penso ci si riferisca alle migliaia di partecipanti alle granfondo che, invece di imparare ad andare in bici, vogliono far sapere a tutti gli amici e alla parrocchia che loro "fanno gare", quando in realtà sono delle pippe tremende.
In una granfondo di 2000 partenti è già tanto se 300 fanno la gara sul serio. Gli altri pascolano.
Intanto sei un maleducato, perché avete rotto il c..... lo vai a dire a qualcun altro.
Dopo di che uno sforzo di 1 ora e mezza E' una sparata breve rapportata alle Marathon in cui i vincitori difficilmente stanno sotto le 4 ore di gara che comportano un genere di allenamento e una gestione dello sforzo totalmente diversa. Che Porro sia stato campione italiano u23 non toglie che si dedichi da anni prevalentemente alle Marathon (con ottimi risultati) e per quelle si prepari. Nessuno ha detto che Ferraro va piano in discesa. Nessuno ha detto che chi fa xc non sia capace di stare in sella 6 ore, ma se si dedica alle xc, tendenzialmente, dà il meglio delle sue possibilità in quello per cui si prepara. Ti evidenzio che ai massimi livelli, ove le differenze si fanno sui dettagli, una preparazione specifica a una cosa piuttosto che ad un'altra, fa la differenza.
Dal punto di vista tecnico, premesso che chi primeggia in xc come chi primeggia in xcm, sono entrambi dei missili tecnicamente, al confronto del 99.9% della popolazione mondiale, va detto che per il tipo di gara, chi si dedica all'xc è veramente ai vertici assoluti tecnicamente, anche rispetto ai vertici dell'xcm, per il semplice fatto che il tipo di gara a circuito fa si che ad ogni passaggio dello stesso punto tecnico, si vada a cercare e a trovare ogni volta un po' più il limite e che per il tipo di gara cronometricamente più combattuta di una xcm, questo possa contribuire a fare la differenza. Chiunque voglia migliorare la propria tecnica sa che è molto meglio farlo ripetendo a circuito un percorso noto, ove di volta in volta correggere i propri errori (che non vuol dire fare 365 gg all'anno lo stesso percorso), piuttosto di un percorso a singolo anello. Di contro, nelle Marathon, la differenza la si può fare anche semplicemente sulle lunghe salite, sul passo con i lunghi stradoni, tutta roba che nell'xc non c'è, oltre che sulle discese.
Lo scorso anno il mondiale Marathon, Avancini lo ha vinto in discesa. Tutti a focalizzarsi sulla scorrettezza poco prima dell'arrivo e nessuno ad accorgersi che quello era stato bravo a limitare il distacco in salita per poi rientrare sui primi nella discesa più tecnica (la ho fatta 2 giorni prima e il giorno dopo nella gara degli amatori), facendo un numero pazzesco, in quanto ha recuperato molto margine in una discesa tutto sommato non lunghissima e a gente come Paez che è a sua volta un big mondiale. In una discesa di appena 10 minuti (per loro, io 14), gli ha cavato 1 minuto che ai loro livelli è un abisso tale, che vuol dire che è sceso in mezzo ai sassi e alle radici come una furia pazzesca.
Hai capito signor maleducato?
Ultima modifica:
Chi ha mai detto che chi fa Marathon non sa andare in bici?
Ci sono Marathon con percorsi decisamente tecnici.
C'è scritto che chi fa XC ad altissimi livelli sviluppa particolarmente la tecnica, non che gli altri facciano cagare.
Esatto. Tecnica che in una gara come la Cape Epic è "secondaria" rispetto all'aspetto endurance.
In effetti è forte, nulla da dire. Ma io di solito considero "fenomeno" qualcuno più unico che raro. Probabilmente abbiamo solo una diversa interpretazione del termine :)
Ad esempio io ad oggi metterei come fenomeno degli ultimi anni Nino e Absalon staccatissimi e un po' anche Kulhavy x' è stato l'unico che in certe giornate è riuscito a randellare i 2.
Spero come te...ma la Cape Epic da indicazioni diverse...che l'XCO sia più combattuto e spettacolare del solito. E che il nostro cresca ancora!
... ovviamente VdP fenomeno assoluto, ma x quello che fa a 360° non solo MTB :)
esatto, in mtb per ora ha preso non poche legnate,ha talento ma deve crescere ancora e magari focalizzarsi di più su una disciplina
Forse ho capito male io, tuttavia credo sia normale che in una granfondo ci sia chi si misura con gli altri per la vittoria e chi invece con se' stesso, cercando di migliorarsi o semplicemente di arrivare in fondo, gustandosi lo spirito della giornata e condividendo la sua passione con gli altri partecipanti.
Non se se intendi questo per pascolare.