Tenevo a dire, da quando ho letto sul numero di agosto 2003 di tutto mountain bike, che per salire sul gradone (come lo chiamano loro) una cosa essenziale è la "tirata" sù con le braccia coordinata al colpo di reni e sbilanciamento all'indietro del corpo oltre la sella.
In quel numero fanno vedere gianluca che sale sul gradone ma danno poche nozioni tecniche su come eseguire la manovra.
Magari sbaglio io (però a casa ci riesco in questo modo...quando mi riesce!) per il gradone alto devi arrivarci in inpennata tipo manual, con il corpo quasi attaccato al manubrio, culo staccato dalla sella in piedi sui pedali; poi quando l'avantreno è sopra l'ostacolo o a metà (dipende dalla velocità) devi dare un bel colpo di reni spingendo tipo bilanciare in palestra il manubrio in avanti-in alto e nel frattempo alleggerire tutto il posteriore perchè deve alzarsi, il tuo peso-corpo in caso di gradoni alti arriva ad andare sulla gomma posteriore.
Nulla voglio torgliere a quello scritto sulla rivista, però secondo me hanno trascurato certi particolari fondamentali per la riuscita del trick, certe piccolezze tecniche che ti aiutano molto se non le sai.
Altra cosa è quella di caricare le sospensioni...va bene per chi ha la full, ma allora uno che ha front non lo può fare? è solo una comodita che secondo me richiede molto più equilibrio. io ho provato (con esiti spesso disastrosi!") quando la bici è in impennata a dare come un colpo all'ingiù e poi subito all'insù per saltare, in modo che la sospensione si è caricata e rilasciata in un tempo brevissimo aiutandomi per il salto. una cosa che va bene quando hai la strada bella dritta e senza schifezze per terra, altrimenti se ti trovi all'improvviso a dover saltare un ostacolo l'unica è quella di saltarlo alzando quasi in contemporanea le due ruote (devi andare veloce, altrimenti atterri subito e rischi di atterrare con la tripla sull'ostacolo) oppure impenni, passi per metà bici l'ostacolo con la ruota anteriore sollevata e poi alzi il posteriore con il colpo di reni e lo strappo con le braccia verso l'alto-in avanti.
Con questo topic, nulla volgio togliere a gianluca e gli altri di tutto MTB, che sono anni luce in là rispetto a me, io a paragone uso ancora il triciclo...; ma volevo solo chiarire la tecnica e ricavarne pareri e consigli per affinarla sempre più.
Ciao da Spina l'infortunato!!!
In quel numero fanno vedere gianluca che sale sul gradone ma danno poche nozioni tecniche su come eseguire la manovra.
Magari sbaglio io (però a casa ci riesco in questo modo...quando mi riesce!) per il gradone alto devi arrivarci in inpennata tipo manual, con il corpo quasi attaccato al manubrio, culo staccato dalla sella in piedi sui pedali; poi quando l'avantreno è sopra l'ostacolo o a metà (dipende dalla velocità) devi dare un bel colpo di reni spingendo tipo bilanciare in palestra il manubrio in avanti-in alto e nel frattempo alleggerire tutto il posteriore perchè deve alzarsi, il tuo peso-corpo in caso di gradoni alti arriva ad andare sulla gomma posteriore.
Nulla voglio torgliere a quello scritto sulla rivista, però secondo me hanno trascurato certi particolari fondamentali per la riuscita del trick, certe piccolezze tecniche che ti aiutano molto se non le sai.
Altra cosa è quella di caricare le sospensioni...va bene per chi ha la full, ma allora uno che ha front non lo può fare? è solo una comodita che secondo me richiede molto più equilibrio. io ho provato (con esiti spesso disastrosi!") quando la bici è in impennata a dare come un colpo all'ingiù e poi subito all'insù per saltare, in modo che la sospensione si è caricata e rilasciata in un tempo brevissimo aiutandomi per il salto. una cosa che va bene quando hai la strada bella dritta e senza schifezze per terra, altrimenti se ti trovi all'improvviso a dover saltare un ostacolo l'unica è quella di saltarlo alzando quasi in contemporanea le due ruote (devi andare veloce, altrimenti atterri subito e rischi di atterrare con la tripla sull'ostacolo) oppure impenni, passi per metà bici l'ostacolo con la ruota anteriore sollevata e poi alzi il posteriore con il colpo di reni e lo strappo con le braccia verso l'alto-in avanti.
Con questo topic, nulla volgio togliere a gianluca e gli altri di tutto MTB, che sono anni luce in là rispetto a me, io a paragone uso ancora il triciclo...; ma volevo solo chiarire la tecnica e ricavarne pareri e consigli per affinarla sempre più.
Ciao da Spina l'infortunato!!!