Rock Shox con controllo elettronico delle sospensoni EI-Shock-System

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Il limite per me è quando si stravolge l'essenza pura della bicicletta = uomo + meccanica; mi spiego meglio, considerando solo la mtb, negli ultimi 20-30 anni abbiamo visto come si è evoluta, cresciuta e cambiata in meglio....ma in che modo? modificando, migliorando ciò che già esiste nella bici: telaio, forcella, cambio.....siam passati dalla rigida in acciaio alla full in carbonio con escursioni da 180 e freni a disco...la tecnologia in questo caso ha contribuito a rendere più bello le nostre pedalate ma non ha stravolto il mio modo di pedalare, sono io che decido e modifico come si deve comportare la bike mentre la uso.
Se introduciamo, lasciatemi dire, un computer che mi gestisce il tutto è molto bello ed affascinante ma toglie o toglierebbe quel pizzico di libertà che ancora ci rimane nel pedalare....
Ok, capisco. Ma allora il cambio elettronico o comendi remoti elettronici in stile FOX secondo questa visione sono tollerabili?
 

locolcia

Biker forumensus
24/4/08
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lombardia
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Ok, capisco. Ma allora il cambio elettronico o comendi remoti elettronici in stile FOX secondo questa visione sono tollerabili?

Secondo la mia visione no, il cambio elettronico che io sappia ha visto l'esordio già anni fa ma poi x vari motivi era stato abbandonato (rapporto costo-beneficio?); non ho presente come sia il sistema fox, ma comunque x me nn serve l'elettronica x una cosa che già funziona bene...

Altra cosa che ho dimenticato prima di dire è che la bicicletta è forse l'unico mezzo di locomozione green e non inquinante che resta (anche se a guardar bene c'è plastica e gomma) se iniziamo ad aggiungere batterie, motori e fili elettrici.....poi ci vorrà il pc per configurarla etc etc...
 
siam passati dalla rigida in acciaio alla full in carbonio con escursioni da 180 e freni a disco...la tecnologia in questo caso ha contribuito a rendere più bello le nostre pedalate ma non ha stravolto il mio modo di pedalare, sono io che decido e modifico come si deve comportare la bike mentre la uso.
No.
Dalla rigida in acciaio alla full con freni a disco il tuo modo di pedalare è già stato stravolto.
Non sei solo TU a decidere come si deve comportare la bici mentre la bici.
Forcella, ammortizzatore, freni a disco e anche carbonio.. sono tutte cose che "aiutano" già a rendere più bella la tua pedalata.

Se non vuoi "stravolgere il tuo modo di pedalare" dovresti andare in giro con la stessa tecnologia della prima bici che hai usato.
 

locolcia

Biker forumensus
24/4/08
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No.
Dalla rigida in acciaio alla full con freni a disco il tuo modo di pedalare è già stato stravolto.
Non sei solo TU a decidere come si deve comportare la bici mentre la bici.
Forcella, ammortizzatore, freni a disco e anche carbonio.. sono tutte cose che "aiutano" già a rendere più bella la tua pedalata.

Se non vuoi "stravolgere il tuo modo di pedalare" dovresti andare in giro con la stessa tecnologia della prima bici che hai usato.

Vero! però non so come far passare il mio messaggio scrivendolo....insomma evoluzione del mezzo sì ma senza rivoluzione, coniugare tradizione con tecnologia....
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Secondo la mia visione no, il cambio elettronico che io sappia ha visto l'esordio già anni fa ma poi x vari motivi era stato abbandonato (rapporto costo-beneficio?); non ho presente come sia il sistema fox, ma comunque x me nn serve l'elettronica x una cosa che già funziona bene...

Altra cosa che ho dimenticato prima di dire è che la bicicletta è forse l'unico mezzo di locomozione green e non inquinante che resta (anche se a guardar bene c'è plastica e gomma) se iniziamo ad aggiungere batterie, motori e fili elettrici.....poi ci vorrà il pc per configurarla etc etc...
Uhm... mi sembra che tu abbia detto che il sistema RS non ti piace perchè ti toglie la possibilità di agire direttamente sulle regolazioni (roughly stated).
Il cambio elettrico non ti toglie nessun controllo, solo che invece di tirare una leva premi un bottone.

Mi sembra di capire che su una bicicletta ci ppossa stare tutta la tecnologia che si vuole (anche avanzatissima e complicata), purchè non c'entri l'elettronica.

Poi uno può dire che sia una questione di gusti personali, che l'elettronica toglie un po' di fascino (visione che un po' io stesso condivido), ma in tal caso basta dirlo.

Sul fatto che la bici sia green rispetto ai dispositivi elettronici nutro seri dubbi, pensa a tutto l'inquinamento prodotto solo nel lavorare l'alluminio, nella verniciatura e nell'anodizzazione.
Al pari di una bicicletta, i dispositivi elettronici hanno il loro cassonetto dedicato nei centri di riciclaggio.
 

locolcia

Biker forumensus
24/4/08
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Uhm... mi sembra che tu abbia detto che il sistema RS non ti piace perchè ti toglie la possibilità di agire direttamente sulle regolazioni (roughly stated).
Il cambio elettrico non ti toglie nessun controllo, solo che invece di tirare una leva premi un bottone.

Mi sembra di capire che su una bicicletta ci ppossa stare tutta la tecnologia che si vuole (anche avanzatissima e complicata), purchè non c'entri l'elettronica.

Poi uno può dire che sia una questione di gusti personali, che l'elettronica toglie un po' di fascino (visione che un po' io stesso condivido), ma in tal caso basta dirlo.

Hai ragione l'elettronica applicata alla bici non mi piace, da una parte perchè, in qsto specifico caso, qualcuno decide x me (lasciami dire) dall'altra l'utilizzo dell'elettronica dove non porta nessun, a parer mio, apprezzabile vantaggio, oserei dire, per quanto riguarda il cambio, lo considero uno svantaggio dovuto alla presenza di batteria e se vuoi di affidabilità (attualmente non penso che sia uguale o migliore di uno classico)

Sul fatto che la bici sia green rispetto ai dispositivi elettronici nutro seri dubbi, pensa a tutto l'inquinamento prodotto solo nel lavorare l'alluminio, nella verniciatura e nell'anodizzazione.
Al pari di una bicicletta, i dispositivi elettronici hanno il loro cassonetto dedicato nei centri di riciclaggio.

Infatti dicevo che si può considerare green a parte componenti di plastica e gomma ma in un discorso più ampio si può mettere tutto il ciclo di lavorazione da zero della bike....
Permettimi solo di aggiungere che con l'aggiunta di quest'ultimo elemento elettronico aumentiamo l'impatto sull'ambiente, certamente non andiamo ad aiutarlo o diminuirlo anzi....

Per concludere sappi che chi ti scrive è un'elettronico e non un meccanico :hahaha: e ci tengo a precisare che tutta la tecnologia elettronica degli ultimi decenni l'apprezzo e molta la possiedo non riuscendo proprio a farne a meno....

Due cose non voglio sulla mi bici:
1) elettronica applicata ai componenti
2) gps...sarò anacronistico ma voglio navigare a vista e con cartina alla mano :hahaha:

Poi magari tra qualche anno mi ritrovo con una mtb super elettronica e con gps ma x ora son contento così :prost:
 
insomma evoluzione del mezzo sì ma senza rivoluzione, coniugare tradizione con tecnologia....
E' che il confine tra le due cose è molto personale e ben poco definibile.

Questo EI-Shock per esempio si avvale di un circuito elettronico e altre menate per agevolare una funzione che molte sospensioni recenti cercavo di fare con passaggi olio/aria e valvole sempre più complicate.

Il concetto quindi esisteva già, quindi si tratta di una "evoluzione" a supporto di quel concetto.

Le sospensioni invece sono state introdotte dopo almeno 100anni che esiteva la bici rigida. Eliminano parte del lavoro che il ciclista deve fare con le gambe.
E' stata una rivoluzione?

Insomma, molti commenti negativi (non dicop per forza i tuoi) mi semprano campati sulla lettura del titolo, senza aver letto e compreso l'articolo e quindi la natura di tali "sospensioni elettroniche"
 

locolcia

Biker forumensus
24/4/08
2.022
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lombardia
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E' che il confine tra le due cose è molto personale e ben poco definibile.

Questo EI-Shock per esempio si avvale di un circuito elettronico e altre menate per agevolare una funzione che molte sospensioni recenti cercavo di fare con passaggi olio/aria e valvole sempre più complicate.

Il concetto quindi esisteva già, quindi si tratta di una "evoluzione" a supporto di quel concetto.

Le sospensioni invece sono state introdotte dopo almeno 100anni che esiteva la bici rigida. Eliminano parte del lavoro che il ciclista deve fare con le gambe.
E' stata una rivoluzione?

Insomma, molti commenti negativi (non dicop per forza i tuoi) mi semprano campati sulla lettura del titolo, senza aver letto e compreso l'articolo e quindi la natura di tali "sospensioni elettroniche"

Esatto il confine è molto labile e soggettivo....
Da elettronico la cosa è molto affascinante e mi entusiasta l'ho compresa perfettamente, da biker invece quanto ho già detto....

Sai cosa mi "spaventa"?
Che tra qualche anno x uscire in mtb prima bisognerà programmare la centralina con quale mappa? la 1? la 2? la 10?, poi vedere se la batteria è carica...
insomma il rischio di diventare come la motogp o la formula uno....
 

matticino

Biker superis
3/11/11
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torino
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2 ruote
Il limite per me è quando si stravolge l'essenza pura della bicicletta = uomo + meccanica; mi spiego meglio, considerando solo la mtb, negli ultimi 20-30 anni abbiamo visto come si è evoluta, cresciuta e cambiata in meglio....ma in che modo? modificando, migliorando ciò che già esiste nella bici: telaio, forcella, cambio.....siam passati dalla rigida in acciaio alla full in carbonio con escursioni da 180 e freni a disco...la tecnologia in questo caso ha contribuito a rendere più bello le nostre pedalate ma non ha stravolto il mio modo di pedalare, sono io che decido e modifico come si deve comportare la bike mentre la uso.
Se introduciamo, lasciatemi dire, un computer che mi gestisce il tutto è molto bello ed affascinante ma toglie o toglierebbe quel pizzico di libertà che ancora ci rimane nel pedalare....

seguendo il tuo ragionamento non avremmo discipline come dh, fr, am, etc, perchè gli ammortizzatori e i freni a disco sono indispensabili:il-saggi:

inoltre la tua pedalata è già stata stravolta perchè tutte le innovazioni tecnologiche la influenzano ( molto spesso positivamente).

tuttavia condivido anch'io il tuo timore per il fatto che si potrebbe arrivare a picchi estremi che hanno già stravolto il mondo dei motori, ma il motivo per cui non credo che ciò accadrà è semplice: a quel punto le mtb si trasformerebbero in mx a pedali, e l'unica differenza sarebbe l'assenza di un motore, ma probabilmente si perderebbe il fattore spettacolarità con conseguente drastico calo di pubblico e partecipanti, cosa che ovviamente "ammazzerebbe" la disciplina per mancanza di sponsor.
spero di essere stato abbastanza chiaro nel mio ragionamento contorto :mrgreen:

ovviamente a chi non piace l'elettronica è sufficiente non montarla sulla propria bici per risolvere il problema :celopiùg:
 

locolcia

Biker forumensus
24/4/08
2.022
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lombardia
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Il limite per me è quando si stravolge l'essenza pura della bicicletta = uomo + meccanica; mi spiego meglio, considerando solo la mtb, negli ultimi 20-30 anni abbiamo visto come si è evoluta, cresciuta e cambiata in meglio....ma in che modo? modificando, migliorando ciò che già esiste nella bici: telaio, forcella, cambio.....siam passati dalla rigida in acciaio alla full in carbonio con escursioni da 180 e freni a disco...la tecnologia in questo caso ha contribuito a rendere più bello le nostre pedalate ma non ha stravolto il mio modo di pedalare, sono io che decido e modifico come si deve comportare la bike mentre la uso.
Se introduciamo, lasciatemi dire, un computer che mi gestisce il tutto è molto bello ed affascinante ma toglie o toglierebbe quel pizzico di libertà che ancora ci rimane nel pedalare....

seguendo il tuo ragionamento non avremmo discipline come dh, fr, am, etc, perchè gli ammortizzatori e i freni a disco sono indispensabili:il-saggi:....:

Scusa Matticino forse hai letto male quanto ho scritto e che ti ho evidenziato qua sopra.....rileggi e capisci che queste evoluzioni le accetto e le ho pure sulla mia bike....
Per il resto del tuo discorso che dire? può essere che accadrà ciò che dici tu o quello che dico io....ci risentiremo tra qualche anno :prost:
 

Fabyker

Biker urlandum
8/7/08
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Sicuramente una bellissima innovazione, senza dubbi, però (fatidico però) a che pro? O meglio i pro ci sono e anche important: meno fatica, abbassamento dei tempi, ma quando tutti lo avranno saremo punto e a capo. Il bello della bici dal mio punto di vista è che la differenza è fatta dal biker dalle sue scelte tecniche lasciando la bici un mezzo abbastanza passivo. Di questi passo diventerà la bici a guidare e non noi.. Per lo stesso motivo preferisco la superbike alla motogp..
 
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Marco1971

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Trek 8000-6500
Finalmente una vera innovazione direi! Se veramente funziona come deve e,con tutte queste regolazioni costanti,non si rompe in 1 mese di utilizzo...è una bella trovata. Poi i soliti discorsi se serve o meno,troppa elettronica,peso,complicato....sono ricorrenti per ogni ''novità'',se prenderà piede e arriverà ad un prezzo accessibile prenderemo anche questo optional.

Confrontare questo con l'elettronica che abbiamo ora su macchine/moto non mi sembra giustissimo dato che questi mezzi è grazie all'elettronica se esistono ancora,leggasi norme anti-inquinamento...ah ed è anche grazie all'elettronica che molta gente evita incidenti o ne esce intera.

...di questa nuova era in cui fa "moda" introdurre laddove possibile controlli elettronici e soprattutto attuatori motorizzati, e` il delta di prezzo richiesto per l`acquisto che sicuramente essendo nei primissimi tempi elevato soprattutto in Italia creerà ancora una volta disparita` a scapito di coloro che non potranno "comperare".
Il problema fonte di alimentazione e` talmente reale e potenzialmente anche critico che i progettisti hanno dovuto comunque permettere un funzionamento che scavalchi il controllo elettromeccanico, di vecchio stampo.
Sulla affidabilita` ho il triste presentimento che i beta ed alfa testers saranno gli utenti finali che dopo aver acquistato cotanto gioiello dopo magari sei mesi di utilizzo intenso lo vedranno guasto.
Questo perche` il time to market lato chi vende e` imperativo.
Grazie.

Marco1971.
 
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sembola

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una nera e l'altra pure
...il delta di prezzo richiesto per l`acquisto che sicuramente essendo nei primissimi tempi elevato soprattutto in Italia creerà ancora una volta disparita`a scapito di coloro che non potranno "comperare".

Fino a prova contraria stiamo parlando di giocattoli e non di pane o RC auto: chi li vuole si fruga in tasca, chi non li vuole o non se li può permettere campa benissimo lo stesso.

A meno che le fumose "riforme costituzionali" di cui si parla riguardino in realtà il diritto ad avere le sospensioni elettroniche sulle bici...:smile:
 

Marco1971

Biker forumensus
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...salomonico Sembola...
Ma regredendo all`indietro all`infinito secondo la tua logica dei soli beni cosiddetti primari si torna tutti in epoca pre industriale o peggio.
Con il tuo sistema di ragionare si finisce per legittimare tutto e di piu`.
Dal calcio mega milionario, alla bicicletta il cui prezzo e` in kilo Euro...
Nessuna critica al sistema sbagliato ed errato...

Marco1971.
 

sembola

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Io sono abituato a non ragionare in maniera ideologica ma a guardare la realtà dei fatti.

E la realtà dei fatti è che esistono bici alla portata di tutte le tasche, ma anche che l'esistenza di mezzi al top da diverse migliaia di euro non impedisce l'esistenza di quelle da poche centinaia.

Basta vedere cosa è accaduto nel settore strada con il Di2: chi lo vuole se lo paga (caro: il doppio), chi non lo vuole prende una bici con un gruppo meccanico e pedala felice e contento e meno alleggerito nel portafoglio.

Sarebbe l'ora di smetterla di dare le colpe di tutto sempre a qualcun altro ed iniziare a prendersi le proprie responsabilità.
 

tiziano

Biker marathonensis
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...di questa nuova era in cui fa "moda" introdurre laddove possibile controlli elettronici e soprattutto attuatori motorizzati, e` il delta di prezzo richiesto per l`acquisto che sicuramente essendo nei primissimi tempi elevato soprattutto in Italia creerà ancora una volta disparita` a scapito di coloro che non potranno "comperare".
Il problema fonte di alimentazione e` talmente reale e potenzialmente anche critico che i progettisti hanno dovuto comunque permettere un funzionamento che scavalchi il controllo elettromeccanico, di vecchio stampo.

E la realtà dei fatti è che esistono bici alla portata di tutte le tasche, ma anche che l'esistenza di mezzi al top da diverse migliaia di euro non impedisce l'esistenza di quelle da poche centinaia.

"Concordo pienamente a metà" con entrambi....

Il progresso, l'elettronica, tutto passa e tutto ritorna.
Non nascondo le mie perplessità sull'elettronica applicata a un mezzo semplice, come dovrebbe essere la bici. Ammortizzatori o gruppi che siano.
La cosa che, personalmente, mi lascia basito è la creazione di nuovi "standard" a cui, spesso, anche i più "tradizionalisti" si devono forzatamente adeguare...ma questo, almeno per ora, non riguarda gli organi elastici.

Basta vedere cosa è accaduto nel settore strada con il Di2: chi lo vuole se lo paga (caro: il doppio), chi non lo vuole prende una bici con un gruppo meccanico e pedala felice e contento e meno alleggerito nel portafoglio.

Fino a poco tempo fà, la ricerca del peso più basso era il must per le specialissime da strada......ora siamo passati al gruppo elettronico (Di2 Shimano ed Eps Campagnolo) che pagano sulla bilancia un paio di etti in più (rispetto alle versioni classiche), oltre al prezzo doppio, questa è la nuova frontiera.

Ed a breve Shimano venderà il DuraAce 11 velocità......non compatibile con le "vecchie" ruote a 10. :nunsacci:

Insomma, stà a noi la scelta (testa e portafogli), almeno finchè il mercato non ci costringerà...


chi li vuole si fruga in tasca, chi non li vuole o non se li può permettere campa benissimo lo stesso.

Ma possibile che tutte le volte che ti rivolgi ai lucchesi, scrivi di frugaSSi nelle sacche? :smile:
 

matticino

Biker superis
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inoltre la tua pedalata è già stata stravolta perchè tutte le innovazioni tecnologiche la influenzano ( molto spesso positivamente).
su questo non puoi darmi torto, ed era l'essenza del mio post:il-saggi:
comunque hai ragione, ti avevo un pò frainteso:celopiùg:
ci si risente tra qualche anno :prost:
 

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