L'esempio della parete verticale è sensato, ma è troppo lontano (ahinoi) dalle salite che si riescono a fare.
Io, per quanto riguarda la distanza, ho rilevato errori di 300-400 metri su 50 km, che non mi pare male. Ma probabilmente la cosa varia a seconda dello zigzagamento orizzontale che si fa. Uno scarto ridotto sull'asfalto, e uno scarto maggiore nei sentieri.
Quello che sovrastima sono le pendenze. Se vado, in salita, da 300 metri a 900 metri (sono altitudini per me note) lui mi segna circa quei 600 metri di differenza.
Ti racconto invece cosa intendo per sovrastima: il mese scorso ho fatto un giro di circa 72 km sull'asfalto. Io lo chiamo "pianura", in realtà è una strada di fondovalle con una leggera pendenza.
36 km in giù, da 330 metri a 30 metri. Poi 36 km in su, al ritorno.
Se fosse una pendenza costante sarebbe una pendenza di circa 1%. 300 metri di discesa e poi 300 metri di salita.
Di fatto non è costante, ci sono un po' di saliscendi. La velocità media in discesa è stata di 33 km/h (da 22-23 a 50), e in salita di 24 (da 20-21 a 38-40).
Runtastic, però, mi dice che in tutto il giro avrei fatto 526 metri di salita e 526 metri di discesa.
Non ho tenuto una media un po' alta per tutti questi dislivelli?
Se venisse il dubbio che io sia un grande atleta, sgombro il campo da tali dubbi: non lo sono.
Secondo me lui, lungo il percorso, prende su degli errori dal gps e si inventa via via delle collinette. Magari dove hai guadagnato 5 metri te ne rileva 30.
Vedo proprio ora che gattomiau ha notato una cosa simile:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=283126