Bentornati allappuntamento con il Tech Corner!
Questa settimana ritorniamo a parlare di un argomento di cui ci eravamo occupati allinizio della nostra rubrica: le sospensioni.
Riprendiamo il filone sulla manutenzione occupandoci questa volta delle forcelle Fox.
Argomento di oggi è la revisione ordinaria delle forcelle Fox, manutenzione che consiste nella rimozione dei foderi, sostituzione dellolio di lubrificazione e ispezione ed eventuale sostituzione dei raschia polvere/raschiaolio, nonché delle spugnette.
Questoperazione di manutenzione andrebbe eseguita ogni 30 ore di utilizzo sulle forcelle della serie 36 e 40, ogni 100 ore sulla serie 32.
Loperazione di revisione ordinaria è pressoché uguale per tutte le forcelle Fox, quindi questa guida è valida per ogni tipo di forcella. Le uniche differenze che si possono incontrare riguardano la rimozione dei registri nella parte inferiore del fodero, ma si tratta di differenze poco rilevanti (non sarà difficile capire come procedere e in caso di dubbi basterà chiedere!). Ad ogni modo spiegheremo come fare per ogni modello.
Nelle foto abbiamo preso come riferimento una Talas 36 RC2, che è quella con più registri da smontare e quindi la più "complicata" da smontare.
Questoperazione di revisione, classificata come manutenzione ordinaria, può essere eseguita dallutente senza invalidare la garanzia. Sarà però necessario utilizzare ricambi originali (olio e raschia polvere/raschiaolio/spugnette).
La difficoltà è media, non c'è niente di complicato o delicato, anche se trattandosi di parti delicate e fragili occorre sempre procedere con cautela.
Quale olio utilizzare?
Piccola parentesi sullolio per coloro a cui non interessa la garanzia o hanno forcelle non più coperte da garanzia.
Per quanto riguarda lolio del bagno dei foderi (olio di lubrificazione), che andremo a sostituire, Fox utilizza un olio di grado SAE 7WT, che altro non è che Torco RFX Medium (7WT cSt@40: 31.82) rimarchiato. Essendo la funzione di questolio esclusivamente quella di lubrificare lo scorrimento degli steli allinterno dei foderi, non ci saranno comunque problemi a sostituire lolio con un qualsiasi altro tipo di grado SAE 7.5WT, facilmente reperibile dai ciclisti o nei negozi di moto.
Proprio perché la funzione di questolio è di lubrificare e di creare un velo tra stelo e boccola per ridurre gli attriti, può essere consigliabile utilizzare degli additivi (ad esempio a base di Teflon) che migliorino le capacità di lubrificazione dellolio.
Alcune persone consigliano lutilizzo di olio multigrade in quanto aderisce maggiormente agli steli migliorando la lubrificazione. Non abbiamo testato personalmente tale olio, ma ci promettiamo di farlo e di riportare le nostre impressioni.
Alcune premesse prima di metterci al lavoro:
Parte 1: smontaggio foderi.
1) Rimozione forcella dal telaio: smontiamo la forcella dal telaio e rimuoviamo la ruota e la pinza freni. In questo modo oltre ad avere una maggiore libertà di lavoro non rischiamo di contaminare le pastiglie con dellolio che inevitabilmente colera lungo i foderi della forcella.
2) Rimozione dado lato elemento elastico (fodero SX): capovolgiamo la forcella e fissiamola, servendoci di un cavalletto o di un amico che tenga la forcella in posizione. Con una chiave da 10mm rimuoviamo il dado che fissa lasta sul fodero. Facciamo attenzione a rimuovere anche lanellino di tenuta e a non perderlo (potrebbe rimanere attaccato al dado).
Loperazione è uguale per tutti i modelli Float, Van, Talas 32-36-40.
Foto 01: svitiamo il dado lato Talas con una chiave da 10mm.
3) Rimozione registri fodero inferiore DX: siamo semrpe con la forcella capovolta. Loperazione di rimozione dei registri è differente a seconda dei modelli.
IDRAULICA RC2
Foto 08: oltre alle varie parti che compongono il lato idraulica, sulla SX possiamo vedere il dado e la tenuta che fissano l'asta del lato Talas al piede del fodero.
4) Rimozione foderi: posizioniamo la forcella verticale sopra un catino e proviamo a rimuovere i foderi impungando con una mano larchetto, con laltra la testa della forcella. Cerchiamo di sfilare i foderi spingendo larchetto verso il basso.
Se non ci riusciamo passiamo al punto 4 bis.
Foto 09: spingendo verso il basso, cerchiamo di separare i foderi dagli steli..
4bis) Rimozione forzata: se i foderi non dovessero uscire agevolmente, occorrerà dare alcune martellate con un martello di gomma o in plastica per facilitarne lestrazione.
Attenzione: non battere direttamente sulle aste dei registri! Sarà opportuno avvitare i dadi di fissaggio delle aste sui foderi (rimossi ai punti 2-3) di un paio di giri in modo che il martello colpisca questi e non i delicati registri.
Attenzione per forcelle RC2: una volta avvitato il dado del lato idraulica di un paio di giri, avvitare il cappuccio nero di protezione dei registri e battere su di esso. Il mancato rispetto di queste precauzioni può causare gravi danni alla forcella.
Una volta date le martellate per sbloccare le aste, rimuovere i dadi e procedere con la rimozione come descritto al punto 4.
Foto 10: notare che tra il martello e il dado è stato interposto il cappuccio di protezione per non danneggaire i registri. I dadi vanno avvittati solamente sulle prime spire del filetto in modo da permettere all'asta di rientrare leggermente e sbloccarsi. Non serve un'eccessiva forza nelle martellate.
Trovandoci quindi con i foderi estratti.
Foto 11: come si presentano gli steli rimossi dai foderi.
Parte 2: rimozione tenute e pulizia.
5) Rimozione raschia polvere e spugnette: se vogliamo sostituire le tenute, con una chiave aperta da 18mm, rimuoviamo i raschia polvere. Rimossi i raschia polvere sarà possibile estrarre manualmente le spugnette.
Attenzione: durante loperazione prestare attenzione a non rigare linterno del fodero o la sede della tenuta con la chiave inglese. Procedere con cautela!
Foto 12: rimozione raschiapolvere con chiave da 15mm. Utilizzando la chiave i raschiapolvere/olio nonsaranno più utilizzabili.
Se invece vogliamo semplicemente pulire le tenute e le spugnette senza sostituirle, allora procediamo allo smontaggio con un cacciavite. Lutilizzo della chiave danneggia infatti le mollettone rendendo le tenute non più utilizzabili. Procediamo sempre con cautela!
Foto 13: rimozione raschiapolvere con cacciavite. Utilizzandoil cacciavite i raschiapolvere/olio saranno ancora utilizzabili. Procedere con cura per evitare di danneggiarli eventualmente ricoprendo il cacciavite con del nastro isolante.
6) Pulizia: puliamo accuratamente tutte le parti con alcool isopropilico e panni puliti. Unaccurata pulizia è molto importante per garantire un buon lavoro!
Se non vogliamo sostituire le tenute, puliamo anche queste con alcool isopropilico e ingrassiamole con del grasso. Le tenute nuove invece non vanno ingrassate in quento preingrassate dalla fabbrica.
Foto 14: raschiapolvere e spugnette rimossi per essere puliti. L'operazione di pulizia è fondamentale per rimuovere tutti i residui di polvere e di alluminio presenti nell'olio che aderisce alle pareti.
Parte 3: rimontaggio.
7) Inserimento tenute sugli steli: dopo averle ingrassate o aver preso le tenute nuove, con attenzione le infiliamo sugli steli prestando attenzione a non danneggiarle.
Foto 15: per facilitare l'inserimento, infiliamo spugnette e raschiapolvere sul fodero smontato.
8) Installazione foderi e tenute: inseriamo ora gli steli allinterno dei foderi. Posizioniamo la forcella in verticale e inseriamo anello di spugna e tenuta nellapposita sede a mano.
Generalmente loperazione è fattibile a mano, ma se dovessimo incontrare difficoltà possiamo aiutarci con una chiave chiusa da 10mm o con un pezzettino di plastica.
Attenzione: quando spingiamo il raschia polvere in sede è importante premere esclusivamente sullanello esterno e non sul labbro di tenuta. Intervenendo sul labbro di tenuta si corre il rischio di danneggiare il labbro stesso o la mollettina.
Prestare inoltre attenzione a non rigare lo stelo con la chiave metallica (lutilizzo di un pezzetto di plastica, tipo un tubo, è preferibile).
Foto 16: i raschiapolvere di solito entrano a mano.
9) Inserimento olio: capovolgiamo la forcella in modo da avere i piedi dei foderi verso lalto. Se necessario tiriamo leggermente i foderi verso lalto in modo che il foro sui piedi dei foderi non sia occupato dallasta.
Con laiuto di una siringa graduata inseriamo la corretta quantità di olio per la nostra forcella (vedi tabella in appendice 1).
Foto 17:inseriamo il corretto quantitativo d'olio.
10) Fissaggio foderi: inserito lolio, con la forcella capovolta spingiamo i foderi verso il basso in modo da far uscire le aste filetatte.
Inseriamo i dadi di fissaggio con la chiave da 10 o da 15mm serrandoli ad una coppia di 50 in/lb (5.65 N-m).
Foto 18:chiusura dado lato Talas.
11) Instalalzione registri (se presenti): applichiamo i registri inserendoli sullapposita astina e serrando con una chiave a brugola da 2mm il granetto di fissaggio ad una coppia di 4 in/lb.
CARTUCCIA RC2: in questo caso loperazione è un pochettino più complicata e la analizzeremo nel dettaglio.
Appendice 1: livelli d'olio.
In seguito in allegato troviamo una tabella dei livelli d'olio relativa alle forcelle Fox per i modelli che vanno dal 2002 al 2010. La tabella riporta tutti i livelli d'olio, anche quelli dell'idraulica e del lato aria/molla.
Per questo articolo ci interessano solo le voci con la dicitura Oil Bath (in italiano sarebbe bagno d'olio, ovvero l'olio di lubrificazione nei foderi.
Con la dicitura Spring Side Oil Bath si intende la quantità d'olio presente nello stelo del lato aria/molla (fodero SX) mentre con la dicitura Damping Side Oil Bath si intende l'olio dal lato idraulica (fodero DX).
Questa settimana ritorniamo a parlare di un argomento di cui ci eravamo occupati allinizio della nostra rubrica: le sospensioni.
Riprendiamo il filone sulla manutenzione occupandoci questa volta delle forcelle Fox.
Argomento di oggi è la revisione ordinaria delle forcelle Fox, manutenzione che consiste nella rimozione dei foderi, sostituzione dellolio di lubrificazione e ispezione ed eventuale sostituzione dei raschia polvere/raschiaolio, nonché delle spugnette.
Questoperazione di manutenzione andrebbe eseguita ogni 30 ore di utilizzo sulle forcelle della serie 36 e 40, ogni 100 ore sulla serie 32.
Loperazione di revisione ordinaria è pressoché uguale per tutte le forcelle Fox, quindi questa guida è valida per ogni tipo di forcella. Le uniche differenze che si possono incontrare riguardano la rimozione dei registri nella parte inferiore del fodero, ma si tratta di differenze poco rilevanti (non sarà difficile capire come procedere e in caso di dubbi basterà chiedere!). Ad ogni modo spiegheremo come fare per ogni modello.
Nelle foto abbiamo preso come riferimento una Talas 36 RC2, che è quella con più registri da smontare e quindi la più "complicata" da smontare.
Questoperazione di revisione, classificata come manutenzione ordinaria, può essere eseguita dallutente senza invalidare la garanzia. Sarà però necessario utilizzare ricambi originali (olio e raschia polvere/raschiaolio/spugnette).
La difficoltà è media, non c'è niente di complicato o delicato, anche se trattandosi di parti delicate e fragili occorre sempre procedere con cautela.
Quale olio utilizzare?
Piccola parentesi sullolio per coloro a cui non interessa la garanzia o hanno forcelle non più coperte da garanzia.
Per quanto riguarda lolio del bagno dei foderi (olio di lubrificazione), che andremo a sostituire, Fox utilizza un olio di grado SAE 7WT, che altro non è che Torco RFX Medium (7WT cSt@40: 31.82) rimarchiato. Essendo la funzione di questolio esclusivamente quella di lubrificare lo scorrimento degli steli allinterno dei foderi, non ci saranno comunque problemi a sostituire lolio con un qualsiasi altro tipo di grado SAE 7.5WT, facilmente reperibile dai ciclisti o nei negozi di moto.
Proprio perché la funzione di questolio è di lubrificare e di creare un velo tra stelo e boccola per ridurre gli attriti, può essere consigliabile utilizzare degli additivi (ad esempio a base di Teflon) che migliorino le capacità di lubrificazione dellolio.
Alcune persone consigliano lutilizzo di olio multigrade in quanto aderisce maggiormente agli steli migliorando la lubrificazione. Non abbiamo testato personalmente tale olio, ma ci promettiamo di farlo e di riportare le nostre impressioni.
Alcune premesse prima di metterci al lavoro:
[FONT="]-[/FONT]Prima di intervenire su una sospensione, è bene preparare un piano di lavoro ordinato e soprattutto pulito: bisogna evitare che entrino agenti estranei allinterno della nostra sospensione.
[FONT="]-[/FONT]Pulire sempre la forcella o lammortizzatore prima di smontarlo
[FONT="]-[/FONT]Utilizzare dispositivi di protezione (guanti ed occhiali), specialmente se si interviene su camere o serbatoi in pressione.
Attrezzi e materiale occorrenti per la revisione aria:[FONT="]-[/FONT]Pulire sempre la forcella o lammortizzatore prima di smontarlo
[FONT="]-[/FONT]Utilizzare dispositivi di protezione (guanti ed occhiali), specialmente se si interviene su camere o serbatoi in pressione.
[FONT="]-[/FONT] Chiavi Allen (brugole) di varie misure.
[FONT="]-[/FONT] Un cacciavite dalla punta arrotondata (per rimuovere i raschia polvere). Eventualmente può andare bene un qualsiasi cacciavite con la punta ricoperta di nastro isolante.
[FONT="]-[/FONT] Una siringa da 20 o più ml
[FONT="]-[/FONT] Catino o recipiente per raccogliere gli oli
[FONT="]-[/FONT] Rotolo di carta o stracci puliti che non lascino peli (ideale in tessuto non tessuto)
[FONT="]-[/FONT] Kit tenute nuovo (facoltativo, anche se la sua mancata sostituzione può invalidare la garanzia, a nostro giudizio se la forcella non è stata usata in condizioni estreme, non è assolutamente necessario sostituire i raschia polvere e le tenute ogni 30 ore come prescritto sul manuale della serie 36. Naturalmente una pulita e una ingrassata non fanno male!).
Ed ora mettiamoci al lavoro! [FONT="]-[/FONT] Un cacciavite dalla punta arrotondata (per rimuovere i raschia polvere). Eventualmente può andare bene un qualsiasi cacciavite con la punta ricoperta di nastro isolante.
[FONT="]-[/FONT] Una siringa da 20 o più ml
[FONT="]-[/FONT] Catino o recipiente per raccogliere gli oli
[FONT="]-[/FONT] Rotolo di carta o stracci puliti che non lascino peli (ideale in tessuto non tessuto)
[FONT="]-[/FONT] Kit tenute nuovo (facoltativo, anche se la sua mancata sostituzione può invalidare la garanzia, a nostro giudizio se la forcella non è stata usata in condizioni estreme, non è assolutamente necessario sostituire i raschia polvere e le tenute ogni 30 ore come prescritto sul manuale della serie 36. Naturalmente una pulita e una ingrassata non fanno male!).
Parte 1: smontaggio foderi.
1) Rimozione forcella dal telaio: smontiamo la forcella dal telaio e rimuoviamo la ruota e la pinza freni. In questo modo oltre ad avere una maggiore libertà di lavoro non rischiamo di contaminare le pastiglie con dellolio che inevitabilmente colera lungo i foderi della forcella.
2) Rimozione dado lato elemento elastico (fodero SX): capovolgiamo la forcella e fissiamola, servendoci di un cavalletto o di un amico che tenga la forcella in posizione. Con una chiave da 10mm rimuoviamo il dado che fissa lasta sul fodero. Facciamo attenzione a rimuovere anche lanellino di tenuta e a non perderlo (potrebbe rimanere attaccato al dado).
Loperazione è uguale per tutti i modelli Float, Van, Talas 32-36-40.
Foto 01: svitiamo il dado lato Talas con una chiave da 10mm.
3) Rimozione registri fodero inferiore DX: siamo semrpe con la forcella capovolta. Loperazione di rimozione dei registri è differente a seconda dei modelli.
IDRAULICA RC2
[FONT="]-[/FONT] Rimuoviamo il cappuccio nero di protezione dei registri.
[FONT="]-[/FONT] Con una brugola da 2mm allentiamo il grano di fissaggio dei pomelli della high speed compression e della low speed comrpession. Allentiamo quanto basta da poter sfilare i registri, senza necessariamente rimuovere il grano
Foto 02: allentiamo i due grani di fissaggio dei pomelli con una chiave a brugola da 2mm.
[FONT="]-[/FONT] Rimuoviamo il pomello della low speed comrpession
[FONT="]-[/FONT] Rimuoviamo il pomello della high speed comrpession, facendo attenzione a non perdere la biglia e la molla che gestiscono gli scatti della regolazione.
Foto 03: rimuoviamo i due pomelli, in questo caso il pomello della high speed compression.
Foto 04: vista inferiore del pomello high speed. E'visibile la biglia che si occupa degli scatti della regolazione.
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave da 15mm rimuovere il dado e la guarnizione
Foto 05: svitiamo il dado lato idraulica con una chiave da 15mm.
Foto 06: i vari elementi del lato idraulica. Nell'ordine: cappuccio di protezione, pomello high speed, pomello low speed, o-ring di tenuta del cappuccio di protezione (posizionato sul dado), dado di fissaggio piede del fodero/asta, anello di tenuta.
IDRAULICA R (36)[FONT="]-[/FONT] Con una brugola da 2mm allentiamo il grano di fissaggio dei pomelli della high speed compression e della low speed comrpession. Allentiamo quanto basta da poter sfilare i registri, senza necessariamente rimuovere il grano
Foto 02: allentiamo i due grani di fissaggio dei pomelli con una chiave a brugola da 2mm.
[FONT="]-[/FONT] Rimuoviamo il pomello della low speed comrpession
[FONT="]-[/FONT] Rimuoviamo il pomello della high speed comrpession, facendo attenzione a non perdere la biglia e la molla che gestiscono gli scatti della regolazione.
Foto 03: rimuoviamo i due pomelli, in questo caso il pomello della high speed compression.
Foto 04: vista inferiore del pomello high speed. E'visibile la biglia che si occupa degli scatti della regolazione.
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave da 15mm rimuovere il dado e la guarnizione
Foto 05: svitiamo il dado lato idraulica con una chiave da 15mm.
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave da 15mm rimuovere il dado e la guarnizione ai piedi del fodero.
IDRAULICA RLC E TERRALOGIC (X)
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave a brugola da 2mm allentare senza rimuovere il granetto di fissaggio del registro della soglia di sblocco. Rimuovere il registro.
[FONT="]- [/FONT]Con una chiave da 15mm rimuovere il dado e la guarnizione ai piedi del fodero.
IDRAULICA R (32) e RL[FONT="]- [/FONT]Con una chiave da 15mm rimuovere il dado e la guarnizione ai piedi del fodero.
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave da 10mm rimuovere il dado e la guarnizione ai piedi del fodero.
Ci dovremmo quindi trovare in questa configurazione:
Foto 08: oltre alle varie parti che compongono il lato idraulica, sulla SX possiamo vedere il dado e la tenuta che fissano l'asta del lato Talas al piede del fodero.
4) Rimozione foderi: posizioniamo la forcella verticale sopra un catino e proviamo a rimuovere i foderi impungando con una mano larchetto, con laltra la testa della forcella. Cerchiamo di sfilare i foderi spingendo larchetto verso il basso.
Se non ci riusciamo passiamo al punto 4 bis.
Foto 09: spingendo verso il basso, cerchiamo di separare i foderi dagli steli..
4bis) Rimozione forzata: se i foderi non dovessero uscire agevolmente, occorrerà dare alcune martellate con un martello di gomma o in plastica per facilitarne lestrazione.
Attenzione: non battere direttamente sulle aste dei registri! Sarà opportuno avvitare i dadi di fissaggio delle aste sui foderi (rimossi ai punti 2-3) di un paio di giri in modo che il martello colpisca questi e non i delicati registri.
Attenzione per forcelle RC2: una volta avvitato il dado del lato idraulica di un paio di giri, avvitare il cappuccio nero di protezione dei registri e battere su di esso. Il mancato rispetto di queste precauzioni può causare gravi danni alla forcella.
Una volta date le martellate per sbloccare le aste, rimuovere i dadi e procedere con la rimozione come descritto al punto 4.
Foto 10: notare che tra il martello e il dado è stato interposto il cappuccio di protezione per non danneggaire i registri. I dadi vanno avvittati solamente sulle prime spire del filetto in modo da permettere all'asta di rientrare leggermente e sbloccarsi. Non serve un'eccessiva forza nelle martellate.
Trovandoci quindi con i foderi estratti.
Foto 11: come si presentano gli steli rimossi dai foderi.
Parte 2: rimozione tenute e pulizia.
5) Rimozione raschia polvere e spugnette: se vogliamo sostituire le tenute, con una chiave aperta da 18mm, rimuoviamo i raschia polvere. Rimossi i raschia polvere sarà possibile estrarre manualmente le spugnette.
Attenzione: durante loperazione prestare attenzione a non rigare linterno del fodero o la sede della tenuta con la chiave inglese. Procedere con cautela!
Foto 12: rimozione raschiapolvere con chiave da 15mm. Utilizzando la chiave i raschiapolvere/olio nonsaranno più utilizzabili.
Se invece vogliamo semplicemente pulire le tenute e le spugnette senza sostituirle, allora procediamo allo smontaggio con un cacciavite. Lutilizzo della chiave danneggia infatti le mollettone rendendo le tenute non più utilizzabili. Procediamo sempre con cautela!
Foto 13: rimozione raschiapolvere con cacciavite. Utilizzandoil cacciavite i raschiapolvere/olio saranno ancora utilizzabili. Procedere con cura per evitare di danneggiarli eventualmente ricoprendo il cacciavite con del nastro isolante.
6) Pulizia: puliamo accuratamente tutte le parti con alcool isopropilico e panni puliti. Unaccurata pulizia è molto importante per garantire un buon lavoro!
Se non vogliamo sostituire le tenute, puliamo anche queste con alcool isopropilico e ingrassiamole con del grasso. Le tenute nuove invece non vanno ingrassate in quento preingrassate dalla fabbrica.
Foto 14: raschiapolvere e spugnette rimossi per essere puliti. L'operazione di pulizia è fondamentale per rimuovere tutti i residui di polvere e di alluminio presenti nell'olio che aderisce alle pareti.
Parte 3: rimontaggio.
7) Inserimento tenute sugli steli: dopo averle ingrassate o aver preso le tenute nuove, con attenzione le infiliamo sugli steli prestando attenzione a non danneggiarle.
Foto 15: per facilitare l'inserimento, infiliamo spugnette e raschiapolvere sul fodero smontato.
8) Installazione foderi e tenute: inseriamo ora gli steli allinterno dei foderi. Posizioniamo la forcella in verticale e inseriamo anello di spugna e tenuta nellapposita sede a mano.
Generalmente loperazione è fattibile a mano, ma se dovessimo incontrare difficoltà possiamo aiutarci con una chiave chiusa da 10mm o con un pezzettino di plastica.
Attenzione: quando spingiamo il raschia polvere in sede è importante premere esclusivamente sullanello esterno e non sul labbro di tenuta. Intervenendo sul labbro di tenuta si corre il rischio di danneggiare il labbro stesso o la mollettina.
Prestare inoltre attenzione a non rigare lo stelo con la chiave metallica (lutilizzo di un pezzetto di plastica, tipo un tubo, è preferibile).
Foto 16: i raschiapolvere di solito entrano a mano.
9) Inserimento olio: capovolgiamo la forcella in modo da avere i piedi dei foderi verso lalto. Se necessario tiriamo leggermente i foderi verso lalto in modo che il foro sui piedi dei foderi non sia occupato dallasta.
Con laiuto di una siringa graduata inseriamo la corretta quantità di olio per la nostra forcella (vedi tabella in appendice 1).
Foto 17:inseriamo il corretto quantitativo d'olio.
10) Fissaggio foderi: inserito lolio, con la forcella capovolta spingiamo i foderi verso il basso in modo da far uscire le aste filetatte.
Inseriamo i dadi di fissaggio con la chiave da 10 o da 15mm serrandoli ad una coppia di 50 in/lb (5.65 N-m).
Foto 18:chiusura dado lato Talas.
11) Instalalzione registri (se presenti): applichiamo i registri inserendoli sullapposita astina e serrando con una chiave a brugola da 2mm il granetto di fissaggio ad una coppia di 4 in/lb.
CARTUCCIA RC2: in questo caso loperazione è un pochettino più complicata e la analizzeremo nel dettaglio.
[FONT="]-[/FONT] Avvitiamo con una chiave da 15mm il dado di fissaggio dellasta ai foderi, avendo cura di posizionare correttamente la tenuta. Serriamo alla coppia di 50 in/lb (5.65 N-m)
Foto 19:chiusura dado lato idraulica.
[FONT="]-[/FONT] Installiamo la sferetta e la molla allinterno dellapposita sede al di sotto del pomello della high speed compression. Ingrassiamo leggermente.
Foto 20: registro High Speed con biglia. Attenzione a non perderla!
[FONT="]-[/FONT] Aiutandoci con una chiave o con un cacciavite, capovolgiamo il pomello della high speed compression e lo inseriamo sullastina.
Foto 21: installazioen registro High Speed.
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave a brugola da 2mm il granetto di fissaggio ad una coppia di 4 in/lb
[FONT="]-[/FONT] Inseriamo il pomello della low speed compression
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave a brugola da 2mm il granetto di fissaggio ad una coppia di 4 in/lb
Foto 22: installazione registro Low Speed.
[FONT="]- [/FONT]Installiamo il cappuccio di protezione dei registri.
A questo punto rimontiamo la forcella sul telaio e ci godiamo la nostra Fox appena revisionata!Foto 19:chiusura dado lato idraulica.
[FONT="]-[/FONT] Installiamo la sferetta e la molla allinterno dellapposita sede al di sotto del pomello della high speed compression. Ingrassiamo leggermente.
Foto 20: registro High Speed con biglia. Attenzione a non perderla!
[FONT="]-[/FONT] Aiutandoci con una chiave o con un cacciavite, capovolgiamo il pomello della high speed compression e lo inseriamo sullastina.
Foto 21: installazioen registro High Speed.
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave a brugola da 2mm il granetto di fissaggio ad una coppia di 4 in/lb
[FONT="]-[/FONT] Inseriamo il pomello della low speed compression
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave a brugola da 2mm il granetto di fissaggio ad una coppia di 4 in/lb
Foto 22: installazione registro Low Speed.
[FONT="]- [/FONT]Installiamo il cappuccio di protezione dei registri.
Appendice 1: livelli d'olio.
In seguito in allegato troviamo una tabella dei livelli d'olio relativa alle forcelle Fox per i modelli che vanno dal 2002 al 2010. La tabella riporta tutti i livelli d'olio, anche quelli dell'idraulica e del lato aria/molla.
Per questo articolo ci interessano solo le voci con la dicitura Oil Bath (in italiano sarebbe bagno d'olio, ovvero l'olio di lubrificazione nei foderi.
Con la dicitura Spring Side Oil Bath si intende la quantità d'olio presente nello stelo del lato aria/molla (fodero SX) mentre con la dicitura Damping Side Oil Bath si intende l'olio dal lato idraulica (fodero DX).