Attenzione a sostituire viti, perni, dadi e rondelle a caso.
Per la viteria normalmente in commercio, a parte il Titanio che può raggiungere resistenze pargonabili alla classe 10.9 delle viti in acciaio, la viteria in Ergal è paragonabile alla viteria non bonificata (classe 4.8, al massimo 5.6).
Con l'inox 'comune' (AISI 304 o 316) si arriva all'incirca alla classe 8.8 o poco più.
Se si parla di cambiare le viti del porta borraccia potete andare dal Pongo all'Adamantio, ma per viti che hanno funzionalità critiche o di sicurezza è rischioso sostituire senza cognizione di causa.
Non fatevi nemmeno ingannare dalle coppie di serraggio, perchè il fatto che per un fissaggio sulla vostra bici sia prevista una coppia di serraggio bassa, non vuol dire che possiate usare senza problemi una vite meno resistente.
Poco più sopra qualcuno dice di avere sostituito le rondelle in Alluminio con altre in Titanio.
Anche in questo caso il fatto che il Titanio sia più resistente dell'Alluminio non significa che automaticamente tutte le rondelle in Alluminio possano essere rimpiazzate da rondelle più dure.
Molto spesso si usa la rondella in Alluminio proprio perchè è previsto che si deformi alla coppia di serraggio prevista e quindi garantisca un accoppiamento ottimale.
In questo caso se la rondella è troppo dura la vite potrebbe svitarsi più facilmente.
Sul fatto che le viti si arrugginiscano facilmente, tenete conto che da qualche anno i trattamenti superficiali tipici nell'ambito della viteria in acciaio hanno subito pesanti trasformazioni dovute alle normative Europee di tutela ambientale e di sicurezza.
Solo 15 anni fà si potevano usare trattamenti a base di Cromo esavalente ed altre sostanze che costavano poco e resistevano tanto, con processi di applicazione molto efficaci ma inquinanti e pericolosi per la salute.
Questa industria si è dovuta reinventare quasi tutto, ed ora il risultato è che spesso le viti arrugginiscono prima nonostante i trattamenti galvanici e superficiali costino molto di più.
Un'ultima considerazione.
A parità di caratteristiche meccaniche, se possibile scegliete le viti stampate al posto di quelle tornite.
Per la viteria normalmente in commercio, a parte il Titanio che può raggiungere resistenze pargonabili alla classe 10.9 delle viti in acciaio, la viteria in Ergal è paragonabile alla viteria non bonificata (classe 4.8, al massimo 5.6).
Con l'inox 'comune' (AISI 304 o 316) si arriva all'incirca alla classe 8.8 o poco più.
Se si parla di cambiare le viti del porta borraccia potete andare dal Pongo all'Adamantio, ma per viti che hanno funzionalità critiche o di sicurezza è rischioso sostituire senza cognizione di causa.
Non fatevi nemmeno ingannare dalle coppie di serraggio, perchè il fatto che per un fissaggio sulla vostra bici sia prevista una coppia di serraggio bassa, non vuol dire che possiate usare senza problemi una vite meno resistente.
Poco più sopra qualcuno dice di avere sostituito le rondelle in Alluminio con altre in Titanio.
Anche in questo caso il fatto che il Titanio sia più resistente dell'Alluminio non significa che automaticamente tutte le rondelle in Alluminio possano essere rimpiazzate da rondelle più dure.
Molto spesso si usa la rondella in Alluminio proprio perchè è previsto che si deformi alla coppia di serraggio prevista e quindi garantisca un accoppiamento ottimale.
In questo caso se la rondella è troppo dura la vite potrebbe svitarsi più facilmente.
Sul fatto che le viti si arrugginiscano facilmente, tenete conto che da qualche anno i trattamenti superficiali tipici nell'ambito della viteria in acciaio hanno subito pesanti trasformazioni dovute alle normative Europee di tutela ambientale e di sicurezza.
Solo 15 anni fà si potevano usare trattamenti a base di Cromo esavalente ed altre sostanze che costavano poco e resistevano tanto, con processi di applicazione molto efficaci ma inquinanti e pericolosi per la salute.
Questa industria si è dovuta reinventare quasi tutto, ed ora il risultato è che spesso le viti arrugginiscono prima nonostante i trattamenti galvanici e superficiali costino molto di più.
Un'ultima considerazione.
A parità di caratteristiche meccaniche, se possibile scegliete le viti stampate al posto di quelle tornite.