Quando sono in discese con pendenze superiori al 10%, dove dopo ogni tornante supero i 50 all'ora in pochi istanti per poi frenare forte di nuovo... se penso che la mia salute è affidata a 4 pasticche grandi come galatine e a due dischi da tre etti... beh... non mi pongo il problema di quanti grammi risparmierei con dei dischi più leggeri...
Anche in campo automobilistico e motociclistico certi particolari (
freni, frizioni, volani, snodi, giunti...) si intendono correttamente dimensionati se sono, di fatto, leggermente "sovradimensionati".
Poi, che un disco faccia quella fine, soprattutto se montato al posteriore (dove le sollecitazioni sono oggettivamente minori) mi lascia mooolto perplesso.
Una delle cose che tendiamo un po' a trascurare è l'importanza della chiave dinamometrica. Non rispettare le coppie di serraggio prescritte dal costruttore può generare micro oscillazioni al limite della risonanza che possono distruggere l'acciaio anche se giureremmo di aver montato "bene" il disco.