riflessione su biciclette e Germania

monster74 · 14/11/13

non so se la sezione è giusta, sarà compito dei moderatori spostarla (eventualmente)

A seguito di una malsana idea di rinnovare una (mia) mtb cambiando formato, cioè passare da 26" a 27,5" o 29", ho incominciato a dare un'occhiata in giro e ho visto che i marchi più blasonati offrono tanto, ma a prezzi non proprio accessibili (visto la situazione economica)
mi sono messo online e (grazie al forum) ho scoperto
CUBE
CANYON
RADON
ecc..

tutte made in Germany
montate ottimamente, telai in carbonio a prezzi che in negozio non ci prendi neanche un telaio di marca nota
ora non so come andranno in futuro (nel senso, funzionano bene come sistemi di ammortizzazione?, i cuscinetti sono fatti bene?, assistenza post vendita? ecc...)
poi, proprio oggi, sento una riflessione economica alla radio sul made in Germani e le esportazioni....
fatta questa premessa, la mia riflessione
-Facciamo bene a comprare queste bici (a volte solo online) o ci stiamo dando "la zappa sui piedi" ?
-E' il mercato che si stà evolvendo ed è normale?
-La qualità di queste bici è proporzionale al prezzo o c'è qualcosa sotto?

Mi piacerebbe sentire anche una riflessione super parte e razionale da parte di moderatori e amministratori del forum

Grazie

sa77 · 15/11/13

Mi aggrego alla richiesta. Sono nella stessa situazione.

sten1959 · 15/11/13

monster74 ha scritto:
non so se la sezione è giusta, sarà compito dei moderatori spostarla (eventualmente)

A seguito di una malsana idea di rinnovare una (mia) mtb cambiando formato, cioè passare da 26" a 27,5" o 29", ho incominciato a dare un'occhiata in giro e ho visto che i marchi più blasonati offrono tanto, ma a prezzi non proprio accessibili (visto la situazione economica)
mi sono messo online e (grazie al forum) ho scoperto
CUBE
CANYON
RADON
ecc..

tutte made in Germany
montate ottimamente, telai in carbonio a prezzi che in negozio non ci prendi neanche un telaio di marca nota
ora non so come andranno in futuro (nel senso, funzionano bene come sistemi di ammortizzazione?, i cuscinetti sono fatti bene?, assistenza post vendita? ecc...)
poi, proprio oggi, sento una riflessione economica alla radio sul made in Germani e le esportazioni....
fatta questa premessa, la mia riflessione
-Facciamo bene a comprare queste bici (a volte solo online) o ci stiamo dando "la zappa sui piedi" ?
-E' il mercato che si stà evolvendo ed è normale?
-La qualità di queste bici è proporzionale al prezzo o c'è qualcosa sotto?

Mi piacerebbe sentire anche una riflessione super parte e razionale da parte di moderatori e amministratori del forum

Grazie

Perchè darsi la zappa sui piedi ?
L'acquisto in rete è una realtà consolidata e solo acquistando in rete noi consumatori abbiamo la possibilità di comprare senza svenarci.

Io di bike online ne ho prese due: una Canyon ed una Rose.
Sono in procinto di acquistarne un'altra e, al 99,99%, sarà comprata online.

La qualità che ho riscontrato è ottima e tutto l'allestimento è lo stesso dei marchi più noti.
Non è che le forcelle,freni o cambi che montano Specy o cannondale siano diversi da quelli che montano Canyon o Radon

Perchè i prezzi sono cosi bassi ? perchè vendendo direttamente e solo online non devono riconoscere il margine di guadagno agli importatori ed ai negozianti.
E fai presto a fare un complessivo del 30/40% di differenza.
Quando da un sivende trovi la bike a fine stagione scontata del 20/25/30% stai pur certo che lui non ci sta rimettendo: magari pareggia ma non ci rimette.

Ovviamente risparmi; dall'altra parte sai che non hai il negoziante sotto casa a cui portare la bike se qualcosa non va ma hai una trafila più lunga.
Per la manutenzione ordinaria che non mi faccio da solo non ho mai trovato problemi nel portarla da un sivende con officina.

In ogni caso, anche se acquistate online, sono tutte garantite sia per il telaio sia per la componentistica

Andre27 · 15/11/13

monster74 ha scritto:
non so se la sezione è giusta, sarà compito dei moderatori spostarla (eventualmente)

A seguito di una malsana idea di rinnovare una (mia) mtb cambiando formato, cioè passare da 26" a 27,5" o 29", ho incominciato a dare un'occhiata in giro e ho visto che i marchi più blasonati offrono tanto, ma a prezzi non proprio accessibili (visto la situazione economica)
mi sono messo online e (grazie al forum) ho scoperto
CUBE
CANYON
RADON
ecc..

tutte made in Germany
montate ottimamente, telai in carbonio a prezzi che in negozio non ci prendi neanche un telaio di marca nota
ora non so come andranno in futuro (nel senso, funzionano bene come sistemi di ammortizzazione?, i cuscinetti sono fatti bene?, assistenza post vendita? ecc...)
poi, proprio oggi, sento una riflessione economica alla radio sul made in Germani e le esportazioni....
fatta questa premessa, la mia riflessione
-Facciamo bene a comprare queste bici (a volte solo online) o ci stiamo dando "la zappa sui piedi" ?
-E' il mercato che si stà evolvendo ed è normale?
-La qualità di queste bici è proporzionale al prezzo o c'è qualcosa sotto?

Mi piacerebbe sentire anche una riflessione super parte e razionale da parte di moderatori e amministratori del forum

Grazie

sten1959 ha scritto:
Perchè darsi la zappa sui piedi ?
L'acquisto in rete è una realtà consolidata e solo acquistando in rete noi consumatori abbiamo la possibilità di comprare senza svenarci.

Io di bike online ne ho prese due: una Canyon ed una Rose.
Sono in procinto di acquistarne un'altra e, al 99,99%, sarà comprata online.

La qualità che ho riscontrato è ottima e tutto l'allestimento è lo stesso dei marchi più noti.
Non è che le forcelle,freni o cambi che montano Specy o cannondale siano diversi da quelli che montano Canyon o Radon

Perchè i prezzi sono cosi bassi ? perchè vendendo direttamente e solo online non devono riconoscere il margine di guadagno agli importatori ed ai negozianti.
E fai presto a fare un complessivo del 30/40% di differenza.
Quando da un sivende trovi la bike a fine stagione scontata del 20/25/30% stai pur certo che lui non ci sta rimettendo: magari pareggia ma non ci rimette.

Ovviamente risparmi; dall'altra parte sai che non hai il negoziante sotto casa a cui portare la bike se qualcosa non va ma hai una trafila più lunga.
Per la manutenzione ordinaria che non mi faccio da solo non ho mai trovato problemi nel portarla da un sivende con officina.

In ogni caso, anche se acquistate online, sono tutte garantite sia per il telaio sia per la componentistica

Quoto e aggiungo che i telai non sono made in Germany ma vengono prodotti a Taiwan come quelli della stragrande maggioranza delle altre aziende.

cech12 · 15/11/13

sono aziende affidabili cosi come le spedizioni che effettuano.non devono pagare niente a nessuno e dunque il prezzo è basso.a parte la rogna spesso di aspettare qualche settimana ne vale la pena a tutti gli effetti

sa77 · 15/11/13

Ma il sito online più affidabile e soprattutto col miglior rapporto qualità prezzo è bike-discount?
C'è da dire che sugli store online non è che trovi TUTTE le marche e i modelli e ti devi "accontentare".
Anzi...oggi ho visto una merida Big.Nine 900 in negozio concessionario a 1199€ da scontare al 10/15% metre su b-d.de costa 1099+s.s. dov'è il vantaggio?
grazie!

monster74 · 15/11/13

sten1959 ha scritto:
Perchè darsi la zappa sui piedi ?
L'acquisto in rete è una realtà consolidata e solo acquistando in rete noi consumatori abbiamo la possibilità di comprare senza svenarci.

Io di bike online ne ho prese due: una Canyon ed una Rose.
Sono in procinto di acquistarne un'altra e, al 99,99%, sarà comprata online.

La qualità che ho riscontrato è ottima e tutto l'allestimento è lo stesso dei marchi più noti.
Non è che le forcelle,freni o cambi che montano Specy o cannondale siano diversi da quelli che montano Canyon o Radon

Perchè i prezzi sono cosi bassi ? perchè vendendo direttamente e solo online non devono riconoscere il margine di guadagno agli importatori ed ai negozianti.
E fai presto a fare un complessivo del 30/40% di differenza.
Quando da un sivende trovi la bike a fine stagione scontata del 20/25/30% stai pur certo che lui non ci sta rimettendo: magari pareggia ma non ci rimette.

Ovviamente risparmi; dall'altra parte sai che non hai il negoziante sotto casa a cui portare la bike se qualcosa non va ma hai una trafila più lunga.
Per la manutenzione ordinaria che non mi faccio da solo non ho mai trovato problemi nel portarla da un sivende con officina.

In ogni caso, anche se acquistate online, sono tutte garantite sia per il telaio sia per la componentistica

la risposta al "perchè darsi la zappa sui piedi" te la sei data da solo

non esistono solo gli operai che tirano avanti l'Italia, ma anche i rappresentanti i rivenditori e i produttori Italiani (e tutto l'indotto)
già tutte le bici che compriamo non sono prodotte in Italia
poi i soldi li mandiamo online all'estero.... non lasciando neanche 100 euro ad un negoziante Italiano....
di cosa si regge l'Italia?
e intanto la Germania avanza
poi metti che questo succede anche nelle auto e in tante altri settori, fai tu i conti!

cmq probabilmente anche io la prossima bici la dovrò comprare online visto che tra le candidate solo eventualmente la Transition e la Cube la potrò trovare in negozio (e poi e poi!)

sa77 · 15/11/13

La risposta è semplice.
Perchè devo prendere un prodotto nostrano (comunque prodotto all'estero) qualitativamente pari o inferiore alla concorrenza estera e pagarlo di più quando invece dovrei pagarla di meno proprio per il fatto che sul territorio interno, una politica intelligente dei prezzi gioverebbe all'indotto?
O.T. vedi fiat vs citroen/renault/ford ecc... (per citare alcune concorrenti dirette per segmento).

monster74 · 15/11/13

Andre27 ha scritto:
Quoto e aggiungo che i telai non sono made in Germany ma vengono prodotti a Taiwan come quelli della stragrande maggioranza delle altre aziende.

sul fatto che le bici vengono prodotte in Taiwan non ci piove anche se fossero di marca italiana
la mia riflessione è un'altra
se FACCIAMO (dico facciamo e no fate, mi ci metto anche io e non mi escludo) bene ad acquistare non solo biciclette estere, ma anche in siti esteri!

monster74 · 15/11/13

sa77 ha scritto:
La risposta è semplice.
Perchè devo prendere un prodotto nostrano (comunque prodotto all'estero) qualitativamente pari o inferiore alla concorrenza estera e pagarlo di più quando invece dovrei pagarla di meno proprio per il fatto che sul territorio interno, una politica intelligente dei prezzi gioverebbe all'indotto?
O.T. vedi fiat vs citroen/renault/ford ecc... (per citare alcune concorrenti dirette per segmento).

appunto con le auto un po di soldi in italia restano
con le bici acquistate in questo modo non resta niente!

sten1959 · 15/11/13

monster74 ha scritto:
la risposta al "perchè darsi la zappa sui piedi" te la sei data da solo

non esistono solo gli operai che tirano avanti l'Italia, ma anche i rappresentanti i rivenditori e i produttori Italiani (e tutto l'indotto)
già tutte le bici che compriamo non sono prodotte in Italia
poi i soldi li mandiamo online all'estero.... non lasciando neanche 100 euro ad un negoziante Italiano....
di cosa si regge l'Italia?
e intanto la Germania avanza
poi metti che questo succede anche nelle auto e in tante altri settori, fai tu i conti!

cmq probabilmente anche io la prossima bici la dovrò comprare online visto che tra le candidate solo eventualmente la Transition e la Cube la potrò trovare in negozio (e poi e poi!)

La discussione mi piace

Vuoi che parliamo delle aziende cosidette "made in Italy" che fanno fare i loro prodotti all'estero ?
Che la Panda venda non ce ne deve fregare nulla visto che le fanno tutte in Polonia.
Vuoi un altro esempio che mi viene in mente ? La DELONGHI.
Ha chiuso le fabbriche nel veneto ed ha aperto nell'est Europa.
Viene da pensare: perlomeno i loro prodotti costeranno meno.
Eh no: in negozio per noi costano uguali con la differenza che lavorano gli operai dell'est e che all'imprenditore ( legittimamente per carità ) resta in tasca di più.
Vuoi che parliamo delle scarpe da ginnastica da 200 euro fatte in cina ? Potremo citare migliaia di esempi.

Per cui se la globalizzazione fa comodo a tanti mi spieghi perchè mai noi bikers dovremo privilegiare le marche italiane che per rapporto prezzo/allestimento sono scandalose o andare a spendere 500 o 1000 euro in più dal negoziante ?

Il negoziante se vuole vendere deve metterci del suo: professionalità, disponibilità e cortesia.
Solo cosi un cliente è disponibile a pagare i più per avere un valore aggiunto alla bike.

Piuttosto chiediamoci un'altra cosa:
Come mai le bike italiane costano cosi tanto ?
Come mai nessuno dei marchi italiani fa quello che fa Canyon, Rose, radon ?
- differenza dell costo del lavoro ? in germania un dipendente prende il doppio dell'italiano per cui siamo li
- costi delle forcelle,freni ecc ? sono uguali per tutti
- telai ? li fanno tutti a taiwan

Mi spiace: io i soldi me li guadagno e cerco di spenderli nel modo migliore possibile e se il meglio me lo danno i Tedeschi o gli Inglesi io compro da loro.

ps: la Germania avanza ed è vero. Chiediamoci il perchè.

monster74 · 15/11/13

ooooooooo sia chiaro questa è una riflessione no una critica nei confronti di chi acquista online all'estero!!!!!!!!!!
ho acquistato anche io online all'estero!

sa77 · 15/11/13

Comunque sia, online non ho trovato davvero un grosso vantaggio economico.
I prezzi più bassi sembrano essere giustificati da componentistica inferiore (intesa come non di ultimissimo modello, superato da diverse versioni successive) o comunque da specifiche su telaio omesse (tipo di alluminio/peso) oltre alla carenza di marche a mio avviso.

voi quale sito utilizzate oltre a bike-discount?

sten1959 · 15/11/13

sa77 ha scritto:
Ma il sito online più affidabile e soprattutto col miglior rapporto qualità prezzo è bike-discount?
C'è da dire che sugli store online non è che trovi TUTTE le marche e i modelli e ti devi "accontentare".
Anzi...oggi ho visto una merida Big.Nine 900 in negozio concessionario a 1199 da scontare al 10/15% metre su b-d.de costa 1099+s.s. dov'è il vantaggio?
grazie!

La Merida non vende direttamente, cosi come Cube o altre per cui la differenza di prezzo non è cosi marcata.
Dal sivende puoi trovare gli stessi prezzi o addirittura meglio dell'online

Canyon, Rose, Radon invece vendono direttamente: fabbrica/cliente stop

monster74 · 15/11/13

sa77 ha scritto:
Comunque sia, online non ho trovato davvero un grosso vantaggio economico.
I prezzi più bassi sembrano essere giustificati da componentistica inferiore (intesa come non di ultimissimo modello, superato da diverse versioni successive) o comunque da specifiche su telaio omesse (tipo di alluminio/peso) oltre alla carenza di marche a mio avviso.

voi quale sito utilizzate oltre a bike-discount?

io fino ad ora ho solo comprato componenti (e vestiario) no biciclette complete online

Massimino76 · 15/11/13

[MENTION=48249]sten1959[/MENTION] ha scritto una cosa semplice, quanto vera.
Come sempre l'italiano piange e i mangiapatate lavorano... Noi italiani non siamo capaci di fare quello che fanno Radon o Canyon? Non siamo capaci di far prodotti competitivi, puntando sul potere di acquisto e sulla vendita diretta? Non lo siamo? Ok. Fine del discorso. Io mi compro una Radon.

monster74 · 15/11/13

sten1959 ha scritto:
La discussione mi piace

Vuoi che parliamo delle aziende cosidette "made in Italy" che fanno fare i loro prodotti all'estero ?
Che la Panda venda non ce ne deve fregare nulla visto che le fanno tutte in Polonia.
Vuoi un altro esempio che mi viene in mente ? La DELONGHI.
Ha chiuso le fabbriche nel veneto ed ha aperto nell'est Europa.
Viene da pensare: perlomeno i loro prodotti costeranno meno.
Eh no: in negozio per noi costano uguali con la differenza che lavorano gli operai dell'est e che all'imprenditore ( legittimamente per carità ) resta in tasca di più.
Vuoi che parliamo delle scarpe da ginnastica da 200 euro fatte in cina ? Potremo citare migliaia di esempi.

Per cui se la globalizzazione fa comodo a tanti mi spieghi perchè mai noi bikers dovremo privilegiare le marche italiane che per rapporto prezzo/allestimento sono scandalose o andare a spendere 500 o 1000 euro in più dal negoziante ?

Il negoziante se vuole vendere deve metterci del suo: professionalità, disponibilità e cortesia.
Solo cosi un cliente è disponibile a pagare i più per avere un valore aggiunto alla bike.

Piuttosto chiediamoci un'altra cosa:
Come mai le bike italiane costano cosi tanto ?
Come mai nessuno dei marchi italiani fa quello che fa Canyon, Rose, radon ?
- differenza dell costo del lavoro ? in germania un dipendente prende il doppio dell'italiano per cui siamo li
- costi delle forcelle,freni ecc ? sono uguali per tutti
- telai ? li fanno tutti a taiwan

Mi spiace: io i soldi me li guadagno e cerco di spenderli nel modo migliore possibile e se il meglio me lo danno i Tedeschi o gli Inglesi io compro da loro.

ps: la Germania avanza ed è vero. Chiediamoci il perchè.

e questo è sacrosanto

cmq tieni conto che un negoziante e quindi anche un produttore onesto Italiano che opera in Italia alla fine dell'anno deve allo stato il 70% di tasse!!! e forse è per questo che vanno a produrre all'estero
ma noi viviamo e mangiamo (e raidiamo) in Italia e mandiamo i nostri figli a scuola in Italia con i soldi Italiani e non Tedeschi o Taiwanesi

flanik · 15/11/13

Massimino76 ha scritto:
@sten1959 ha scritto una cosa semplice, quanto vera.
Come sempre l'italiano piange e i mangiapatate lavorano... Noi italiani non siamo capaci di fare quello che fanno Radon o Canyon? Non siamo capaci di far prodotti competitivi, puntando sul potere di acquisto e sulla vendita diretta? Non lo siamo? Ok. Fine del discorso. Io mi compro una Radon.

Non è che non lo siamo .. è che se lo siamo lo facciamo a costi elevatissimi .. vedi TITICI

monster74 · 15/11/13

sten1959 ha scritto:
La Merida non vende direttamente, cosi come Cube o altre per cui la differenza di prezzo non è cosi marcata.
Dal sivende puoi trovare gli stessi prezzi o addirittura meglio dell'online

Canyon, Rose, Radon invece vendono direttamente: fabbrica/cliente stop

infatti la Cube la puoi trovare in negozio e ad un 5/10 % in meno di bike-discount

Massimino76 · 15/11/13

flanik ha scritto:
Non è che non lo siamo .. è che se lo siamo lo facciamo a costi elevatissimi .. vedi TITICI

Hai ragione (purtroppo).
"Tirare in piedi" una Radon, non è facile. Accordi coi fornitori, fabbrica e molte altre cose... Noi forse "sfruttiamo" il buon nome degli artigiani italiani e ci limitiamo a prodotti elitari ed esclusivi, a discapito di quella che è la grande fetta del mercato... E qui nasce quello che io chiamo errore: puntiamo il dito sui tedeschi che, con mio ENORME rammarico, sono 1000 anni avanti a noi, nel nostro campo, come in molti altri.

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