Regole dell'escursionista in bike?

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Diretur
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Visti anche i recenti problemi che i bikers hanno nei confronti della "società" ( http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=28509 ), mi chiedevo se non fosse il caso di darsi delle regole in quanto "escursionisti in bici", ovviamente in ambiente montano. Sia dal punto di vista del rispetto del'ambiente, sia dal punto di vista delle regole nel comportamento nei confronti degli altri utenti della montagna.
Nel forum ci sono già delle realtà di pochi volenterosi che si occupano di trail building, e "educazione all'escursionismo" (bikefree, monorotula e la sua sez.cai). La realtà però mi pare molto frammentata. Non sarebbe il caso di cominciare a prendere coscienza dei nostri diritti e dei nostri doveri e di darsi concretamente delle regole? Anche per avere delle proposte concrete da far valere in un dibattito con certi organi?
 

impeto72

Nel dubbio, non mollare!
26/4/04
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Hai ragione e quoto in pieno, ma penso che tutti quanti noi sappiamo quale sia il limite tra il buon senso e la stupidata. Se non sei già predisposto nei confronti dei diritti altrui, difficilmente leggerai e rispetterai le regole scritte dagli altri...

Comunque va bene scriverle!
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Diretur
16/6/03
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impeto72 ha scritto:
Hai ragione e quoto in pieno, ma penso che tutti quanti noi sappiamo quale sia il limite tra il buon senso e la stupidata. Se non sei già predisposto nei confronti dei diritti altrui, difficilmente leggerai e rispetterai le regole scritte dagli altri...
Comunque va bene scriverle!

Ti quoto, ma avere delle regole codificate può aiutare più che altro a darsi un'identità. Senza un'identità collettiva, nessuno considererà mai i bikers una categoria da tenere in considerazione. imho.
 

30x26

Biker marathonensis
23/1/03
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comincio io con la mia regola base del buon senso in montagna
.
1 - evitare il piu' possibile cio' che avrebbe conseguenze negative se tutti si comportassero allo stesso modo.

questo include gia' un sacco di cose: portare a valle la spazzatura, rimanere nei sentieri, non farsi 1000m di dislivello con la posteriore bloccata, non andare a tuono quando si incontrano i pedoni, non modificare i percorsi con strutture che potrebbero risultare fastidiose per chi non ha il ns stesso hobby....
 

Ciccio

Biker velocissimus
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Noi abbiamo sempre fatto riferimento alle regole comportamentali della Norba, se volete possiamo cominciare ad elencarne qualcuna e vedrete che saremo tutti d'accordo. Si tratta di buon senso, ma non tutti ne siamo forniti.
Per il trailbuilding invece è un'altro argomento, molto più ampio.
Merita una discussione a parte.
 

RS

Biker celestialis
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2. Anche se si gode come ei ricci a tirare in discesa bisognerebbe ricordarsi che dietro ogni curva può esserci qyalche escursionista a piedi!
 

Ciccio

Biker velocissimus
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Nonantola (MO)
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Orbea Laufey H-LTD, Scott Scale 965
Evita di lasciare tracce come derapate nei tornanti (deteriorano velocemente il terreno), o ancor peggio uscire dal sentiero tracciato. In quest'ultimo caso, specialmente se ci si diverte a verticalizzare i percorsi anzichè seguire il suo normale corso, si rischia di creare una breccia per l'acqua e la neve, che in poco tempo possono distruggere il sentiero.
Penso che Pixel si riferisse a questo.
 

pixel

Diretur
Diretur
27/4/03
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brianza
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Ciccio ha scritto:
Evita di lasciare tracce come derapate nei tornanti (deteriorano velocemente il terreno), o ancor peggio uscire dal sentiero tracciato. In quest'ultimo caso, specialmente se ci si diverte a verticalizzare i percorsi anzichè seguire il suo normale corso, si rischia di creare una breccia per l'acqua e la neve, che in poco tempo possono distruggere il sentiero.
Penso che Pixel si riferisse a questo.

:yeah!:
 

tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Oleggio
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30x26 ha scritto:
comincio io con la mia regola base del buon senso in montagna
.
1 - evitare il piu' possibile cio' che avrebbe conseguenze negative se tutti si comportassero allo stesso modo.

questo include gia' un sacco di cose: portare a valle la spazzatura, rimanere nei sentieri, non farsi 1000m di dislivello con la posteriore bloccata, non andare a tuono quando si incontrano i pedoni, non modificare i percorsi con strutture che potrebbero risultare fastidiose per chi non ha il ns stesso hobby....

Le regole IMBA sono il miglior compendio:

1. Percorrete solo sentieri tracciati e accessibili.
2. Non lasciate tracce.
3. Mantenete il controllo della vostra bicicletta.
4. Cedete sempre il passo.
5. Non disturbate la fauna locale.
6. Pianificate le vostre azioni.
 

qwf

Biker tremendus
8/7/04
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In effetti le regole già ci sono, quelle dell'IMBA. Oltre che rispettarle, sempre, forse se l'IMBA in Italia fosse più conosciuta potrebbe rappresentare meglio gli interessi dei biker, soprattutto visti i "fattacci trentini". Qualcuno sa come se è possibile tesserarsi?
 

pixel

Diretur
Diretur
27/4/03
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brianza
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RS ha scritto:
Beh Pixel non dire che non fai mai tagli! :smile:

Questo no, adoro le discese in libera o meglio dire il [/mode adventure ON], però c'è modo e modo di fare certe cose, per me vale sempre la stessa regola che avevo detto prima, anche in quel caso non bisogna lasciare traccia del proporio passaggio.
 

pixel

Diretur
Diretur
27/4/03
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brianza
www.miniraduno.it
qwf ha scritto:
In effetti le regole già ci sono, quelle dell'IMBA. Oltre che rispettarle, sempre, forse se l'IMBA in Italia fosse più conosciuta potrebbe rappresentare meglio gli interessi dei biker, soprattutto visti i "fattacci trentini". Qualcuno sa come se è possibile tesserarsi?

Tempo fa avevo mandato loro un'email chiedendo cosa fanno concretamente in Italia: non mi hanno nemmeno risposto, ho deciso così di lasciarli perdere.
 

RS

Biker celestialis
5/7/03
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pixel ha scritto:
Questo no, adoro le discese in libera o meglio dire il [/mode adventure ON], però c'è modo e modo di fare certe cose, per me vale sempre la stessa regola che avevo detto prima, anche in quel caso non bisogna lasciare traccia del proporio passaggio.

Lo so, era per stuzzicarti! ;-)
 

zoorlen

Biker celestialis
14/12/04
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Bike
Graziella
30x26 ha scritto:
comincio io con la mia regola base del buon senso in montagna
.
1 - evitare il piu' possibile cio' che avrebbe conseguenze negative se tutti si comportassero allo stesso modo.

Ti STRAQUOTO e aggiungo (permettetemi di fare un po' di filosofia) che questo "comandamento" andrebbe applicato sempre, non solo in montagna.

Ciao
 

il Merlo

Biker superis
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BOLOGNA
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Purtroppo i principio del buonsenso non regge tant'é che si sono dovute fare regole per tutto... dai 10 comandamenti a scendere...

Non casualmente credo, anche il NORBA è un Decalogo.

Vivo in collina e la mia zona è attraversata da sentieri e ho chiesto ai "vecchi" che pensavano del mio hobby, per avere anche un approccio più conservatore al problema.

La morale è che certamente siamo meno fastidiosi dei motocrossisti, che con la potenza che hanno sotto la sella massacrano il terreno soprattutto in forti condizioni di bagnato.

Tuttavia i famosi "tagli" che deviano il passaggio "storico" delle acque (che più a valle sono così confinate e correttamente contenute), il non rispetto delle proprietà altrui (a questo proposito ho visto versioni del norba che suggeriscono che un cartello di divieto di accesso a volte esprime solo una richiesta di premesso di passaggio, mah...) e i pazzi con le protezioni ed i caschi integrali, convinti che con i freni a disco la distanza di arresto sia ZERO in tutte le condizioni di terreno non godono di grande stima.

MA in fondo è solo buonsenso, no?!?!?
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
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Bike
Occam Lt, Alma
la prima regola penso sia quela di porre innanzi tutto il rispetto, partendo da quello nei confronti dell'ambiente in cui ci si trova, facendo attenzione a non lasciare tracce di nessun tipo, dalla monnezza ai segni per terra delle derapate (anche se a volte sembra difficile); poi non disturbando le mille bestiole che si trovano in ambiente montano. Inoltre il rispetto per altri escursionisti, cedendo quando è necessario il passo a pedoni, ciclisti che salgono, per le moto non mi viene da dire la stessa cosa...mah..
penso sia importante curare l'immagine, fare in modo che gli altri fruitori ti vedano come un 'compagno' e non come un disturbatore rompiscatole.
con un po' di amici poi, ma questo è un discorso un pochino diverso, cerchiamo ove possibile di 'consumare' qualche cibo o bevanda dopo il giro, in modo che ristoratori e simili vedano che i biker possono essere fonte di turismo.
 

gas29

Aziende
14/9/04
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Monghidoro
www.gasventinove.com
Apprezzo questa discussione, ma non vorrei che si cominciasse a creare una ulteriore "frattura" nel modo di intendere la mountain bike. Xcisti contro enduristi contro freerider pedalanti contro freerider impiantisti contro dowhiller ..........
non se ne esce più.
Il buon senso vale per tutti, ma far nascere regole vuol dire confinare i freeriders nei bike park (e penso a gente come Starla che ama il freeride selvaggio) e scendere a passo d'uomo (nel rischio di trovare un pedone.....).
Non cominciamo a dire che chi taglia devia la regimentazione delle acque. E' tutta l'estate che combatto con degli ottusi che pensano che due biker isolati possano apportare chissà quali danni ai boschi!!!
Cento biker che taglino un bosco in 100 posti diversi non lasciano tracce, cinque biker (magari con gommine da 1.9" e ruote inchiodate) che taglino lo stesso tornante nello stesso posto, lasciano una traccia apprezzabile. Ma non possiamo codificare una cosa del genere o fettucciare tutti i sentieri. Quindi bene vadano regola "generali" tipo quelle Norba o IMBA, ma crocefiggere generalizzando chi si inventa "direttissime" mi pare scorretto (e magari sintomo di profonda invidia per chi lo sa fare).
Altro discorso da farsi invece nei confronti di chi crea salti, drop, paraboliche nei terreni altrui, costume ormai diffusissimo e da stigmatizzare, perchè ci porta l'odio dei proprietari di terreno (e poi ci si trova con i cavi d'acciaio che attraversano i sentieri) e porta voti a chi poi propone di chiudere i sentieri ai biker.
E poi ricordiamoci che le regola IMBA e Norba nascono in un paese dove ci sono tantissimi sentieri chiusi alle MTB (vedasi Marin County), perchè la lobby dei cavallerizzi (che non vogliono incrociare bici) è fortissima.
 

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