Dopo alcuni anni ritorna il muro del pianto per la sistemazione di alcune strade nei paraggi di Cortina. Era toccato alla strada della Val di Gotres (a proposito tutto è rimasto come allora nessuna ulteriore sistemazione, per fortuna la natura sta provvedendo a far ricrescere l'erba sulla parti decorticate) ora tocca alla strada di accesso al rifugio Biella. Spiegatemi a cosa servono due draghe e una ruspa, cotica erbosa divelta, rocce maciullate, raddoppio della larghezza, se non a uno spreco di denaro (pubblico?) per un lavoro di dubbia utilità? E qualcuno non mi venga a raccontare la storiella che serve a favorire l'accesso a mezzi antincendio e che poi qui fanno lavori a regola d'arte e risistemano tutto , a quella quota di alberi non ce ne sono e di risistemare proprio non se ne parla , se proprio si volevano spendere dei soldi non era meglio sistemare il fondo della Val Salada, che peggiora sempre di più? Ad inizio dei lavori c'è scritto " Committente dei lavori: Regole d'Ampezzo" sapete che dico?
Regole
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