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E se per una volta restituissimo all’atto di acquista dignità che merita? Intendo dire, così come sottinteso da altri commenti, che probabilmente è arrivato il momento di acquistare la bicicletta non per rincorrere lo sconto, che tale non è, ma solamente per cambiare qualcosa che non funziona più a dovere o risulta nettamente superato da evoluzioni tecnologiche che rendono l’esperienza sensibilmente migliore. Basta con le analisi di mercato, avanti con l’analisi dei bisogni, nella consapevolezza che non parliamo di beni di prima necessità ma di beni che, pur appagando esclusivamente un desiderio di subordine - una passione- e quindi mosso da spiriti più effimeri, devono essere sostituiti quando ormai giunti a fine vita. Basta con gli acquisti compulsivi che ci rendono solamente più poveri, basta con il metadone consumistico, basta perché il sistema si prende gioco di noi!