FA' SOLO CIO' CHE TI SENTI DI FARE
Se uno se la sentisse di buttarsi da un palazzo?
Trovo un che di incoerenza tra stà frase ed i consigli sotto.
Sarebbe meglio: "fa' cosa riesci a fare, senza strafare".
Fa' pure rima
FA' SOLO CIO' CHE TI SENTI DI FARE
Se uno se la sentisse di buttarsi da un palazzo?
Trovo un che di incoerenza tra stà frase ed i consigli sotto.
Sarebbe meglio: "fa' cosa riesci a fare, senza strafare".
Fa' pure rima
vero, ma devi essere carico e cattivo come satana, sennò frena e tieniti pronto a mollare la bici, correre e abbracciare amorevolmente un albero, senza troppo dolore.appendice al corollario 1: se sei incerto tutto aperto...
...sempre con giudizio
Beh.. se sei Pastrana e c'è un bel landing... e te la senti... perché non farlo?
Se uno se la sentisse di buttarsi da un palazzo?
Trovo un che di incoerenza tra stà frase ed i consigli sotto.
Sarebbe meglio: "fa' cosa riesci a fare, senza strafare".
Fa' pure rima
ci può stare.questa la metterei come regola n°2!!
Più c'è margine d'errore e più si può osare.
Aggiungerei anche alla passione, almeno nel mio caso è cosi, è stato un fattore che mi ha fatto progredire più in fretta.La velocità di apprendimento è proporzionale a quanto si è portati, a quanto tempo si ha a disposizione per girare, alla capacità&disponibilità dei "maestri",
Prima che mi rubassero la Slayer - quando mi potevo permetter il dubbio della bici - però non vedevo questa sicurezza maggiore, passando dall'SX alla Slayer, poiché personalmente usavo sempre al limite la Slayer (gomme, escursione e freni), per cui su certi pezzi mi vedevo costretto a scender a piedi pensando "qui mi ci voleva la SX-Trail". Con la Slayer non c'era cosa che la bici mi permettesse che io non facessi.Aggiungerei anche alla passione, almeno nel mio caso è cosi, è stato un fattore che mi ha fatto progredire più in fretta.
I limiti non si "tirano" dopo averli oltrepassati, ma si "spingono" da sotto, consolidando l'abilità acquisita.
In quanto a questo giustissimo, sempre nel mio caso c'è però un fatto che mi ha fatto saltare uno "step". Esco quasi sempre con la 160 e progredisco lentamente sui miei sentieri tecnici, quando però riesco a percorrerli con la norco da 200, passo facilmente su quei tratti dove mi blocco con la 160. La volta dopo, rifacendoli con la 160, ho visto come ci sono passato con la 200 e di solito ci riesco anche con questa, alzando automaticamente i miei limiti senza dovermi giocare un jolly o-o
Più c'è margine d'errore e più si può osare.
Esatto, se il margine di errore è troppo risicato anche un passaggio banale può avere conseguenze catastrofiche.....
Esatto, se il margine di errore è troppo risicato anche un passaggio banale può avere conseguenze catastrofiche.....
...
vero, anche se di quel video si è detto fosse un fake
se di fake si tratta..... è fatto davvero in modo esemplare.
Ho aggiunto:
Regola n°4
Non sottovalutare neanche ciò che fai senza problemi
La sfiga è sempre in agguato. Bisogna affrontare i trails, anche i più conosciuti, con la concentrazione e attenzione che si avrebbero per la prima volta.
E' lunghissimo l'elenco dei feriti sui percorsi "di casa". Quindi OCIO!
Vero, concentrazione sempre massima o-oHo aggiunto:
Regola n°4
Non sottovalutare neanche ciò che fai senza problemi
La sfiga è sempre in agguato. Bisogna affrontare i trails, anche i più conosciuti, con la concentrazione e attenzione che si avrebbero per la prima volta.
E' lunghissimo l'elenco dei feriti sui percorsi "di casa". Quindi OCIO!