un po' di info sulla Roc...
-Se vai alla roc per il pasta party hai sbagliato posto
-Se vai alla roc per i gadget,pacco gara,ecc.. hai sbagliato posto
-La roc non è una gf canonica italiana
-La roc è una festa,e come tale va condivisa con gli amici
-Minimo 2-3gg per godersi la roc.
Questo è un piccolo vademecum su cosa fare alla roc,che però è solo una piccola parte di cosa ti può dare,e non si può nemmeno tanto spiegare perchè non ce la fai ad esprimere le emozioni che hai.
Tipo pranzare in riva al mare,sulla mitica spiaggia,a fare il tifo ad amici che stanno gareggiando,mentre davanti ti passa Cristoph sauser con tutta naturalezza.
Quando nel centro fiere vedi Giacomo Antonelli, meccanico di Fontana, in infradito e pantaloncini corti quando fuori piove grosso come un acino.
Quando parti,ti prendi 2gg di ferie e eti godi la roc con gli amici.Si dorme tutti insieme e si fa festa,un po' come da ragazzini.
Quando ti ritrovi a fare i percorsi che solo alla Roc si fanno,e saranno probabilmente tra i migliori della tua vita, si perchè se fai certi percorsi, tipo il marathon come ho fatto io, ringrazierai ogni singolo km per la sua bellezza e difficoltà, perchè solo li li potrai fare.
Quando fai una fatica bestia,dopo quasi 1gg di pedalata arrivi sul rettilineo finale,lo speaker annuncia il tuo nome e ti scappa la lacrima.
La roc non è una gara,è un evento,una festa fatta anche di gare.Da quella dei tandem,dove vedi 250 tandem partire tutti insieme,o quella dei bambini al sabato,dove vedi 2-300 bambini di 5-6 anni che fanno una tenerezza incredibile.
Poi ci sono tutte le varie randonnèe,dove vedi gente mascherata,gruppi organizzati,amici e semplici pedalatori,anche con grazielle di 15 anni fa.
Il marathon,croce e delizia del venerdi.La gara più eterna.Parti al mattino presto ed arrivi al pomeriggio inoltrato,con i suoi oltre 80km non finisce mai.Ed il percorso non è da signorine.Prendi i tratti di pietraia e rocce più tecnici della liguria e mettili insieme per 82km, farciti da un continuo sali scendi da spezzare le gambe.Non si arriva più.Nel tragitto trovi compagni di avventura,di fatica,dove ti trovi a chiederti :"ma dove sono qui?" e uno di fianco ha solo la forza di risponderti che non lo sa. Quando si arriva si ha solo più la forza di piangere con quel sorriso da scemo in faccia,che dice tanto e che rimane tanto.La maglia di finisher diventa un investitura a cavaliere.
Il giorno dopo c è il divertimento dei tandem e dei bambini.
Alla domenica c è La roc,quella maiuscola,quella che i pro fanno alla velocità della luce,ed è bellissimo andarli a vedere nei passaggi più tecnici per cercarne di carpire invano i segreti. Le moto apripista sono loro,delle vere e proprie moto,ma con la gioia nello scoprire che anche loro sono umani,soffrono e faticano come noi,amatori qualunque,se non di più, solo a velocità diverse,provando anche loro la sconfitta,o la vittoria,a seconda di cosa fai di cognome.
Alla fine l amaro rientro alla quotidianità,dopo qualche giorno di relax e stacco con gli amici,di merende e fatiche,l' amata/odiata mtb e un bagaglio di ricordi indescrivibile.
Questa è la roc