casa mi sono concesso anche una salita breve ma tosta su ciottolato, dove anche in questo caso la bike si è comportata egregiamente
- nel mezzo di questo "tour", c'è stato anche un saluto veloce alla nonna, che ad 85 anni suonati era più agitata di me per il nuovo acquisto e non vedeva l'ora di ammirare dal vivo le ruotone....e che ha giustamente commentato "bravo, con queste ruote ti sei comprato un carro armato"
in conclusione devo dire che sono davvero soddisfatto del nuovo acquisto....i punti deboli che mi aspettavo (salita e pianura su asfalto) si sono rivelati tali, ma in misura decisamente minore a come pensavo, mentre gli aspetti positivi sono stati ampiamente confermati
posso anche sottoscrivere totalmente quanto avevo letto e sentito, cioè che la FAT permette di fare più di quanto uno sia realmente e tecnicamente in grado di fare e le ruotone ti danno un senso di sicurezza e di padronanza del mezzo assoluto (io mi sentivo come Bud Spencer nel film "
Altrimenti ci arrabbiamo", nel punto in cui è a bordo della sua moto dalle ruote larghissime)....in sostanza il divertimento è assicurato....certo, non bisogna guardare il cronometro (cosa che non ho mai fatto) e non si può certo pretendere di avere la stessa scioltezza e leggerezza di una front da XC in salita sul bitume....inoltre il discorso pressione delle gomme non si è rivelato un problema, perché ho sgonfiato (forse poco) solo al termine della salita asfaltata e non ho più sentito la necessità di rigonfiare
note a margine: primo passando fra la gente diventi un'attrazione, tutti ti guardano stupiti come se fossi su un'astronave, secondo spero tanto che la troppa sicurezza che ti da questa bike non mi si ritorca contro
scassat:
a presto e W le FAT