Su questa considerazione rifletto sul fatto che forse, e sottlineo forse, c'é un confine tra il mondo del professionismo e quello degli amatori che si tende a rendere sempre più fumoso e poco percepibile. Non riesco ad immaginare quanto possa essere conveniente imitare atteggiamenti e modi di fare, quando lo scopo é semplicemente il divertimento.
Se per "conveniente" intendi a livello economico allora di conveniente nel nostro sport non c'è nulla, dalle bici ai costi per mantenerle, all'abbigliamento tecnico passando per la nutrizione o il costo degli eventi a cui si partecipa.
Il ciclismo è bello anche perché ci dà la possibilità di vestire i panni dei professionisti, di guidare potenzialmente i loro stessi mezzi o di stare in griglia di partenza con loro davanti.. non vedo cosa ci sia del male in tutto ciò, il divertimento e il piacere nello sport passano anche dall'emulazione.
Giocare con la maglia di CR7 non ti fa diventare come lui ma se hai piacere ad acquistarla e indossarla non è mica reato. Allo stesso modo se uno vuole una rondella da 4€ perché l'ha vista in giro e pensa gli sia utile nella manutenzione e nel trasporto credo sia libero di acquistarla senza per forza dover essere giudicato.