Sinceramente non ho ancora avuto modo di fare nulla, mi sono limitato solamente ad igniettare altro sigillante, e da quando ho beccato quel grosso chiodo non ho mai avuto perdite di pressione significative.[URL="http://www.alvolante.it/da_sapere/riparazione-gomme-303822"][url]http://www.alvolante.it/da_sapere/riparazione-gomme-303822[/URL][/URL]
Il metodo che ho avuto modo di utilizzare è quello della pezza tradizionale e del vulcanizzante per forature, volgarmente detto, almeno dalle mie parti "Tenacio".
Il vulcanizzante è sufficientemente elastico per le camere d'aria, quindi sicuramente lo è per lo pneumatico che è molto più rigido.
Ho anche avuto modo di fare la stessa operazione delle pezze tradizionali (praticamente come da foto di alvolante) sull'auto, dopo aver cuccato un chiodo. Da allora (inizio stagione invernale) lo pneumatico è li senza problemi!
appena avrò il giusto tempo per smontare il tutto effetuerò la riparazione,in quanto dopo l'ultima uscita oltre ad aver beccato diverse spine(sul battistrada ho trovato 4 macchie scure del liquido fuoriuscito),ho potuto notare lì dove ho preso il chiodo, un grumo di sigillante misto a sporco, vuol dire che il foro è ancora aperto!