Dunque, permettetemi di rispondere con calma a questi interventi.
E' inutile fare mistero che io stesso mi occupo di comunicazione nel mondo della mountain bike in vari modi, che non sto ad elencare. E non faccio mistero che mi sto occupando personalmente dell'organizzazione della gara di DH a Roma di questa domenica.
Non so se abbiate avuto occasione di lavorare con un'amministrazione pubblica, e sinceramente non ve lo auguro: entrerete in un mondo di lungaggini burocratiche, sarete costretti a spiegare la stessa cosa 800.000 volte a 20 persone diverse, verrete rimbalzati tra decine di enti, uffici, dirigenti e cosi' via. Tutto questo poi per sentirvi dire, magari a pochi giorni dall'evento, che va tutto bene, ma al posto di un pezzo di strada in discesa te ne hanno dato uno perfettamente in pianura (non e' - fortunatamente - il nostro caso).
La gara di DH a Roma si svolge all'interno di una manifestazione di respiro ben piu' ampio denominata Bike and Fun, che funge da evento culminante della Settimana Europea senz'Auto.
Il Comune di Roma e la Regione Lazio hanno incaricato dunque una societa' di eventi e comunicazione di gestire in toto il weekend di eventi, e a sua volta questa societa' ha "subappaltato" l'organizzazione dei singoli eventi a vari gruppi di persone, ciascuno con le competenze specifiche del caso.
Abbiamo ricevuto l'incarico ufficiale di organizzare il tutto il giorno 7 agosto 2007, alla vigilia delle vacanze: quelle del Comune durano fino alla fine di agosto. Quindi l'attivita' organizzativa e' ripresa in pieno solo a settembre, quando, a causa di altri impegni lavorativi, due su tre organizzatori della gara DH (me compreso) si trovavano prima a Fort William e poi a Maribor per i mondiali e la Coppa del Mondo. Nonostante questo abbiamo continuato a lavorare intensamente alla cosa, assicurandoci la presenza degli atleti (che sono, nessuno potra' obiettare, di tutto rilievo) e definendo quanto possibile.
Desidero portare alla vostra attenzione il fatto che la delibera finale che ha dato l'ok DEFINITIVO all'evento e' stata approvata lunedi 17 settembre, e l'intera manifestazione Bike and Fun, che al suo interno comprende il nostro evento di DH, e' stata presentata in conferenza stampa lo stesso lunedi 17, alle 15.
Spero dunque di avervi reso piu' chiara la tempistica che ci ha costretto, nostro malgrado, ad annunciare solo all'ultimo momento questo evento. Abbiamo preferito evitare di suscitare un gran clamore e poi trovarci costretti, all'ultimo momento, a far rientrare il tutto, magari con una scusa. E' stata una questione di lealta', soprattutto nei confronti dello sport che amiamo e pratichiamo in primo luogo.
E' anche vero che organizzare un evento del genere in una citta' come Roma e', lasciatevelo dire, davvero un incubo. Quindi, oltre ad essere disponibilissimo a rispondere ad altre domande o richieste di chiarimento, vi inviterei anche ad essere piu' cauti nel giudicare con severita' un evento o le persone che lavorano allo stesso, perche' anche se stiamo parlando di mountain biking non sempre si puo' ragionare con due cuori, due bici, un furgone e tanti giorni da passare in montagna in perfetta solitudine, e nemmeno con sponsor blasonati che si occupano di tutto in anticipo e senza fare obiezioni sui costi. A volte si hanno restrizioni di tempo e budget, ed esigenze organizzative che spiazzerebbero anche il migliore dei professionisti.
Detto questo noi ce la stiamo mettendo tutta, sotto ogni punto di vista, e, pur non nascondendo che si tratta anche di un evento confezionato per il grande pubblico, speriamo che gli appassionati che interverranno sapranno apprezzare i nostri sforzi e capiranno a fondo che occasione unica possa essere quella di praticare il proprio sport in una delle cornici piu' belle del mondo.
Ci vediamo domenica a Roma,
Simon
Bravo, e speriamo che con questo si zittiscano gli scettici.
Invece di attaccare la gente e dire "milano è meglio di Roma" "gli organizzatori dormono" ecc ecc pensate a venire e divertirvi.
Le cose in Italia sono gia difficili di suo, se poi uno viene attaccato pure dagli "amici" è logico che gli organizzatori poi invece di replicare il prossimo anno si facciano i caxxi propri.
Una curiosità, se ad agosto si fosse cominciato a fare pubbliità e poi tutto andava a put.ane voi cosa avreste detto? A me è successo con una manifestazione di Dirt di dover annullare tutto pochi giorni prima della gara e datemi retta la cosa ancora mi brucia dentro.