Giovedì 08 Dicembre Festa dell'Immacolata e per l'occasione giro su tre cime ancora immacolate per il quartetto protagonista (non ricordo ora se il local [MENTION=61792]paoleto[/MENTION] aveva raggiunto in bike una di queste cime) di questo bel giro sul crinale che fa da spartiacque fra il lago di Garda e il lago di Ledro...:-P
A Molina di Ledro partiamo per l'appunto in quattro, io, [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION], [MENTION=61792]paoleto[/MENTION] e [MENTION=209553]SOTO[/MENTION]...
Dopo il bel tratto lungo il lago a Mezzolago saliamo lungo la comoda forestale della Val Dromaè anche se all'inizio su asfalto e alla fine su cemento presenta alcune rampe non esattamente piane...
Di grande spessore ad un certo punto il favoloso panorama sul lago...
Siamo ormai in vista di Malga Dromaè dove purtroppo la forestale termina...
Ora bike in spalla per una quindicina di minuti fino ai prati poco sopra Bocca Dromaè...
Siamo sul favoloso crinale fra Cima Sclapa e Cima d'Oro...
Ancora bike in spalla e attacco a Cima d'Oro (1802 m)...
In prossimità dello scollinamento si riesce a pedalare e il panorama è da urlo...
Dopo una meritata sosta ripartiamo sulla via dell'andata
e a ritroso ci pedaliamo tutta la discesa dalla cima...:-?
Sul segnavia sat 413 proseguiamo ora il nostro tour sul mitico traverso per Bocca Saval...
In prossimità della bocca i resti delle strutture militari...
Da Bocca Saval
superiamo Malga Saval
e saliamo fino a Monte Tomeabrù con un breve tratto a spinta finale (1782 m)...
Sul crinale con vari saliscendi, più sali che scendi a dir la verità, conquistiamo la bella croce di Cima Carèt (1793 m)...
E' la volta di scendere decisamente, prima con alcuni tornantini belli ripidi e tecnici e poi con un traverso decisamente spettacolare fino a Malga Trat...
Il nostro obbiettivo di discesa finale della giornata è il sentiero 402 della Val Sorda per cui per imboccarlo ci spariamo gli ultimi 50 metri di dislivello in salita verso Bocca di Trat...
Già testato dal local [MENTION=61792]paoleto[/MENTION] il sentiero si è rivelato alquanto gradito dal terzetto dei forestieri con qualche passaggio a rischio cappottamento per alcuni punti scavati dove a malapena c'era lo spazio per i pedali...
In valle a Palo e fuori dal bosco il freddo lancinante la fa da padrone per un rientro più freddoloso di quanto preventivato...
Sicuramente un gran bel giro in ottima compagnia per 36 km e 1730 m di D+...un grazie a Guido, Mauro e Marco per aver sopportato...
... e seguito ancora una volta la traccia del bradipo Sid...alla prossima...o-o