Rovereto - Bikers «sfrattati» dal Bosco della Città
- Creatore Discussione rovermtb
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io sono sempre più deluso da qst giunta
non hanno minima sensibilità per noi "pedalatori"....l'ultima?
hanno recintato l'ingresso di una stradina bianca che circumnavigava la ex-polveriera chiudendo di fatto l'unico sentiero che portava su in costa violina da Marco...un sentiero tenuto aperto e pulito dai "pedatori" del paese.
l'unico motivo che mi viene in mente è che sia per far posto al centro protezione civile(che costerà altri 10 milioni di euro).
non hanno minima sensibilità per noi "pedalatori"....l'ultima?
hanno recintato l'ingresso di una stradina bianca che circumnavigava la ex-polveriera chiudendo di fatto l'unico sentiero che portava su in costa violina da Marco...un sentiero tenuto aperto e pulito dai "pedatori" del paese.
l'unico motivo che mi viene in mente è che sia per far posto al centro protezione civile(che costerà altri 10 milioni di euro).
peccato...l'ho percorso tantissime volte quel sentiero...anche quando i forestali abbattevano sul sentiero decine di alberi...
che cosa ? hanno chiuso il mitico sentiero che parte da marco ?
quando e' successo ?
ma p........p...... ...
E' successo che erano un paio di mesi che nn giravo più in bike e stamattina la voglia di provare la bike nuova e SORPRESA....mi trovo una staccionata che di fatto insieme alla sbarra chiusa mi impedisce l'accesso....ma stasera ho scritto una mail a sindaco assessori vari e presidente di circoscrizione e voglio vedere cosa mi rispondono.
gli ho anche rinfacciato qst delbosco della città.vedremo
gli ho anche rinfacciato qst delbosco della città.vedremo
la staccionata e' da un po' di tempo che c'e' ,...........
tu vai tranquillo che si puo' andare ..........
secondo me' e' stata piazzata per le moto ......
il sentiero non e' chiuso ........
Fatto sta che a me sembra il primo passo per estrometterci 
perchè poi recinteranno la strada per uso esclusivo della protezione civile e cosi niente più sentiero
e poi ci resterà solo il 115 che....nemmeno Scratera si fa in salita
boh io la mail glielo mandata vediamo che mi rispondono....
perchè poi recinteranno la strada per uso esclusivo della protezione civile e cosi niente più sentiero
e poi ci resterà solo il 115 che....nemmeno Scratera si fa in salita
boh io la mail glielo mandata vediamo che mi rispondono....
ultimamente ho' fatto un giro per i vari sentieri ............
avevano appena tagliato le piante sui sentieri ........
insomma tranne qualche albero caduto i singletrack del bosco sono sempre un piacere farli ,........
avevano appena tagliato le piante sui sentieri ........
insomma tranne qualche albero caduto i singletrack del bosco sono sempre un piacere farli ,........
...girando tra oggi e l'altra sera ho notato che i sentieri sono tutti stati picchettati con picchetti rossi.................quelli che usano i geometri.................sapete qualcosa in merito???............
.....tutto il circuito carraro risulta pichettato.................altro non saprei..............tornaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa......................
ho promesso al fly di accompagnarlo alla prossima notturna (settimana prossima se non sarò nuovamente in trasferta)!!!
Non è che era il percorso tracciato? Domenica ho visto drappi della carraro arcobaleno team alla cantina marzadro....
Non è che era il percorso tracciato? Domenica ho visto drappi della carraro arcobaleno team alla cantina marzadro....
Anche quest'anno è prevista la gara al Bosco organizzata dalla Carraro Team: http://www.carraroteam.it/gare/g03_09.html
da l'Adige di ieri (07/03/2009)
Il progetto di riqualificazione del Bosco della città ha aperto una querelle tra amministrazione comunale e L'«Arcobaleno Carraro team», come avevamo già scritto alcuni mesi fa, visto che, una volta cominciati i lavori, verrà esclusa la presenza degli "agonisti" lungo i nuovi sentieri del bosco
Il progetto di riqualificazione del Bosco della città ha aperto una querelle tra amministrazione comunale e L'«Arcobaleno Carraro team», come avevamo già scritto alcuni mesi fa, visto che, una volta cominciati i lavori, verrà esclusa la presenza degli "agonisti" lungo i nuovi sentieri del bosco. «Da oltre un decennio abbiamo lavorato gratuitamente per recuperare alcuni sentieri - hanno ricordato i dirigenti del Carraro team - in accordo con i tecnici comunali; abbiamo spinto perché la baracca della piazza fosse ristrutturata e ne è uscita una struttura bella e funzionale dove, oltre agli anziani, ci siamo anche noi ed il sabato pomeriggio organizziamo attività per i bambini, accompagnati da maestri qualificati, ai quali insegniamo prima di tutto a rispettare l'ambiente. Dispiace vedere che quest'attività viene messa al bando, perché l'unico momento agonistico è la gara che organizziamo una volta all'anno, con tutti i permessi; è un percorso tecnico, non di velocità, gli atleti agonisti qui non ci vengono perché hanno bisogno di tutt'altra preparazione». Il consigliere comunale dei Verdi Ruggero Pozzer, che sulla vicenda aveva anche presentato un'interrogazione, ha ribadito: «Bastava un'opportuna manutenzione, senza fare nuove strade o l'auditorium. Mi sembra assurdo voler escludere i ciclisti del Carraro team, che negli ultimi 10-12 anni sono stati i veri "custodi" del Bosco. Non capisco perché il percorso delle mountainbike, che è accurato e delimitato, non possa convivere con chi viene a piedi. Non mi piace lo "scaricabarile" su chi ha assunto questa decisione: i tecnici oppure i politici?». Il presidente della Circoscrizione "Rovereto nord" Pretti crede impossibile la convivenza tra biciclette e pedoni ed il sindaco Valduga ha poi chiarito: «Quando abbiamo dovuto decidere sulla mountain bike non ci siamo sottratti: non solo vi diciamo grazie per quello che avete fatto in questi anni ma vi mettiamo a disposizione altre aree (la zona dei Lavini di Marco, ndr) dove poter esercitare la vostra passione».
Il progetto di riqualificazione del Bosco della città ha aperto una querelle tra amministrazione comunale e L'«Arcobaleno Carraro team», come avevamo già scritto alcuni mesi fa, visto che, una volta cominciati i lavori, verrà esclusa la presenza degli "agonisti" lungo i nuovi sentieri del bosco
Il progetto di riqualificazione del Bosco della città ha aperto una querelle tra amministrazione comunale e L'«Arcobaleno Carraro team», come avevamo già scritto alcuni mesi fa, visto che, una volta cominciati i lavori, verrà esclusa la presenza degli "agonisti" lungo i nuovi sentieri del bosco. «Da oltre un decennio abbiamo lavorato gratuitamente per recuperare alcuni sentieri - hanno ricordato i dirigenti del Carraro team - in accordo con i tecnici comunali; abbiamo spinto perché la baracca della piazza fosse ristrutturata e ne è uscita una struttura bella e funzionale dove, oltre agli anziani, ci siamo anche noi ed il sabato pomeriggio organizziamo attività per i bambini, accompagnati da maestri qualificati, ai quali insegniamo prima di tutto a rispettare l'ambiente. Dispiace vedere che quest'attività viene messa al bando, perché l'unico momento agonistico è la gara che organizziamo una volta all'anno, con tutti i permessi; è un percorso tecnico, non di velocità, gli atleti agonisti qui non ci vengono perché hanno bisogno di tutt'altra preparazione». Il consigliere comunale dei Verdi Ruggero Pozzer, che sulla vicenda aveva anche presentato un'interrogazione, ha ribadito: «Bastava un'opportuna manutenzione, senza fare nuove strade o l'auditorium. Mi sembra assurdo voler escludere i ciclisti del Carraro team, che negli ultimi 10-12 anni sono stati i veri "custodi" del Bosco. Non capisco perché il percorso delle mountainbike, che è accurato e delimitato, non possa convivere con chi viene a piedi. Non mi piace lo "scaricabarile" su chi ha assunto questa decisione: i tecnici oppure i politici?». Il presidente della Circoscrizione "Rovereto nord" Pretti crede impossibile la convivenza tra biciclette e pedoni ed il sindaco Valduga ha poi chiarito: «Quando abbiamo dovuto decidere sulla mountain bike non ci siamo sottratti: non solo vi diciamo grazie per quello che avete fatto in questi anni ma vi mettiamo a disposizione altre aree (la zona dei Lavini di Marco, ndr) dove poter esercitare la vostra passione».
da l'Adige di ieri, 7 maggio 2009:
La città di Rovereto nel 2009 non ospiterà un evento di mountainbike a valenza nazionale come la tredicesima Coppa top class nazionale, seconda prova del «Quad Challenge in Trentino», un evento per il quale il comitato organizzatore che fa capo a L'Arcobaleno Carraro team era da tempo al lavoro
«L'importante evento sul percorso permanente del Bosco della Città a Rovereto da anni riconosciuto come palestra "a cielo aperto" per bikers, salta per "impraticabilità di campo" - commenta il presidente Paolo Garniga -. La grande mountain bike doveva tornare a Rovereto domenica prossima ma non lo farà più, visto che sull'ormai storico percorso permanente del Bosco della Città, non si confronteranno gli specialisti del cross country, rinunciando giocoforza a giocarsi la tredicesima Coppa Città di Rovereto-Trofeo Cassa rurale di Lizzana, per "impraticabilità di campo". Perché? Non riteniamo ci siano le opportune condizioni di sicurezza sul circuito, visto e considerato che da luglio 2008, quando si verificò una piccola tromba d'aria su Rovereto, più di 30 alberi ad alto fusto si sono schiantati in vari punti del percorso e, nonostante le promesse dell'Amministrazione comunale, non sono state rimosse. A malincuore si deve così sospendere la proposta e rimandarla a data da destinarsi». Se "salta" la gara nazionale, resta confermato l'appuntamento di domani, venerdì 8 maggio, quando, su iniziativa dell'Istituto comprensivo Alta Vallagarina, si svolgerà la "Giornata ambientale", che offrirà agli alunni una serie di proposte didattiche in ambiente naturale. «I ragazzi, che partiranno da scuola a piedi, saranno divisi in tre gruppi che si alterneranno su altrettante stazioni didattiche, della durata di 90 minuti ciascuna, in mountainbike, guidati dai maestri iscritti nell'Albo federale - aggiunge Garniga -; gli studenti potranno apprendere alcuni principi della disciplina sportiva e "sperimentarsi" su apposito percorso, utilizzando bici e caschetti, messi a disposizione dal Carraro team. Un esperto del Museo civico di Rovereto illustrerà le caratteristiche di anfibi e rettili, sottolineando la necessità del rispetto degli stessi; sempre con il Museo civico, poi, all'interno del Bosco con l'orienteering gli alunni saranno stimolati alla ricerca e all'osservazione di elementi naturali, tracce e piante. Base logistica sarà la casetta comunale multifunzionale, sede della Scuola ciclismo fuoristrada». Ma anche qui, è una delle ultime volte: con il progetto di riordino del Bosco della Città, voluto dall'amministrazione comunale, le biciclette verranno bandite per sempre. La soluzione? Per il sindaco Valduga il trasferimento in un'altra zona, forse ai Lavini.
La città di Rovereto nel 2009 non ospiterà un evento di mountainbike a valenza nazionale come la tredicesima Coppa top class nazionale, seconda prova del «Quad Challenge in Trentino», un evento per il quale il comitato organizzatore che fa capo a L'Arcobaleno Carraro team era da tempo al lavoro
«L'importante evento sul percorso permanente del Bosco della Città a Rovereto da anni riconosciuto come palestra "a cielo aperto" per bikers, salta per "impraticabilità di campo" - commenta il presidente Paolo Garniga -. La grande mountain bike doveva tornare a Rovereto domenica prossima ma non lo farà più, visto che sull'ormai storico percorso permanente del Bosco della Città, non si confronteranno gli specialisti del cross country, rinunciando giocoforza a giocarsi la tredicesima Coppa Città di Rovereto-Trofeo Cassa rurale di Lizzana, per "impraticabilità di campo". Perché? Non riteniamo ci siano le opportune condizioni di sicurezza sul circuito, visto e considerato che da luglio 2008, quando si verificò una piccola tromba d'aria su Rovereto, più di 30 alberi ad alto fusto si sono schiantati in vari punti del percorso e, nonostante le promesse dell'Amministrazione comunale, non sono state rimosse. A malincuore si deve così sospendere la proposta e rimandarla a data da destinarsi». Se "salta" la gara nazionale, resta confermato l'appuntamento di domani, venerdì 8 maggio, quando, su iniziativa dell'Istituto comprensivo Alta Vallagarina, si svolgerà la "Giornata ambientale", che offrirà agli alunni una serie di proposte didattiche in ambiente naturale. «I ragazzi, che partiranno da scuola a piedi, saranno divisi in tre gruppi che si alterneranno su altrettante stazioni didattiche, della durata di 90 minuti ciascuna, in mountainbike, guidati dai maestri iscritti nell'Albo federale - aggiunge Garniga -; gli studenti potranno apprendere alcuni principi della disciplina sportiva e "sperimentarsi" su apposito percorso, utilizzando bici e caschetti, messi a disposizione dal Carraro team. Un esperto del Museo civico di Rovereto illustrerà le caratteristiche di anfibi e rettili, sottolineando la necessità del rispetto degli stessi; sempre con il Museo civico, poi, all'interno del Bosco con l'orienteering gli alunni saranno stimolati alla ricerca e all'osservazione di elementi naturali, tracce e piante. Base logistica sarà la casetta comunale multifunzionale, sede della Scuola ciclismo fuoristrada». Ma anche qui, è una delle ultime volte: con il progetto di riordino del Bosco della Città, voluto dall'amministrazione comunale, le biciclette verranno bandite per sempre. La soluzione? Per il sindaco Valduga il trasferimento in un'altra zona, forse ai Lavini.
...dai dai...
...poche monae...
...
...dighe che i me telefona...
...che vago su mi...
...cola motosega a taiarghele ste piante...
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...dighe che i me telefona...
...che vago su mi...
...cola motosega a taiarghele ste piante...
bachettona magica e via!