Giusto, probabilmente hai ragione. Allora facciamo che chiedo direttamente a @Guxx che se non erro mi aveva detto che in questi giorni ci andava a fare una notturna.Se c'e' bagnato sul duro non ti diverti, piu' scendi piu' trovi argilla saponosa, gia' e' tecnico, col bagnato e il frontino entry level diventa uno schifo.
Arrivi su, fai una gran fatica e poi remi fino in fondo, ha poco senso, almeno se ha piovuto come qui.
grazie, @Boro.Vi aggiorno un po' sulla situazione terreno, mai visto roba del genere a giugno, c'e' paciugo peggio che d'inverno.
Ho fatto il solito giro antifango in pausa pranzo a Case Figno che faccio sempre d'inverno e mi sono sporcato bene bene. Il sentiero di collegamento fra la sbarra di Giacobazzi e via Mattaiano e' devastato, la prima parte che era un biliardo e' scavata al centro a mo di fosso, quella successiva e' diventata un torrente pieno di cespugli, rami caduti e sassi grossi come pesche.
Arrivati su via Mattaiano dall'anello scende acqua come fosse un torrentello, le carraie erbose che arrivano sulla Lodola da Gameda sono intrise d'acqua anche nei pendii, la stessa lodola mai vista cosi' in forma. Le carraie dell'osservatorio sono piene di terra molle venuta dai campi intorno dove l'acqua ha violentemente tracimato.
Non so come siamo messi piu' ad occidente verso Roncolo, ma domani se volete girare fatelo al pomeriggio o meglio aspettare domenica.
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Si però io non conosco nulla, già mi perdo col navigatore, figuriamoci senza.Il navigatore va bene per girare nelle città che non si conoscono. In mtb fa solo danni, mai usato. Cmq ora conosci anche il biondo. :)
Certo, e piano piano troverò la mia collocazione. Ma posso farti una domanda, giusto per chiarirmi le idee? Come si classificano i percorsi del duro? Downhill vero? E invece la costa cos'è? Xc? E l'anello di borzano?L'mtb é un mondo ampio, bisogna trovare la propria collocazione.
Fatto oggi! Sono salito su da via Mattaiano e poi sono andato a vedere questo sentiero che non conoscevo. Appena arrivato all'inizio dell'Anello, ho buttato un'occhiata tra i rovi incredulo che li potesse esserci un passaggio! Poi sono andato dentro e sembrava una Cambogia!! Un bel letto di pietre (se non altro senza fango) in un canaletto di scolo circondato da rigogliosa vegetazione. Sono arrivato in cima e poi ridisceso giù, tutto graffiato.Vi aggiorno un po' sulla situazione terreno, mai visto roba del genere a giugno, c'e' paciugo peggio che d'inverno.
Ho fatto il solito giro antifango in pausa pranzo a Case Figno che faccio sempre d'inverno e mi sono sporcato bene bene. Il sentiero di collegamento fra la sbarra di Giacobazzi e via Mattaiano e' devastato, la prima parte che era un biliardo e' scavata al centro a mo di fosso, quella successiva e' diventata un torrente pieno di cespugli, rami caduti e sassi grossi come pesche.
Arrivati su via Mattaiano dall'anello scende acqua come fosse un torrentello, le carraie erbose che arrivano sulla Lodola da Gameda sono intrise d'acqua anche nei pendii, la stessa lodola mai vista cosi' in forma. Le carraie dell'osservatorio sono piene di terra molle venuta dai campi intorno dove l'acqua ha violentemente tracimato.
Non so come siamo messi piu' ad occidente verso Roncolo, ma domani se volete girare fatelo al pomeriggio o meglio aspettare domenica.
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l'autolavaggio della Canalina fa affari quest'anno!!Ho ripreso a pedalare in questi giorni ma oltre a Via Franchetti (tanto per fare un po' di sterrato) mi sono armato di pazienza e ho preferito fare dell'asfalto per far gamba. Non ho molta voglia di tornare ad infangare la bici, ormai si è trasformato nello sport della spugna e ingrassaggio, ho solo voglia di pedalare e attenderò giornate migliori per tornare tra i boschi.
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