non si nasce "imparati" e la fretta è una pessima consigliera.
La regola più importante in assoluto, che vale per tutti gli sport è:
Corollario 1: se hai paura, è più facile che ti faccia male.
Corollario 2: Se ti rendi conto che è una "giornata no", non fare neanche ciò che fai solitamente, se non sei concentrato e carico.
La differenza tra azzardo e audacia è nella consapevolezza delle proprie capacità e relativi limiti.
Per alzare i propri limiti, bisogna spingerli poco alla volta, facendo diventare normale ciò che ora è border-line.
I limiti non si "tirano" dopo averli oltrepassati, ma si "spingono" da sotto, consolidando l'abilità acquisita.*
In questo sta la differenza tra l'uso del manico e l'uso dei jolly... anche perché non va sempre di culo...
Così parlo HK
*=solo nella pitfoam puoi esagerare, perché cmq hai margine. Lì puoi fare passar i tuoi limiti, anzi DEVI farlo! E' l'unico caso in cui i limiti si alzano "dall'alto". E' una piscina di errori, è una piscina che presuppone che si sbagli manovra. La terra e gli alberi invece presuppongono che non si sbagli. I pini sono insegnanti molto severi...
Regola n°2
In un altro momento puoi sempre tornare a fare quello che a cui hai rinunciato perché non ti sentivi.
Chi vuol strafare o chi si fa prendere dalla voglia di seguire chi sta andando meglio, senza essere "pronto", corre dei rischi che al momento giusto non correbbe.
Quindi... vale la pena rischiare per fretta? Si può sempre tornare a rifare ciò a cui hai rinunciato.
Regola n°3
Più c'è margine d'errore e più si può osare.
Regola n°4
Non sottovalutare neanche ciò che fai senza problemi
La sfiga è sempre in agguato. Bisogna affrontare i trails, anche i più conosciuti, con la concentrazione e attenzione che si avrebbero per la prima volta.
E' lunghissimo l'elenco dei feriti sui percorsi "di casa". Quindi OCIO!
Regola n°5
Controlla all'inizio di ogni giro che la bici sia in perfetto ordine
Check completo della viteria, dello stato d'usura delle pastiglie dei freni, dei copertoni... e del telaio.
(oggi ho scoperto una crepa nel telaio per un controllo straordinario di una parte poco raggiungibile. piango)
La regola più importante in assoluto, che vale per tutti gli sport è:
FA' SOLO CIO' CHE TI SENTI DI FARE
Corollario 1: se hai paura, è più facile che ti faccia male.
Corollario 2: Se ti rendi conto che è una "giornata no", non fare neanche ciò che fai solitamente, se non sei concentrato e carico.
La differenza tra azzardo e audacia è nella consapevolezza delle proprie capacità e relativi limiti.
Per alzare i propri limiti, bisogna spingerli poco alla volta, facendo diventare normale ciò che ora è border-line.
I limiti non si "tirano" dopo averli oltrepassati, ma si "spingono" da sotto, consolidando l'abilità acquisita.*
In questo sta la differenza tra l'uso del manico e l'uso dei jolly... anche perché non va sempre di culo...
Così parlo HK
*=solo nella pitfoam puoi esagerare, perché cmq hai margine. Lì puoi fare passar i tuoi limiti, anzi DEVI farlo! E' l'unico caso in cui i limiti si alzano "dall'alto". E' una piscina di errori, è una piscina che presuppone che si sbagli manovra. La terra e gli alberi invece presuppongono che non si sbagli. I pini sono insegnanti molto severi...
Regola n°2
In un altro momento puoi sempre tornare a fare quello che a cui hai rinunciato perché non ti sentivi.
Chi vuol strafare o chi si fa prendere dalla voglia di seguire chi sta andando meglio, senza essere "pronto", corre dei rischi che al momento giusto non correbbe.
Quindi... vale la pena rischiare per fretta? Si può sempre tornare a rifare ciò a cui hai rinunciato.
Regola n°3
Più c'è margine d'errore e più si può osare.
Regola n°4
Non sottovalutare neanche ciò che fai senza problemi
La sfiga è sempre in agguato. Bisogna affrontare i trails, anche i più conosciuti, con la concentrazione e attenzione che si avrebbero per la prima volta.
E' lunghissimo l'elenco dei feriti sui percorsi "di casa". Quindi OCIO!
Regola n°5
Controlla all'inizio di ogni giro che la bici sia in perfetto ordine
Check completo della viteria, dello stato d'usura delle pastiglie dei freni, dei copertoni... e del telaio.
(oggi ho scoperto una crepa nel telaio per un controllo straordinario di una parte poco raggiungibile. piango)