Una piccola domanda retorica.
Ma com'è possibile che
- prima vengono diffuse stime di linee di impatto con zone di "pericolo" di +/- 200 km;
- e dopo non si sa dove siano effettivamente caduti i detriti in una zona tra Africa e Canada?? Ripeto: tra Africa e Canada, mica (diretur toccati pure gli zebedei) tra Svizzera e Germania....
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Calcolare dove vada a cadere un corpo che precedentemente in orbita non è possibile con una precisione assoluta (cioè i 200 km che citi). Questo perchè stiamo parlando di un corpo che viene rallentato dagli strati dell'alta atmosfera in maniera variabile, e quindi si possono fare delle stime con delle finestre della dimensione di giorni: finestra che è stata sostanzialmente rispettata. Ma in un giorno un satellite di questo tipo può fare anche 15 orbite, che hanno s15 "impronte a terra" diverse (per via della rotazione terrestre).
L'ultima orbita passava appunto sull'oceano Indiano in direzione nordest verso il continente nordamericano: appunto "tra l'Africa ed il Canada". La Nasa ha pubblicato qui una mappa con il punto di rientro probabile e che spiega il discorso delle orbite.
Qui invece c'è il comunicato stampa della NASA, in cui si stima che i detriti si siano distribuiti lungo una scia di 500 miglia (800 km). Che sono dalla Svizzera ben oltre la Germania