Con qualche giorno di ritardo ma con immutato entusiasmo ringrazio il Munifico Border per la splendida giornata trascorsa il 1° aprile, che tutto era tranne che uno scherzo!!!
Avendo fatto lo scorso settembre alcuni dei sentieri su cui siamo sfrecciati domenica, mi sono reso conto con precisione del "mazzo" che si è fatto il grande Aron per ripulirli e renderli quello che sono ora!!! ANche se il lavoro da fare non finisce mai, già come sono adesso hanno colpito tutti quelli che hanno girato con noi domenica e tutti, ma proprio tutti, hanno giurato e spergiurato che sarebbero tornati al più presto!!!
Personalmente ritengo che la zona di Santa Maria del Taro abbia un potenziale enorme, i sentieri sono davvero divertenti, il "flow" impera ovunque, ma non mancano sessioni tecniche impegnative (penso all'Avvelenata), parti "drammatiche" (la "ghost town"), salti naturali e parti lavorate (per ora il minimo indispensabile, ma considerate che praticamente è tutto un "one man band"), il tutto in un clima più fresco che in Riviera, ottima alternativa al solleone agostano e non, con un panorama che stupisce continuamente dando la splendida illusione di trovarsi non a pochi km dal mare ma in alta montagna!!!
Inoltre aggiungete anche il lato gastronomico, che è da lungo tempo un'attrattiva della zona, unito alla disponibilità spettacolare dei locals ed il mix per una perfetta calamita per bikers è completo!!!
Avendo fatto lo scorso settembre alcuni dei sentieri su cui siamo sfrecciati domenica, mi sono reso conto con precisione del "mazzo" che si è fatto il grande Aron per ripulirli e renderli quello che sono ora!!! ANche se il lavoro da fare non finisce mai, già come sono adesso hanno colpito tutti quelli che hanno girato con noi domenica e tutti, ma proprio tutti, hanno giurato e spergiurato che sarebbero tornati al più presto!!!
Personalmente ritengo che la zona di Santa Maria del Taro abbia un potenziale enorme, i sentieri sono davvero divertenti, il "flow" impera ovunque, ma non mancano sessioni tecniche impegnative (penso all'Avvelenata), parti "drammatiche" (la "ghost town"), salti naturali e parti lavorate (per ora il minimo indispensabile, ma considerate che praticamente è tutto un "one man band"), il tutto in un clima più fresco che in Riviera, ottima alternativa al solleone agostano e non, con un panorama che stupisce continuamente dando la splendida illusione di trovarsi non a pochi km dal mare ma in alta montagna!!!
Inoltre aggiungete anche il lato gastronomico, che è da lungo tempo un'attrattiva della zona, unito alla disponibilità spettacolare dei locals ed il mix per una perfetta calamita per bikers è completo!!!