Per la mia partecipazione alla Salzkammergut, percorso A, quest'anno non ho fatto niente di particolare nella prima parte della stagione, tanto è vero che, nonostante fossi partito bene a gennaio con 500 km mensili, poi mi sono ritrovato fermo a febbraio per una bronchite bella pesante e poi ho ripreso con i soliti 5-600 chilometri mensili, di cui almeno 2/3 in bici da strada. A dire il vero, quest'anno ho smesso di partecipare alle gran fondo da 2/3/4 ore. Troppo tirate e troppo deleterie per il tempo a disposizione e per lo spirito.
Ho cominciato un po' a fare sul serio da fine aprile, cercando di fare uscite di almeno 2000 metri di dislivello. Cercavo nel weekend di fare un'uscita al sabato mattina in compagnia degli amici che frequento spesso e con cui mi trovo molto bene, sia per ritmi che per argomenti di conversazione. Tutte queste uscite si sono sempre protratte spesso nelle ore mattutine, cioè dalle 6.30-8.00 fino alle 13.30-14.
In tutte queste uscite mai spari fuorisoglia, ma sempre ritmo "medio" e molto poco al "medioalto". Le pause al bar con panino e Cocacola o brioche e cappuccino un must di tutte le uscite, senza portarmi dietro prodotti magici, integratori, fialette e pozioni particolari. Un paio di barrette dell'hard discount e via.
Poi col mese di giugno ho cercato di aumentare ulteriormente la resistenza sulla lunga distanza e l'abitudine a stare seduto in sella quanto più possibile, il che si è tradotto in una manciata di uscite sia in MTB che in BDC, dove il numero di ore era sempre sulle 7-8 ore, il chilometraggio superava sempre i 100 km ed il dislivello almeno oltre i 2500 metri, approssimativamente una Dolomiti Superbike, senza patire nè stanchezza, nè crisi di fame.
Mi sono fatto anche una 24h in squadra, cercando di sobbarcarmi quanti più giri possibili nelle condizioni più critiche, cioè nella notte. Ad una settimana dalla gara infine, cioè 10 giorni fa, mi sono sparato 238 km in BDC tutti pianeggianti in solitario.
Praticamente son arrivato ai primi di luglio con 3600 km da inizio anno. La settimana prima della gara stop totale. A due giorni ho cominciato a mangiare come un bufalo. In gara ho fatto quello che ho sempre fatto nelle uscite, con l'unica differenza di mangiare molto a tutti i ristori (forse ne ho saltato uno, più che altro perché troppo ravvicinato dal precedente), ho bevuto moltissimo e non ho mai tirato. Così facendo non mi sono venuti i crampi e non ho mai avuto crisi di fame. Il finale di gara perfino in crescendo.
Ricapitolando:
1- non pedalare d'inverno quando è troppo freddo (fai rulli se proprio non hai altro di meglio da fare)
2- abituarsi a pedalare per 3-4 ore senza mangiare niente, ma solo a bere (abituare il corpo a utilizzare gli accumuli di grasso)
3- a meno di due mesi provare a stare in sella 8-10 ore per alcune volte (impegni di lavoro e famiglia permettendo)
4- accumulare almeno 3000 metri di dislivello in singole uscite (senza distruggersi)
5- riposare e recuperare perfettamente dopo tutte queste uscite
io quasi tutto il contrario di te, questo e il bello del nostro sport (l allenamento)