Scelta nuova bici, interpretazione numeri

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Beppazzo

Biker serius
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Ciao a tutti.
La mia bici è una Merida One Twenty 800 in alluminio, onestissima trail bike da 27,5 con 130 mm di escursione, peso intorno ai 13,7kg.
Mi piacciono i giri lunghetti con bei dislivelli, diciamo 50/60 km con 1500mt di dislivello; per chi è della zona adoro salire su per il Generoso o il Bolettone per poi godermi le discese che non sono particolarmente tecniche. Se dovessi dare delle percentuali di come intendo la mtb sarebbero 65%salita 35%discesa.
I miei compagni di pedalata girano con full da 100mm oppure con frontine, bici efficienti in salita ma che perdono qulcosa in discesa.
Vorrei cambiar bici, prendere una 29 in carbonio (per questioni di peso) sui 120mm di escursione (non sento necessità di averne di più).
Dopo svariate ricerche, tenuto conto anche dell’estetica e della colorazione, sono arrivato a queste candidate:

-Scott Spark 900
https://www.scott-sports.com/it/it/product/bicicletta-scott-spark-900?article=265238008
-Santacruz Tallboy 3
https://www.santacruzbicycles.com/en-US/tallboy
-Trek fuel ex
https://www.trekbikes.com/it/it_IT/...x-9-8-29/p/2145690-2018/?colorCode=grey_black

Credo che la Scott sia la scelta più giusta per le mie necessità ma questa è solo un’intuizione; è proprio per questo che chiedo a voi, mi date una mano ad interpretare i valori delle specifiche di queste bici? Magari tali valori presi singolarmente mi danno anche un’idea del significato ma poi nell’insieme?
Perché, per esempio, si legge che la Santa è più orientata alla discesa?
Saluti
 
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AlBike72

Biker cesareus
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Non ci capisco molto di geometrie, ma da quel poco che so l'angolo sterzo e 68° per Santa (il piu chiuso), 67.2° per Scot (il piu aperto) e 67.7° per Trek (in mezzo). Direi che sono valori simili e non gli unici a valutare il comportamento della bici. Cmq sono bici con geometrie moderne.
Non conosco la Scot, ma chi ce l'ha parla bene, come io sono contento della mia Fuel EX 9.8 del 2016. Santa (credo 2015), per quello che vale, ho pedalato una 5010 per un po di km e mi e sembrata piu stabile e plush della mia Fuel e in discesa mollavo di piu i freni.
Sono bici dello stesso segmento ed ogni una con il suo carattere, forse Scot piu pedalabile. Qualunque di queste bici tu scelga, cadi in piedi.
 

monorotula

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Infatti, dove sta scritto che la Santa Cruz è più orientata alla discesa? Siamo sullo stesso segmento, tutte bici di livello buono, sospetto solo che a parità di prezzo la Santa Cruz sia montata peggio. Della Scott non mi piace il twin lock, che aggiunge un cavo per una funzione di dubbia utilità in ambito escursionistico, mentre della Trek non mi piace lo sterzo limitato (farei fatica a caricarla in auto!).
 

Daste71

Biker superioris
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per il tipo di utilizzo che ne fai
dovresti scegliere quella più pedalabile, quindi Scott
comunque i tuoi compagni di pedali la sanno lunga.
per le salite meglio sicuramente front, anche per il discorso pesi
prova a fare una piccola ricerca sulle differenze
 

Beppazzo

Biker serius
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Grazie a tutti per i consigli.
L'intento del mio post è quello dare un senso alle misure ma prese nell'insieme; mi suggerite ad esempio la Scott in quanto la più pedalabile di tutte ma come arrivate a questa conclusione?
Se guardo l'angolo di sterzo è proprio la Spark ad avere quello più aperto quindi, sulla carta e valore preso singolarmente, dovrebbe essere quella meno pedalabile e più predisposta alla discesa.

Infatti, dove sta scritto che la Santa Cruz è più orientata alla discesa? Siamo sullo stesso segmento, tutte bici di livello buono, sospetto solo che a parità di prezzo la Santa Cruz sia montata peggio. Della Scott non mi piace il twin lock, che aggiunge un cavo per una funzione di dubbia utilità in ambito escursionistico, mentre della Trek non mi piace lo sterzo limitato (farei fatica a caricarla in auto!).

Il Twin Lock l'ho provato ed effettivamente è comodo quando ti trovi ad affrontare una discesa improvvisa e non hai il tempo per staccare la mano dal manubrio per aprire forcella e ammortizzatore.
D'accordo con te che Santa costi di più per avere un montaggio pari alle altre.

comunque i tuoi compagni di pedali la sanno lunga.
per le salite meglio sicuramente front, anche per il discorso pesi
prova a fare una piccola ricerca sulle differenze

Non c'è dubbio che, per peso ed efficienza, la frontina in pedalata non la batti, dove però loro ora rimangono dietro è durante le discese.
Sia con la One Twenty ora che con la prossima bici poi, vorrei un mezzo che sia un tuttofare, capace di salire bene, stare in giro anche diverse ore e permettermi di affrontare le discese (nulla di particolarmente tecnico o scassato) in maniera sicura e divertente, una bici da trail leggero insomma.
 

Beppazzo

Biker serius
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Canyon Lux 8.0 pro race
Ma se l'obbiettivo e' tenere il passo dei compari hai pensato di cambiare categoria con qualcosa di piu' scattante ma cmq dignitoso in discesa come una xc biammortizzata?
Tipo questa:
http://www.meridaitaly.it/full-suspension-2017/cross-country-marathon/ninety-six-xt.html
Son bici che vanno a scheggia in salita queste e si scende cmq benino se non fai robe estreme.

Grazie per la risposta.
In salita gli sto dietro anche ora, tieni conto che non teniamo ritmi da gara.
Ho provato una RC di un compare ma 100mm sono troppo limitati anche perché montati su una FOX da 32 contro una 34 delle SPARK; ripeto non vengo giù a mò di DH ma un minimo allegro sì.
Un esempio di discesa abbastanza famosa per la mia zona sono le pistine di Tavernerio, una XC non è sufficiente per un percorso del genere.

Oltretutto ci sarebbe da aggiungere il reggisella telescopico (imprescindibile per me).

Sono convinto che la categoria di bici sia quella giusta per come intendo io la MTB, lo scopo della discussione è quello di capire all'interno di tale categoria come le misure dei vari modelli debbano essere interpretate per capire l'anima di una bici.
 

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