* S. Genesio *

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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superskinny

weekend warrior
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Ciao ragazzi...non scrivo molto in questa sezione ma oggi penso sia il caso...
Stamattina sono salito con un mio socio (entrambi con ebike) al Sange, facendo la variante che salta l'ultimo tornante e costeggia le mura dell'eremo.
Con soddisfazione e fatica sono riuscito a fare in sella tutto il pezzo, anche l'ultimo.
Appena "scollinato" un portavoce di un gruppo di biker ( bardati da DH) mi chiede gentilmente di non fare più quel sentiero. Io mi volto e cerco il cartello di "sentiero chiuso", non trovandolo gli dico , scusandomi, che non sapevo avessero chiuso il sentiero alle bici. Il soggetto, comunque con modi gentili, mi fa presente che quel sentiero è una discesa e loro la affrontano a velocità sostenute, quindi sarei stato di intralcio e pericolo. Mi è salito il sangue....gli ho detto che sono 25 anni che pedalo in Brianza e non esiste che mi venga limitato l'accesso, in salita, per un motivo simile. Il socio, affianco (ebike munito...forse mai pedalato altre bici prima, quindi senza mentalità da biker sicuro) mi ribadisce quindi che loro scenderanno comunque a 50/60 kmh (si...giù dallo Stelvio) e che saranno problemi miei se verrò centrato...Gli ho risposto che non deve neanche permettersi di scendere senza rispettare chi sale e, per non alimentare una discussione tanto assurda quanto inutile, ce ne siamo andati augurando buon giro.
Purtroppo questo è quanto, gente improvvisata e gasata e che, forse, pensano sia loro la collina.
Questa condotta porta sicuramente alla chiusura dei sentieri alle MTB perchè recano pericolo anche ai passanti a piedi. Se uno di questo forum si identifica nei ragazzi che ho incontrato oggi il mio consiglio è di farsi un bel esame di coscienza...perchè la mentalità di chi va in mtb non puo' essere così ottusa....mi spiace per voi.
Non ho capito bene quale pezzo hai fatto o per meglio dire ha fatto la tua ebike con soddisfazione e fatica nonostante l’ebiker sopra :mrgreen:
A parte dare a Cesare quel che è di Cesare, c’ero anche io stamattina e ho fatto 1-3-2 e dopo una seconda risalita il Casiraghi (Variante). Non credo che esista lì una curva cieca dove se scendi forte puoi tamponare qualcuno.
La questione è comunque più complessa di quanto appaia.
A parte che Mr. Danny Hart dovrebbe intuire che i problemi (di solito) se si centra qualcuno li hanno entrambi ed che ovviamente nessuno può mettere regole a proprio piacimento, è comunque da vedere se sia sempre logico salire dove gli altri scendono.
Quando si intraprende un’azione, bisognerebbe (sottolineo perché nemmeno io lo faccio sempre) pensare una cosa del tipo: “se lo facessero in tanti cosa succederebbe?”... ora mi sta bene che quando si scende ci vuole prudenza per l’eventuale presenza di pedoni o magari di qualche Biker che è caduto o è lento, ma se da un sentiero dove tu scendi dovessi fermarti ottanta volte perché c’è chi sale senza senso un po’ di ti girano.
 

stebrusca

Biker cesareus
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Non ho capito bene quale pezzo hai fatto o per meglio dire ha fatto la tua ebike con soddisfazione e fatica nonostante l’ebiker sopra :mrgreen:
A parte dare a Cesare quel che è di Cesare, c’ero anche io stamattina e ho fatto 1-3-2 e dopo una seconda risalita il Casiraghi (Variante). Non credo che esista lì una curva cieca dove se scendi forte puoi tamponare qualcuno.
La questione è comunque più complessa di quanto appaia.
A parte che Mr. Danny Hart dovrebbe intuire che i problemi (di solito) se si centra qualcuno li hanno entrambi ed che ovviamente nessuno può mettere regole a proprio piacimento, è comunque da vedere se sia sempre logico salire dove gli altri scendono.
Quando si intraprende un’azione, bisognerebbe (sottolineo perché nemmeno io lo faccio sempre) pensare una cosa del tipo: “se lo facessero in tanti cosa succederebbe?”... ora mi sta bene che quando si scende ci vuole prudenza per l’eventuale presenza di pedoni o magari di qualche Biker che è caduto o è lento, ma se da un sentiero dove tu scendi dovessi fermarti ottanta volte perché c’è chi sale senza senso un po’ di ti girano.
Ciao. Vera la tua ultima frase ma devi prenderne atto. Se non vuoi fermarti 80 volte devi andare in un bike park. Per quanto riguarda la tua prima frase, ironica, io posso garantirti che sono un Ebiker atipico, salgo e scendo anche con la mia Fuel e quando uso ebike ho una assistenza del 10%. Per fare certi pezzi , anche con il motore, serve tecnica e malizia, come in tutte le cose.Per quanto riguarda invece “ il senso” ti do atto che fermarsi perché uno sale dal Casiraghi ruga ( perché non ha senso salire da lì) . Ma intorno all’eremo fare DH è da ridicoli se si pretende che uno non debba salire dal sentierino che ci gira intorno....tutti i sentieri del Sange si fanno e li ho fatti con XC........
 
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marciapic

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Scrivo anche io la mia opinione visto che abito proprio sotto il San Genesio e ci vado a piedi e in bici da anni. Il sange non è un bike park ne tantomeno ci sono sentieri riservati alle bici; questo per fortuna è lo stato delle cose indipendentemente dal desiderio di alcuni di trasformarlo in un parco giochi per bici. Ho sempre apprezzato gli sforzi di chi tiene puliti i sentieri, attività che nel mio piccolo faccio tutte le volte che giro a piedi risalendo i sentieri (non rinuncio a risalire un sentiero perchè gettonato in discesa dalle bici), ma ultimamente questa smania di creare sentieri nuovi o modificare pesantemente i vecchi mi sembra si sia spinta ad un livello preoccupante. Quello che trovo più fuori luogo è pubblicizare questi sentieri in modo così massiccio attirando tanta gente che viene pensando di trovarsi in un bike park; non capisco proprio quale sia l'obbiettivo finale di questa operazione. Prendiamo ad esempio il casiraghi, sistemato bene, messi i cartelli e pubblicizato sul forum è arrivata un sacco di gente e nel giro di un mese il sentiero è stato completamente scassato diventanto a mio avviso peggio di com'era prima della sistemazione.Alla fine è rimasto solo il cartello e la fama che ha continuato ad attirare altra gente e poco importa se poi ogni tanto il sentiero viene risistemato.
Vorrei che chi continua a spingere per aumentare la popolarità del sange riflettesse sul fatto che son ci sono proprio margini di realizzare cose simili sul sange in termini di volume di persone e spero sia chiaro a tutti che se le cose raggiungessero un punto critico, al 90% la soluzione sarebbe un divieto per le bici.
Chi viene da fuori semplicemente andrebbe da un'altra parte mentre chi qui c'è cresciuto e a questi posti è affezionato resterebbe con un grande amaro in bocca.

Spero che tutti quelli che hanno questa collina a cuore facciano una riflessione calma sulla piega che sta prendendo la convivenza sul sange per cercare soluzioni che riducano la pressione sia sui sentieri che sui rapporti tra gente che va a piedi ed in bici ma a quanto leggo anche tra chi sale e chi scende o tra i diversi modi di intendere la bici.

Scusate per il post kilometrico
e buone pedalate
 

stebrusca

Biker cesareus
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Scrivo anche io la mia opinione visto che abito proprio sotto il San Genesio e ci vado a piedi e in bici da anni. Il sange non è un bike park ne tantomeno ci sono sentieri riservati alle bici; questo per fortuna è lo stato delle cose indipendentemente dal desiderio di alcuni di trasformarlo in un parco giochi per bici. Ho sempre apprezzato gli sforzi di chi tiene puliti i sentieri, attività che nel mio piccolo faccio tutte le volte che giro a piedi risalendo i sentieri (non rinuncio a risalire un sentiero perchè gettonato in discesa dalle bici), ma ultimamente questa smania di creare sentieri nuovi o modificare pesantemente i vecchi mi sembra si sia spinta ad un livello preoccupante. Quello che trovo più fuori luogo è pubblicizare questi sentieri in modo così massiccio attirando tanta gente che viene pensando di trovarsi in un bike park; non capisco proprio quale sia l'obbiettivo finale di questa operazione. Prendiamo ad esempio il casiraghi, sistemato bene, messi i cartelli e pubblicizato sul forum è arrivata un sacco di gente e nel giro di un mese il sentiero è stato completamente scassato diventanto a mio avviso peggio di com'era prima della sistemazione.Alla fine è rimasto solo il cartello e la fama che ha continuato ad attirare altra gente e poco importa se poi ogni tanto il sentiero viene risistemato.
Vorrei che chi continua a spingere per aumentare la popolarità del sange riflettesse sul fatto che son ci sono proprio margini di realizzare cose simili sul sange in termini di volume di persone e spero sia chiaro a tutti che se le cose raggiungessero un punto critico, al 90% la soluzione sarebbe un divieto per le bici.
Chi viene da fuori semplicemente andrebbe da un'altra parte mentre chi qui c'è cresciuto e a questi posti è affezionato resterebbe con un grande amaro in bocca.

Spero che tutti quelli che hanno questa collina a cuore facciano una riflessione calma sulla piega che sta prendendo la convivenza sul sange per cercare soluzioni che riducano la pressione sia sui sentieri che sui rapporti tra gente che va a piedi ed in bici ma a quanto leggo anche tra chi sale e chi scende o tra i diversi modi di intendere la bici.

Scusate per il post kilometrico
e buone pedalate
Concordo. 25 anni che ci pedalo, con rispetto e mi rugherebbe non potervi girare per incidenti inutili
 
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superskinny

weekend warrior
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Ciao. Vera la tua ultima frase ma devi prenderne atto. Se non vuoi fermarti 80 volte devi andare in un bike park. Per quanto riguarda la tua prima frase, ironica, io posso garantirti che sono un Ebiker atipico, salgo e scendo anche con la mia Fuel e quando uso ebike ho una assistenza del 10%. Per fare certi pezzi , anche con il motore, serve tecnica e malizia, come in tutte le cose.Per quanto riguarda invece “ il senso” ti do atto che fermarsi perché uno sale dal Casiraghi ruga ( perché non ha senso salire da lì) . Ma intorno all’eremo fare DH è da ridicoli se si pretende che uno non debba salire dal sentierino che ci gira intorno....tutti i sentieri del Sange si fanno e li ho fatti con XC........
allora ho capito, a Danny piace pistare sul liscio
 

marco62

Biker grossissimus
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piuntell vegia
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PEG Perego 2
Ciao ragazzi...non scrivo molto in questa sezione ma oggi penso sia il caso...
Stamattina sono salito con un mio socio (entrambi con ebike) al Sange, facendo la variante che salta l'ultimo tornante e costeggia le mura dell'eremo.
Con soddisfazione e fatica sono riuscito a fare in sella tutto il pezzo, anche l'ultimo.
Appena "scollinato" un portavoce di un gruppo di biker ( bardati da DH) mi chiede gentilmente di non fare più quel sentiero. Io mi volto e cerco il cartello di "sentiero chiuso", non trovandolo gli dico , scusandomi, che non sapevo avessero chiuso il sentiero alle bici. Il soggetto, comunque con modi gentili, mi fa presente che quel sentiero è una discesa e loro la affrontano a velocità sostenute, quindi sarei stato di intralcio e pericolo. Mi è salito il sangue....gli ho detto che sono 25 anni che pedalo in Brianza e non esiste che mi venga limitato l'accesso, in salita, per un motivo simile. Il socio, affianco (ebike munito...forse mai pedalato altre bici prima, quindi senza mentalità da biker sicuro) mi ribadisce quindi che loro scenderanno comunque a 50/60 kmh (si...giù dallo Stelvio) e che saranno problemi miei se verrò centrato...Gli ho risposto che non deve neanche permettersi di scendere senza rispettare chi sale e, per non alimentare una discussione tanto assurda quanto inutile, ce ne siamo andati augurando buon giro.
Purtroppo questo è quanto, gente improvvisata e gasata e che, forse, pensano sia loro la collina.
Questa condotta porta sicuramente alla chiusura dei sentieri alle MTB perchè recano pericolo anche ai passanti a piedi. Se uno di questo forum si identifica nei ragazzi che ho incontrato oggi il mio consiglio è di farsi un bel esame di coscienza...perchè la mentalità di chi va in mtb non puo' essere così ottusa....mi spiace per voi.

non e' possibile identificare questi personaggi, magari attraverso una maglia o alla bike?
Metti qualche info in modo da poterli riconoscere, sara' tutto piu' facile...
Certi personaggi devono essere banditi dalla categoria...

Ciao
 
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marco62

Biker grossissimus
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piuntell vegia
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PEG Perego 2
Scrivo anche io la mia opinione visto che abito proprio sotto il San Genesio e ci vado a piedi e in bici da anni. Il sange non è un bike park ne tantomeno ci sono sentieri riservati alle bici; questo per fortuna è lo stato delle cose indipendentemente dal desiderio di alcuni di trasformarlo in un parco giochi per bici. Ho sempre apprezzato gli sforzi di chi tiene puliti i sentieri, attività che nel mio piccolo faccio tutte le volte che giro a piedi risalendo i sentieri (non rinuncio a risalire un sentiero perchè gettonato in discesa dalle bici), ma ultimamente questa smania di creare sentieri nuovi o modificare pesantemente i vecchi mi sembra si sia spinta ad un livello preoccupante. Quello che trovo più fuori luogo è pubblicizare questi sentieri in modo così massiccio attirando tanta gente che viene pensando di trovarsi in un bike park; non capisco proprio quale sia l'obbiettivo finale di questa operazione. Prendiamo ad esempio il casiraghi, sistemato bene, messi i cartelli e pubblicizato sul forum è arrivata un sacco di gente e nel giro di un mese il sentiero è stato completamente scassato diventanto a mio avviso peggio di com'era prima della sistemazione.Alla fine è rimasto solo il cartello e la fama che ha continuato ad attirare altra gente e poco importa se poi ogni tanto il sentiero viene risistemato.
Vorrei che chi continua a spingere per aumentare la popolarità del sange riflettesse sul fatto che son ci sono proprio margini di realizzare cose simili sul sange in termini di volume di persone e spero sia chiaro a tutti che se le cose raggiungessero un punto critico, al 90% la soluzione sarebbe un divieto per le bici.
Chi viene da fuori semplicemente andrebbe da un'altra parte mentre chi qui c'è cresciuto e a questi posti è affezionato resterebbe con un grande amaro in bocca.

Spero che tutti quelli che hanno questa collina a cuore facciano una riflessione calma sulla piega che sta prendendo la convivenza sul sange per cercare soluzioni che riducano la pressione sia sui sentieri che sui rapporti tra gente che va a piedi ed in bici ma a quanto leggo anche tra chi sale e chi scende o tra i diversi modi di intendere la bici.

Scusate per il post kilometrico
e buone pedalate

ti quoto al 100% :il-saggi:
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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fatti miei
Scrivo anche io la mia opinione visto che abito proprio sotto il San Genesio e ci vado a piedi e in bici da anni. Il sange non è un bike park ne tantomeno ci sono sentieri riservati alle bici; questo per fortuna è lo stato delle cose indipendentemente dal desiderio di alcuni di trasformarlo in un parco giochi per bici. Ho sempre apprezzato gli sforzi di chi tiene puliti i sentieri, attività che nel mio piccolo faccio tutte le volte che giro a piedi risalendo i sentieri (non rinuncio a risalire un sentiero perchè gettonato in discesa dalle bici), ma ultimamente questa smania di creare sentieri nuovi o modificare pesantemente i vecchi mi sembra si sia spinta ad un livello preoccupante. Quello che trovo più fuori luogo è pubblicizare questi sentieri in modo così massiccio attirando tanta gente che viene pensando di trovarsi in un bike park; non capisco proprio quale sia l'obbiettivo finale di questa operazione. Prendiamo ad esempio il casiraghi, sistemato bene, messi i cartelli e pubblicizato sul forum è arrivata un sacco di gente e nel giro di un mese il sentiero è stato completamente scassato diventanto a mio avviso peggio di com'era prima della sistemazione.Alla fine è rimasto solo il cartello e la fama che ha continuato ad attirare altra gente e poco importa se poi ogni tanto il sentiero viene risistemato.
Vorrei che chi continua a spingere per aumentare la popolarità del sange riflettesse sul fatto che son ci sono proprio margini di realizzare cose simili sul sange in termini di volume di persone e spero sia chiaro a tutti che se le cose raggiungessero un punto critico, al 90% la soluzione sarebbe un divieto per le bici.
Chi viene da fuori semplicemente andrebbe da un'altra parte mentre chi qui c'è cresciuto e a questi posti è affezionato resterebbe con un grande amaro in bocca.

Spero che tutti quelli che hanno questa collina a cuore facciano una riflessione calma sulla piega che sta prendendo la convivenza sul sange per cercare soluzioni che riducano la pressione sia sui sentieri che sui rapporti tra gente che va a piedi ed in bici ma a quanto leggo anche tra chi sale e chi scende o tra i diversi modi di intendere la bici.

Scusate per il post kilometrico
e buone pedalate

centrato il punto.
 

marco62

Biker grossissimus
12/9/06
5.890
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piuntell vegia
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PEG Perego 2
Questo e' il mio pensiero, un po' controcorrente a quanto scritto da qualcuno...
Anche se mi piace scendere allegro dai vari sentieri, sono sempre attento a non disturbare e non creare problemi a chiunque incrocio scendendo, pedone o triciclo che sia...
Nessuno in questo momento ha il diritto di utilizzare i sentieri a proprio piacimento, soprattutto pensare che siano discese di DH, per cui sebbene sia quasi impossibile, nessuno mi puo' vietare di risalire dal Casiraghi o qualsiasi altro sentiero spingendo la bike...
Potete pensare che sono un idiota e che le bike sono fatte per essere pedalate e non spinte, ma NON c'e' un divieto, un senso unico, una precedenza...
C'e' solo il buonsenso e il rispetto per tutti quelli che frequentano il Sange, e io come qualcuno in questo punt che lo frequenta da oltre 15 anni non vorrebbe che a causa di questa nuova frotta di pseudobiker si rovini tutto...

Buone pedalate a tutti... ;-)
 

AlfreDoss

Biker electrificatus
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Non ho capito bene quale pezzo hai fatto o per meglio dire ha fatto la tua ebike con soddisfazione e fatica nonostante l’ebiker sopra :mrgreen:
A parte dare a Cesare quel che è di Cesare, c’ero anche io stamattina e ho fatto 1-3-2 e dopo una seconda risalita il Casiraghi (Variante). Non credo che esista lì una curva cieca dove se scendi forte puoi tamponare qualcuno.
La questione è comunque più complessa di quanto appaia.
A parte che Mr. Danny Hart dovrebbe intuire che i problemi (di solito) se si centra qualcuno li hanno entrambi ed che ovviamente nessuno può mettere regole a proprio piacimento, è comunque da vedere se sia sempre logico salire dove gli altri scendono.
Quando si intraprende un’azione, bisognerebbe (sottolineo perché nemmeno io lo faccio sempre) pensare una cosa del tipo: “se lo facessero in tanti cosa succederebbe?”... ora mi sta bene che quando si scende ci vuole prudenza per l’eventuale presenza di pedoni o magari di qualche Biker che è caduto o è lento, ma se da un sentiero dove tu scendi dovessi fermarti ottanta volte perché c’è chi sale senza senso un po’ di ti girano.
Potresti anche smetterla con questa ironia, su chi o cosa ha fatto quella salita, sempre e comunque in ogni post.
L'ultima volta che siamo usciti insieme tu e @salukkio siete partiti dal parcheggio per un totale di circa 700m+, io e gli altri col "motorino" da casa, mi sono sciroppato circa 20km e 500m+ di salita e poi discesa su sentieri molto ripidi, voglio vedere chi al netto dell'aiuto ha faticato o se la vogliamo mettere sui numeri consumato più calorie.
E basta....
 
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superskinny

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Potresti anche smetterla con questa ironia, su chi o cosa ha fatto quella salita, sempre e comunque in ogni post.
L'ultima volta che siamo usciti insieme tu e @salukkio siete partiti dal parcheggio per un totale di circa 700m+, io e gli altri col "motorino" da casa, mi sono sciroppato circa 20km e 500m+ di salita e poi discesa su sentieri molto ripidi, voglio vedere chi al netto dell'aiuto ha faticato o se la vogliamo mettere sui numeri consumato più calorie.
E basta....
@stebrusca eri soddisfatto per le calorie bruciate scommetto
 

stebrusca

Biker cesareus
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Secondo me stai esagerando
Secondo me sta esagerando chi modifica i sentieri con drop e sponde senza permessi, prima o poi arriveranno i divieti e sarà la fine dei giochi per tutti; sono situazioni già viste in passato in zone con alta frequentazione e la promiscuità degli utilizzatori peggiora la situazione
 

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Secondo me sta esagerando chi modifica i sentieri con drop e sponde senza permessi, prima o poi arriveranno i divieti e sarà la fine dei giochi per tutti; sono situazioni già viste in passato in zone con alta frequentazione e la promiscuità degli utilizzatori peggiora la situazione
Se non ci si vuole ridurre a fare il criceto in un bike park, magari a svariati km da casa anziché avere il "parco giochi" dietro casa sì, o perlomeno trovare una zona poco o per nulla frequentata, cosa più impossibile che difficile...
 

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seregno
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I sentieri ad hoc per le bici con modifiche, devono essere autorizzati. Punto.
Pulire un sentiero è una cosa ben diversa.
Secondo me sta esagerando chi modifica i sentieri con drop e sponde senza permessi, prima o poi arriveranno i divieti e sarà la fine dei giochi per tutti; sono situazioni già viste in passato in zone con alta frequentazione e la promiscuità degli utilizzatori peggiora la situazione


Mi immagino mentre siete sull'eremo e state decidendo quale sentiero fare in discesa dire "non faccio il casiraghi perché ci sono le sponde e non sono autorizzate"..... oppure "vorrei provare il trail dog ma non sono autorizzati i salti (30xm) e le sponde....."

Non voglio alzare polemiche ma c'era un tizio qualche millennio fa che diceva "chi è senza peccato scagli la prima pietra"
 

AlfreDoss

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Mi immagino mentre siete sull'eremo e state decidendo quale sentiero fare in discesa dire "non faccio il casiraghi perché ci sono le sponde e non sono autorizzate"..... oppure "vorrei provare il trail dog ma non sono autorizzati i salti (30xm) e le sponde....."

Non voglio alzare polemiche ma c'era un tizio qualche millennio fa che diceva "chi è senza peccato scagli la prima pietra"
Beh, in effetti, non ho mai sentito uno che si rifiuti di fare un sentiero perché ottenuto con modifiche pesanti, me compreso.
 

tostarello

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Mi immagino mentre siete sull'eremo e state decidendo quale sentiero fare in discesa dire "non faccio il casiraghi perché ci sono le sponde e non sono autorizzate"..... oppure "vorrei provare il trail dog ma non sono autorizzati i salti (30xm) e le sponde....."

Non voglio alzare polemiche ma c'era un tizio qualche millennio fa che diceva "chi è senza peccato scagli la prima pietra"
io non sono della zona ed è improbabile che mi capiti di frequentarla, ma problemi analoghi ci sono stati in passato un po' ovunque ed anche dalle mie parti (* Monte Cavo - Roma), è un dato di fatto che in posti ad alta frequentazione e con diverse tipologie di utilizzatori, fare più che la semplice pulizia/manutenzione ai sentieri (es. rampe, drop, sponde finalizzate ad un uso discesistico) porti a divieti e controlli generalizzati

(*) ordinanze del genere si ripropongono ogni paio d'anni
montecavo-divieto-downhill-1.jpg
 

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