- 28/6/07
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- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Ciao a tutti.
Da fine 2015 sono abbastanza felice possessore di una GT Grade 105 Carbon. La bici mi piace molto, e trovo sia molto piacevole da usare. Le uniche cose che mi hanno dato da pensare sono 2:
1. spesso e volentieri si spezza uno dei nippli della ruota posteriore... e sempre lo stesso. La bici ha circa 12000 km sul groppone, e sembra stia reggendoli bene... a parte quel raggio lì. Più o meno dopo un certo periodo, abbastanza regolare, mentre magari affronto una salita ripida, alzandomi sui pedali, STOK! si sente una bella botta e il raggio la prima volta, il nipplo le altre 2, ecco che la ruota va via storta. Poi estrarre il pezzo di nipplo dai cerchi ad alto profilo è uno smadonnamento che non avete idea...
Stavo pensando di controllare i raggi addiacenti, che non siano stati tensionati in maniera sbagliata, di modo che il raggio in questione non sia troppo forzato nel suo lavoro... ed effettivamente rischio quasi sempre di spanare il nipplo per far andare dritto il cerchio.
Avevo letto che le prime versioni di questa bici, che monta cerchi stan's grail, soffriva di frequenti rotture ai raggi. Qualcuno che la usa può confermare?
Se poi salta così spesso su asfalto, non voglio pensare se la usassi per gravel o strade bianche. Che ne pensate?
2. il tubo reggisella, un FSA K-Force Light carbon 27.2 è stato "sfondato" dal collarino di chiusura. Ho sempre usato la dinamometrica per evitare problemi con il carbonio, usando la coppia indicata, eppure le alette del telaio, dove questo stringe per fermare il reggisella, hanno fatto cedere il tubo. Per adesso ho invertito il collarino, spostando il bullone di chiusura verso la parte anteriore della bici (evitando quindi che bullone di chiusura e alette combaciassero), abbassando un filino il reggisella, evitando quindi di toccare quella zona. Di certo lo devo cambiare... è che mi sembra strano sia successa una cosa del genere.
Per il resto grande bici. L'unico appunto che potrei fare a GT è la scelta di pastiglie metalliche, rumorose e troppo aggressive per la tipologia di bici (cambiate con le resina, la bici è diventata un'altra, in positivo) e, forse, la classificazione della taglia telaio un po' larga... della serie: una M di GT corrisponde, bene o male, ad una L di Wilier, più o meno...
Da fine 2015 sono abbastanza felice possessore di una GT Grade 105 Carbon. La bici mi piace molto, e trovo sia molto piacevole da usare. Le uniche cose che mi hanno dato da pensare sono 2:
1. spesso e volentieri si spezza uno dei nippli della ruota posteriore... e sempre lo stesso. La bici ha circa 12000 km sul groppone, e sembra stia reggendoli bene... a parte quel raggio lì. Più o meno dopo un certo periodo, abbastanza regolare, mentre magari affronto una salita ripida, alzandomi sui pedali, STOK! si sente una bella botta e il raggio la prima volta, il nipplo le altre 2, ecco che la ruota va via storta. Poi estrarre il pezzo di nipplo dai cerchi ad alto profilo è uno smadonnamento che non avete idea...
Stavo pensando di controllare i raggi addiacenti, che non siano stati tensionati in maniera sbagliata, di modo che il raggio in questione non sia troppo forzato nel suo lavoro... ed effettivamente rischio quasi sempre di spanare il nipplo per far andare dritto il cerchio.
Avevo letto che le prime versioni di questa bici, che monta cerchi stan's grail, soffriva di frequenti rotture ai raggi. Qualcuno che la usa può confermare?
Se poi salta così spesso su asfalto, non voglio pensare se la usassi per gravel o strade bianche. Che ne pensate?
2. il tubo reggisella, un FSA K-Force Light carbon 27.2 è stato "sfondato" dal collarino di chiusura. Ho sempre usato la dinamometrica per evitare problemi con il carbonio, usando la coppia indicata, eppure le alette del telaio, dove questo stringe per fermare il reggisella, hanno fatto cedere il tubo. Per adesso ho invertito il collarino, spostando il bullone di chiusura verso la parte anteriore della bici (evitando quindi che bullone di chiusura e alette combaciassero), abbassando un filino il reggisella, evitando quindi di toccare quella zona. Di certo lo devo cambiare... è che mi sembra strano sia successa una cosa del genere.
Per il resto grande bici. L'unico appunto che potrei fare a GT è la scelta di pastiglie metalliche, rumorose e troppo aggressive per la tipologia di bici (cambiate con le resina, la bici è diventata un'altra, in positivo) e, forse, la classificazione della taglia telaio un po' larga... della serie: una M di GT corrisponde, bene o male, ad una L di Wilier, più o meno...