ciao piraz mi sapresti aiutare?vorrei fare un esperimento e provare a saldare gli incroci dei raggi o legarli ma come si fa?capisco perfettamente la mentalità......il peso è importante,ma l'efficienza lo è molto di +
ciao piraz mi sapresti aiutare?vorrei fare un esperimento e provare a saldare gli incroci dei raggi o legarli ma come si fa?capisco perfettamente la mentalità......il peso è importante,ma l'efficienza lo è molto di +
motivo? rigidità?ciao piraz mi sapresti aiutare?vorrei fare un esperimento e provare a saldare gli incroci dei raggi o legarli ma come si fa?
Secondo i costruttori professionisti di ruote , legare i raggi aiuta a rendere la ruota piu' rigida , mimando di fatto un mozzo con la flangia molto piu' grande, inoltre si legano i raggi che hanno la stessa sollecitazione ed in questo modo le forze in gioco si distribuiscono sempre su due raggi e non sul singolo.
Se cerchi in rete "the art of wheelbuilding" c'e' spiegato molto bene.
beh tante ne ho viste ma questa proprio mi mancava!!! io mi riferivo alla legatura degli incroci dei raggi non ad incrociare i raggisulle ruote dei pro da stra ho visto legare gli incroci con del filo di carbonio poi resinato a dovere formando cosi' degli anelli perfettamente aderenti ai raggi e credo sia un ottima soluzione che vorrei trasportare sui raggi in acciaio appunto senza saldature in modo da poterli sempre registrare in caso.che ne pensate???anni fa se ne vedevano alle gare da Dh,
poi non ne ho più visti. comunque la tecnica che ho visto io praticata era questa
Sulla saldatura dei raggi Jobst Brandt, autore di "The Bicycle wheel", ingegnere e "guru" del settore, sostiene che sia inutile: un esperimento condotto con due ruote identiche, una coi raggi saldati ed una no, sottoposte a carichi statici al banco hanno mostrato valori di rigidità sostanzialmente identici.
Questa cosa è veramente imbarazzante... Se un ciclista (addirittura si parla di professionisti) non è in grado di comprendere che una soluzione tecnica come questa funziona soltanto nella sua psiche, mi domando che valore possano avere le nostre infinite discussioni su ruote più o meno rigide, su telai più o meno reattivi, su forcelle più o meno scorrevoli e così via...
Questa cosa è veramente imbarazzante... Se un ciclista (addirittura si parla di professionisti) non è in grado di comprendere che una soluzione tecnica come questa funziona soltanto nella sua psiche, mi domando che valore possano avere le nostre infinite discussioni su ruote più o meno rigide, su telai più o meno reattivi, su forcelle più o meno scorrevoli e così via...
Io personalmente credo di più ad uno che fa 30.000km l'anno in bici da 15 anni che ad uno che si mette a fare calcoli alla scrivania sopratutto perchè ritengo le "sensazioni" uno strumento comunque importante per orientarsi nelle scelte.. poi è anche vero come dici te che ci si fa mille pippe mentali su cose relativamente importanti o-o
Questa cosa è veramente imbarazzante... Se un ciclista (addirittura si parla di professionisti) non è in grado di comprendere che una soluzione tecnica come questa funziona soltanto nella sua psiche, mi domando che valore possano avere le nostre infinite discussioni su ruote più o meno rigide, su telai più o meno reattivi, su forcelle più o meno scorrevoli e così via...