Ho acquistato la mia bici usata, una Carve Comp 2013. Credo che neppure il vecchio proprietario lo sapesse, ma le gomme erano latticizzate.
Pesavano pochissimo.
Antefatto
Prima uscita e - ovviamente con la mia fortuna - foratura. Non so che fare, sono in mezzo ad un paese, non mi va di staccare la ruota con annesso nugolo di curiosi che guarda mentre armeggio con gli arnesi. Così prendo la schiuma, ovvero la bomboletta Decathlon da 3 €, la sparo dentro e viene un lavoro perfetto. La gomma si gonfia e dopo un po' posso ripartire. Avevo già bucato in precedenza, con la vecchia bici con camera d'aria. Ero con altri biker che mi avevano raccontato di girare da mesi con la schiuma delle bombolette nei copertoni senza problemi. Ripenso a questo mentre torno a casa e decido che se la ruota si sgonfia vedrò il da farsi, ma se tiene, la lascio così come fanno gli altri biker, con la schiuma dentro. E invece giunto a casa, sento che c'è proprio qualcosa che gira dentro la ruota, fa un rumore di rotolamento dentro al copertone. La schiuma tiene, ma mi sa che è necessario togliere il corpo estraneo.
Alle prime armi
Smonto la ruota, tolgo il copertone e sento una puzza micidiale. Non so cosa ci sia lì dentro oltre la schiuma della bomboletta, ma sono filamenti giallognoli gommosi lungo tutto il copertone. Per non sapere né leggere né scrivere, li stacco tutti credendo sia la schiuma seccata. Trovo dentro il corpo contundente, un pezzo di fil di ferro di almeno 5 cm. e lo butto via. Infilo una camera d'aria e noto la valvola attaccata al cerchio. Mai vista prima una cosa così. La stacco e infilo la valvola della camera d'aria. Rimonto il copertone e per terra mi ritrovo una zozzeria di filamenti gommosi e puzzolenti. La ruota è tornata perfetta, gonfia, ma ... ma ... ma... cacchio se pesa!
Senza lattice alla posteriore
Riprendo le mie escursioni e inizio a leggere un po' di cose sul forum riguardo la latticizzazione. Le mie ruote sono tubeless, su questo non ci piove. Quando ho bucato e tolto il copertone, dentro non c'era alcuna camera d'aria. Quei filamenti gommosi giallognoli erano schiuma essiccata, accidenti, penso, quella bomboletta spara una schiuma dal fetore allucinante. Intanto sento la bici molto più pesante. Mi rendo conto che non è più scattante come prima.
Buco all'anteriore
Faccio altre uscite e ovviamente ecco un'altra pizzicata, stavolta all'anteriore. Tolgo la ruota e il peso è nettamente inferiore (d'accordo il pacco pignoni) alla ruota posteriore. A quel punto penso che con entrambe le ruote con camera d'aria, la bici sarà ancora meno scattante. Voglio tornare tubeless! Pesa troppo di meno, la bici. Mi armo di pazienza e volontà una sera, cominciando dalla posteriore. Tolgo la maledetta camera d'aria, riparo (faticosamente) il foro fatto dal fil di ferro con una pezza all'interno del copertone e poi infilo il copertone sul cerchio. Finalmente tubeless, penso quando comincio a gonfiare con la mia pompetta decathlon da 13 euro. Provo e riprovo, ma niente, non si gonfia. Alla fine leggo sul forum che senza compressore un tubeless non tallona sul cerchio. Io non ho un compressore e senza più saper che fare (a parte mettere due belle camere d'aria) mi reco in un negozio con assistenza e chiedo. Il meccanico mi spiega che i tubeless si mettono tutti con il lattice. Non ho capito, gli dico, cioè ci vuole per forza il lattice col tubeless? Mi risponde di sì. Alla fine, dopo un lungo pensare e poco tempo per il fai da te esplorativo (non le ho mai fatte 'ste cose, inoltre ho solo una pompetta decathlon da 13 euro...) lascio le ruote e gli pago il lavoro di latticizzazione.
Ritorno alle latticizzate
Tralascio il fatto che il mecca ha dovuto nastrare nuovamente i cerchi perché il vecchio nastro era messo malissimo (e tralascio che non ha nastrato, ma messo un telo di plastica speciale da 13 euro cadauno, sgrunt) pago e riprendo le ruote. Come le carico in auto, sento la leggerezza. Accidenti, sento proprio una bella differenza, forse due etti in totale, mi fanno notare. Oggi provo un giro e ... che dire ... sarà che ormai l'allenamento si fa sentire, sarà che mangio corretto prima di partire, sarà che la temperatura era perfetta, ma mi sentivo Moser in velocità e Pantani in salita. Secondo me, è merito delle latticizzate e del peso complessivo della bici ridotto.
Ed ora?
Il mecca mi ha spiegato che il lattice liquido dentro la ruota riparerà ogni minimo foro, ma che tra circa 4 mesi occorrerà fare un rabbocco di lattice perché si sarà seccato il vecchio. Costo del rabbocco, 10 euro. Insomma, adesso sono al riparo da pizzicate e punturine (non certo da sgarri o tranci di gomme). E ogni 4 mesi dovrò andare a fare il rabbocco. Domande finale: ma non esiste un fai-da-me? Voglio dire, che attrezzi mi servono per fare il rabbocco? E' complicato e conviene farlo fare ad uno pratico? Per fare alla svelta serve un compressore? Perché io ... di tornare alla camera d'aria ... proprio non mi va.
Se avete letto tutta 'sta pappardella, vi ringrazio della pazienza!
Pesavano pochissimo.
Antefatto
Prima uscita e - ovviamente con la mia fortuna - foratura. Non so che fare, sono in mezzo ad un paese, non mi va di staccare la ruota con annesso nugolo di curiosi che guarda mentre armeggio con gli arnesi. Così prendo la schiuma, ovvero la bomboletta Decathlon da 3 €, la sparo dentro e viene un lavoro perfetto. La gomma si gonfia e dopo un po' posso ripartire. Avevo già bucato in precedenza, con la vecchia bici con camera d'aria. Ero con altri biker che mi avevano raccontato di girare da mesi con la schiuma delle bombolette nei copertoni senza problemi. Ripenso a questo mentre torno a casa e decido che se la ruota si sgonfia vedrò il da farsi, ma se tiene, la lascio così come fanno gli altri biker, con la schiuma dentro. E invece giunto a casa, sento che c'è proprio qualcosa che gira dentro la ruota, fa un rumore di rotolamento dentro al copertone. La schiuma tiene, ma mi sa che è necessario togliere il corpo estraneo.
Alle prime armi
Smonto la ruota, tolgo il copertone e sento una puzza micidiale. Non so cosa ci sia lì dentro oltre la schiuma della bomboletta, ma sono filamenti giallognoli gommosi lungo tutto il copertone. Per non sapere né leggere né scrivere, li stacco tutti credendo sia la schiuma seccata. Trovo dentro il corpo contundente, un pezzo di fil di ferro di almeno 5 cm. e lo butto via. Infilo una camera d'aria e noto la valvola attaccata al cerchio. Mai vista prima una cosa così. La stacco e infilo la valvola della camera d'aria. Rimonto il copertone e per terra mi ritrovo una zozzeria di filamenti gommosi e puzzolenti. La ruota è tornata perfetta, gonfia, ma ... ma ... ma... cacchio se pesa!
Senza lattice alla posteriore
Riprendo le mie escursioni e inizio a leggere un po' di cose sul forum riguardo la latticizzazione. Le mie ruote sono tubeless, su questo non ci piove. Quando ho bucato e tolto il copertone, dentro non c'era alcuna camera d'aria. Quei filamenti gommosi giallognoli erano schiuma essiccata, accidenti, penso, quella bomboletta spara una schiuma dal fetore allucinante. Intanto sento la bici molto più pesante. Mi rendo conto che non è più scattante come prima.
Buco all'anteriore
Faccio altre uscite e ovviamente ecco un'altra pizzicata, stavolta all'anteriore. Tolgo la ruota e il peso è nettamente inferiore (d'accordo il pacco pignoni) alla ruota posteriore. A quel punto penso che con entrambe le ruote con camera d'aria, la bici sarà ancora meno scattante. Voglio tornare tubeless! Pesa troppo di meno, la bici. Mi armo di pazienza e volontà una sera, cominciando dalla posteriore. Tolgo la maledetta camera d'aria, riparo (faticosamente) il foro fatto dal fil di ferro con una pezza all'interno del copertone e poi infilo il copertone sul cerchio. Finalmente tubeless, penso quando comincio a gonfiare con la mia pompetta decathlon da 13 euro. Provo e riprovo, ma niente, non si gonfia. Alla fine leggo sul forum che senza compressore un tubeless non tallona sul cerchio. Io non ho un compressore e senza più saper che fare (a parte mettere due belle camere d'aria) mi reco in un negozio con assistenza e chiedo. Il meccanico mi spiega che i tubeless si mettono tutti con il lattice. Non ho capito, gli dico, cioè ci vuole per forza il lattice col tubeless? Mi risponde di sì. Alla fine, dopo un lungo pensare e poco tempo per il fai da te esplorativo (non le ho mai fatte 'ste cose, inoltre ho solo una pompetta decathlon da 13 euro...) lascio le ruote e gli pago il lavoro di latticizzazione.
Ritorno alle latticizzate
Tralascio il fatto che il mecca ha dovuto nastrare nuovamente i cerchi perché il vecchio nastro era messo malissimo (e tralascio che non ha nastrato, ma messo un telo di plastica speciale da 13 euro cadauno, sgrunt) pago e riprendo le ruote. Come le carico in auto, sento la leggerezza. Accidenti, sento proprio una bella differenza, forse due etti in totale, mi fanno notare. Oggi provo un giro e ... che dire ... sarà che ormai l'allenamento si fa sentire, sarà che mangio corretto prima di partire, sarà che la temperatura era perfetta, ma mi sentivo Moser in velocità e Pantani in salita. Secondo me, è merito delle latticizzate e del peso complessivo della bici ridotto.
Ed ora?
Il mecca mi ha spiegato che il lattice liquido dentro la ruota riparerà ogni minimo foro, ma che tra circa 4 mesi occorrerà fare un rabbocco di lattice perché si sarà seccato il vecchio. Costo del rabbocco, 10 euro. Insomma, adesso sono al riparo da pizzicate e punturine (non certo da sgarri o tranci di gomme). E ogni 4 mesi dovrò andare a fare il rabbocco. Domande finale: ma non esiste un fai-da-me? Voglio dire, che attrezzi mi servono per fare il rabbocco? E' complicato e conviene farlo fare ad uno pratico? Per fare alla svelta serve un compressore? Perché io ... di tornare alla camera d'aria ... proprio non mi va.
Se avete letto tutta 'sta pappardella, vi ringrazio della pazienza!