La gita allo chaberton è stata fantastica!!!!
Non sto a dilungarmi sulla composizione della strada percorsa o di come sia stata dura ma su quello che mi ha saputo regalare l'ascesa alla fortezza .
La partenza e i primi kilometri di percorso si è immersi in una ricca flora montana che regala profumi e sensazioni che solo i percorsi stagliati tra le alpi hanno. Ma dove mi sono realmente innamorato è quando ho superato circa i 2000 metri di altitudine la flora ad alto fusto andava sempre più a diradarsi fino a scomparire e lasciava posto solo a rocce e monumenti di pietra che si ergevano davanti a me come plasmati da una mano divina.
Il percorso diventando sempre più impervio(sia di pedalata e pendenza) si trasformava man mano in un paesaggio quasi lunare dandoti un senso di impotenza davanti alle bellezze che si stagliavano davanti agli occhi.
Arrivato al colle iniziai ad intravedere quello che avrei potuto assaporare in cima e questo mi ha dato un 'ulteriore carica(oltre alla barretta energetica) per completare questo percorso assai duro ma alquanto affascinate.
In cima ho avuto come un tuffo al cuore ovunque guardassi c'era qualcosa che mi sapeva emozionare,le montagne con la cima imbiancata perfettamente raccordate con i verdi prati a volte macchiati dai laghi alpini e strade sterrate che si inerpicavano in vallate o sopra i pendii circostanti e con l'immaginazione vagavo su quei percorsi e pensavo dove mi potessero portare.......
Sensazione unica..................
Tutto lo sforzo è stato ripagato da questa vista e ne ho poi presi gli interessi in discesa......
Un grazie a Riccardo che mi ha fatto fare una bella impresa e un'altro ringraziamento a tutti quelli che c'erano quel giorno e che hanno condiviso queste emozioni, è stato tutto fantastico!!!!
Sono pronto ad altre nuove ed emozionanti avventure!!!