Domani, sabato, altro giro zona lago di Garda.
Andiamo a fare il periplo del Monte Misone con salita alla croce e discesa dal meno conosciuto 432...36 km e 1900 m di D+
Ritrovo ore 8.00 al parcheggio poco sopra il lago di Tenno...o-o
E' la mia seconda volta sul Monte Misone ma la prima fino alla croce.
Il 17 Dicembre siamo in quattro sulla lista dei partenti, io, [MENTION=207065]ossario[/MENTION], [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] e [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] per un giro sui 1800 m di dislivello, almeno così avevo detto ad Andrea che era un pò perplesso per via del suo stato di forma...e come spesso succede i 1800 metri preventivati in realtà sono saliti a 2080 metri che per una giornata di dicembre direi possono bastare...ed è stato proprio lui, nel finale, ad accondiscendere alla proposta di stare alti sopra il Lago di Tenno per fare un duemila...
Partiamo dal parcheggio poco sotto il Lago di Tenno, quello dove parte la ciclabile per il lago.
Transitiamo per il pittoresco abitato medievale di Canale.
Sopra il paese rientriamo al sole sulla carrabile per il Rifugio Monte Calino (San Pietro).
Breve sosta al Dos de la Cros.
La direzione ora è quella per la Val di Lomasone con il Monte Biaina sullo sfondo.
In località Treni entriamo in ombra...le temperature e l'ambiente cambiano e di parecchio.
In Val di Lomasone la truppa non risponde più...si va giù nella ghiacciaia e per inerzia lungo i prati "embrumadi"...
Giunti a lambire il paese di Dasindo entriamo per un attimo al sole e soprattutto iniziamo nuovamente a salire e a riscaldarci...bella la stradina forestale che sale al Misonet.
Ora a spinta per un brevissimo tratto per collegarci con la principale che sale al Monte Misone.
Ultimi sforzi per guadagnare l'ex Rifugio Monte Misone, ora maso privato, su un bel dosso prativo.
Di seguito un bel single track ci porta alla Sella del Misone o Calcherola da dove poi prenderemo la discesa lungo il segnavia 432.
Ma prima dobbiamo "svettare" e quindi via per l'alpeggio di Malga Misone
dove inizia la salita...a spinta per la cima.
240 metri di dislivello e siamo alla croce (1803 m).
La vista è spaziale, meravigliosa, a 360°...peccato per la foschia verso il Lago di Garda.
Autoscatto alla croce.
Dopo una super meritata sosta ripartiamo sul sentiero dell'andata...
...in un battibaleno ci si mangia tutto il dislivello patito prima in salita.
Ritorniamo alla Sella del Misone e ci tuffiamo lungo la novità del sentiero 432...normalmente chi sale al Misone scende poi dal segnavia 412 per Selletta Castiol e quindi Sella di Calino.
Poichè a noi piacciono le novità e l'esplorazione è alla base del nostro modo di pedalare scendiamo più curiosi che mai lungo il 432.
Che dire, sinceramente me lo aspettavo più godibile, anche se fatto d'estate senza il terreno ghiacciato con il fondo più pulito potrebbe risultare maggiormente "gustabile"...alcuni bei passaggi tosti...alcuni bei tornantini ed un bel traverso sono stati comunque ben apprezzati.
A circa 1100 m di quota però il sentiero finisce un pò troppo presto ed una insignificante forestale ci fa perdere quota fino al Passo Ballino.
Nel centro dell'abitato di Ballino decidiamo di salire ancora verso la forestale per Castil e Laghisoi e chiudere il bel giro sul lungo lago del Lago di Tenno...41 km e 2080 m di D+ i dati del girone...