Notavo che vi è in ambito mtb una tendenza ad uniformarsi alle bdc per quanto riguarda il minore numero dei raggi ed i loro incroci (addirittura radiali su alcune ruote)..
Questa cosa però mi ha fatto sorgere più di qualche dubbio sulla effettiva praticità di questa scelta che non mi sembra offra un reale vantaggio nel fuoristrada e che mi sa dettata più che altro da una logica commerciale racing-fashion-oriented.
Mi è sembrato quindi utile aprire un topic dove si potesse parlarne un pò, magari scambiandoci dubbi e pareri in merito.
Premetto che secondo me in mtb la raggiatura ideale sarebbe di 28 ant - 32 post in xc race e di 32 ant - 36 post per tutti gli altri impieghi.
Per quello che è la mia conoscenza meno raggi vuol dire una ruota meno robusta e più rigida (nel senso che assorbirà meno le asperità) a causa della maggiore tensione che ogni singolo raggio dovrà avere per compensare quelli "assenti" e/o con un cerchio (che è la parte dove la massa è più periferica per cui si fa sentire maggiormente) più pesante.
Più raggi invece IMHO danno solo un leggero handicap di peso ed una aereodinamica leggermente peggiore a causa del maggior numero degli stessi, a fronte però di una ruota più robusta, rigida torsionalmente (a parità di altri fattori quali tipo di raggi, campanatura e tensionatura) ed affidabile (se ti si rompe un raggio non cammini con la ruota complatamente ovalizzata).
Aggiungo poi che secondo me questo peso in più (nell'ordine dei 25-40 gr. a ruota che potrebbero essere in parte compensati del minor diametro dei raggi stessi) e la peggiore aereodinamicità non incidono in maniera così rilevante sulla reale prestazione delle ruote (ripeto, IN AMBITO MTB), dove raramente si trovano volate over 35km/h, mentre d'altro canto i terreni sono per definizione tutt'altro che piatti e scorrevoli.
Un'altro dubbio poi che continua a girarmi per la testa è come mai moltissime ruote abbiano stessa raggiatura sia sull'anteriore che sul posteriore, quando è abbastanza palese che (tranne forse che sulle full rigid) il maggiore stress sia a carico della ruota posteriore sulla quale grava la maggior parte del peso del biker e della coppia data dalla pedalata/frenata ed assorbimento degli urti (su front), mentre la forcella ed il minor peso potrebbero in buona parte compensare (ovviamente mia opinione personale) lo stress della frenata più incisiva del disco anteriore.
Bene detto questo..Che ne pensate?
Ps.Una volta, tanto tempo fa (quando io non c'ero ), i cerchi avevano addirittura 42 fori..
Questa cosa però mi ha fatto sorgere più di qualche dubbio sulla effettiva praticità di questa scelta che non mi sembra offra un reale vantaggio nel fuoristrada e che mi sa dettata più che altro da una logica commerciale racing-fashion-oriented.
Mi è sembrato quindi utile aprire un topic dove si potesse parlarne un pò, magari scambiandoci dubbi e pareri in merito.
Premetto che secondo me in mtb la raggiatura ideale sarebbe di 28 ant - 32 post in xc race e di 32 ant - 36 post per tutti gli altri impieghi.
Per quello che è la mia conoscenza meno raggi vuol dire una ruota meno robusta e più rigida (nel senso che assorbirà meno le asperità) a causa della maggiore tensione che ogni singolo raggio dovrà avere per compensare quelli "assenti" e/o con un cerchio (che è la parte dove la massa è più periferica per cui si fa sentire maggiormente) più pesante.
Più raggi invece IMHO danno solo un leggero handicap di peso ed una aereodinamica leggermente peggiore a causa del maggior numero degli stessi, a fronte però di una ruota più robusta, rigida torsionalmente (a parità di altri fattori quali tipo di raggi, campanatura e tensionatura) ed affidabile (se ti si rompe un raggio non cammini con la ruota complatamente ovalizzata).
Aggiungo poi che secondo me questo peso in più (nell'ordine dei 25-40 gr. a ruota che potrebbero essere in parte compensati del minor diametro dei raggi stessi) e la peggiore aereodinamicità non incidono in maniera così rilevante sulla reale prestazione delle ruote (ripeto, IN AMBITO MTB), dove raramente si trovano volate over 35km/h, mentre d'altro canto i terreni sono per definizione tutt'altro che piatti e scorrevoli.
Un'altro dubbio poi che continua a girarmi per la testa è come mai moltissime ruote abbiano stessa raggiatura sia sull'anteriore che sul posteriore, quando è abbastanza palese che (tranne forse che sulle full rigid) il maggiore stress sia a carico della ruota posteriore sulla quale grava la maggior parte del peso del biker e della coppia data dalla pedalata/frenata ed assorbimento degli urti (su front), mentre la forcella ed il minor peso potrebbero in buona parte compensare (ovviamente mia opinione personale) lo stress della frenata più incisiva del disco anteriore.
Bene detto questo..Che ne pensate?
Ps.Una volta, tanto tempo fa (quando io non c'ero ), i cerchi avevano addirittura 42 fori..