L altro giorno facevo un ragionamento su questo aumento dei prezzi del settore bici.. facendo un paragone col mondo smartphone..
10 anni fa diciamo che lo smartphone non era un oggetto proprio di tutti.. per molti era ancora considerato superfluo.. bastava avere un banale cellulare.. o alcuni neanche ce l'avevano.. beh come ha funzionato la diffusione? Vendendo una marea di questi nuovi smartphone a prezzi accessibili per tutte le tasche.. 100/200/300 euro.. e ogni 2 anni praticamente alla stessa cifra portavi a casa uno smartphone con più funzioni, fotocamera migliore e schermo più grande..
Risultato? Tutti al mondo dopo 10 anni hanno uno smartphone..
Ecco nel settore bici forse le case per fare profitti nell immediato si stanno un pò perdendo l occasione di diffondere il ciclismo massicciamente come sport..
Immaginate se in questi 2 anni le bici anzichè aumentare di prezzo fossero diminuite.. e se le disponibilità fossero illimitate (praticamente come gli smartphone) .. beh penso proprio che moolta più gente di tutte le età e i sessi si sarebbe comprata la bici.. e magari in tanti avrebbero pure praticato il ciclismo come primo o anche secondo sport.. dal
gravel alla bici da corsa alla mtb e al bikepacking.. soprattutto con le restrizioni.. e il costo della vita che aumenta sarebbe stato un
bell incentivo per le persone di muoversi in bici.. vuoi per sport o per turismo o per tener ferma l auto..
Insomma non so se avete capito il mio ragionamento.. ma immaginate se le case di smartphone.. (apple,
samsung, huawei ecc..) avessero iniziato subito a "mungere" i clienti come stanno facendo le case di bici.. 10 anni fa smartphone che da 300 euro passano a 400euro.. e poi a 600.. e poi a 1000.. paghi di più e ti do di meno.. beh forse oggi gli smartphone non si sarebbero affatto diffusi