ancillotti ha scritto:Scusate se mi intrometto,ma finalmente trovo qualcuno che conosce e con il quale posso discutere su quella teoria costruttiva che penso sia comune tra il Cornutt ed il 5th che ,per me che vengo dalle moto mi risulta piuttosto aliena
Trovo strana comunque l'affermazione che l'aria sia in qualche punto incomprimibile (caratteristica dei liquidi ),nel caso progressiva
Penso ci si riferisca a quella contenuta nel serbatoio e sono d'accordo con Comaz che una scarsa pressione non rende in grado al diaframma di seguire frequenze elevate, con possibilità di trafilaggi dagli O ring
questo su qualsiasi tipo di ammortizzatore con sistema Decarbon come quelli in oggetto e quasi tutti quelli in commercio(eccezione forse il marzocchi che ha il polmoncino)
Si vuole quindi se ho ben capito dire che l'aumento di pressione che si verifica nel serbatoio è in grado di impedire il fondo corsa dell'ammortizzatore Cornutt?
Alberto
Ciao
Non ci conosciamo di persona anche se penso ci siam visti mille volte.
per prima cosa,un po' di storia non fa mai male:
Charlie Curnutt Senior ha brevettato questo tipo di sospensione gia' durante gli anni 50, poi Charlie Curnutt Junior ha sfruttato il vecchio brevetto applicandolo non solo alle dune buggy per le corse tipo BAYA 500,dove per altro ha conosciuto Brent Foes, ma anche per altre applicazioni come per esempio su auto da accelerazione e alcune moto .
Solo successivamente sono stati applicati ai telai Foes.
Mr Curnutt junior, un vero originale , pensate che non ha ancora il computer e il massimo della tecnologia comunicativa e' il fax, l' ho conosciuto e vi garantisco che e' un personaggio da film.
Charlie j. amico di vecchia data di uno dei responsabili della Progressive suspension, ha pensato bene di fargli vedere il brevetto e di farglielo sfruttare in amicizia, senza nessun compenso, cosi' come si fa tra amici,poi il carissimo della Progressive, dopo aver spopolato con il 5th element, ha pensato bene di vendere il brevetto a Manitou , ho detto vendere, ci ha fatto un bel gruzzoletto secondo le cronache e i vari gossip.
A questo punto nasce SPV di Manitou la quale afferma,che la piattaforma inerziale e' una loro invenzione.
tornando a noi:
@ Alberto, l'aria e' un fluido a bassissima densita'.
il Curnutt non ha nessun diaframma. cio' che separa l' olio dall' aria e' il pistone flottante con un o-ring di tenuta enorme e con un piccolo o-ring sulla vite di spurgo sulla parte alte del pistone flottante.
Quindi 2 o-ring dai quali non si e' mai riscontrata perdita di olio nemmeno su quelli che hanno girato sulla bici di Julien Poomans, uno che non ha mai scherzato per via di strapazzare la sospensione.
Se rimango tra 60psi e 100psi, limiti di utilizzo consigliati per girare, non avro' mai un fine corsa meccanico, cioe' non avro' mai collisione interna tra valvola xtd -pistone e parte terminale dell' ammortizzatore, questo perche' l'aria funge da ''cuscino di smorzamento'' a fine corsa.
L'unica cosa che puo' accadere aumentando fino a 100psi la pressione e ' quella di ottenere una corsa ridotta dell' ammortizzatore di qualche millimetro.
Se volete vi mando uno schema di funzionamento, cosi' sara' piu' facile capirci di fronte ad un disegno.
saluti