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Quello è il pezzo peggiore della salita dell'Ornella, è solo sul percorso lungo, in quel punto anche i Pro erano a piedi (però loro in confronto al video corricchiavano, diciamo).Per me che vado piano (ma mi piacciono le salire pendenti) è l'unica salita che ho fatto a piedi per scelta, escludendo un paio di tratti di qualche decina di metri quasi in cima al Dantercepies (anche per traffico) e 10 metri nel tratto più ostico in cima alla Val Duron (c'erano i gradoni)Se la meta è quella di arrivare in fondo integri, senza guardare troppo al tempo, secondo me non conviene sfondarsi per cercare di pedalare l'Ornella dove le pendenze sono incredibili ma casomai allenarsi un po' di più a spingere la bici a piedi e durante la gara scendere e procedere con passo costante finché non spiana (che poi vuol dire perdere poco da quelli che salgono in bici a velocità al limite dello stallo).Fra l'altro a giugno scorso, con il tempo che aveva fatto, quella salita era anche scivolosina...
Quello è il pezzo peggiore della salita dell'Ornella, è solo sul percorso lungo, in quel punto anche i Pro erano a piedi (però loro in confronto al video corricchiavano, diciamo).
Per me che vado piano (ma mi piacciono le salire pendenti) è l'unica salita che ho fatto a piedi per scelta, escludendo un paio di tratti di qualche decina di metri quasi in cima al Dantercepies (anche per traffico) e 10 metri nel tratto più ostico in cima alla Val Duron (c'erano i gradoni)
Se la meta è quella di arrivare in fondo integri, senza guardare troppo al tempo, secondo me non conviene sfondarsi per cercare di pedalare l'Ornella dove le pendenze sono incredibili ma casomai allenarsi un po' di più a spingere la bici a piedi e durante la gara scendere e procedere con passo costante finché non spiana (che poi vuol dire perdere poco da quelli che salgono in bici a velocità al limite dello stallo).
Fra l'altro a giugno scorso, con il tempo che aveva fatto, quella salita era anche scivolosina...