Punt Reggio Emilia - 2
- Creatore Discussione apenseri
- Data di inizio
ieri giornata spettacolare, Ca' del vento tutto asciutto.
peccato solo che ci sia un casino di foglie a coprire i sentieri... strano, in estate non dovrebbero cadere le foglie!
peccato solo che ci sia un casino di foglie a coprire i sentieri... strano, in estate non dovrebbero cadere le foglie!
Ciao , ero anche io in zona ieri...Veramente...super giornata spettacolare c'erano 20 gradi alle 11....ho fatto una sudata ad andare su per il monte tre croci e poi la salita da Tabiano...ieri giornata spettacolare, Ca' del vento tutto asciutto.
peccato solo che ci sia un casino di foglie a coprire i sentieri... strano, in estate non dovrebbero cadere le foglie!
ieri giornata spettacolare, Ca' del vento tutto asciutto.
peccato solo che ci sia un casino di foglie a coprire i sentieri... strano, in estate non dovrebbero cadere le foglie!
Ieri, appena rientrato, ho scritto più o meno lo stesso messaggio ad un amico.
Foglie: in una discesa a Marola le avevo fino a coprire quasi tutte le ruote.
Ecco tutto asciutto e io sono uscito con la bdc perché ho ancora la mtb incriccata di fango dal week scorso 
il che però non ti ha impedito di fare il kom!
Ah, se io faccio il KOM, significa che su quel segmento c'è poco passaggio.
Il canyon pieno di foglie l'ho trovato giù dal Monte Portola, dopo il seminario di Marola.
Quando non vedo il fondo (lì non vedevo manco i mozzi) me la faccio sempre sotto immaginandomi esplodere con la front ancora attaccata ai piedi.
Oggi vado a vedere qui su alle 3 croci la situazione del crinale, ma dubito il terreno sia buono. Fa freddo, gela di notte, è umido e non fa vento.
Se non si teme il freddo, girando la mattina presto col terreno gelato probabilmente si va senza sporcarsi, ma poi sei sulle uova e se comincia a sgelare ci rimani in mezzo. Bisognerebbe spostarsi dove c'e' un clima diverso, meno freddo e più ventilato, unitamente ad un terreno meno ostico.
Poi tutto sta al proprio grado di tolleranza, io ormai sono troppo vecchio per complicarmi la vita anche quando esco in bici.
Se non si teme il freddo, girando la mattina presto col terreno gelato probabilmente si va senza sporcarsi, ma poi sei sulle uova e se comincia a sgelare ci rimani in mezzo. Bisognerebbe spostarsi dove c'e' un clima diverso, meno freddo e più ventilato, unitamente ad un terreno meno ostico.
Poi tutto sta al proprio grado di tolleranza, io ormai sono troppo vecchio per complicarmi la vita anche quando esco in bici.
Situazione classica, terreno praticabile solo dove batte il sole e non ci sono eccessivi accumuli d'acqua.
Quindi c'è poca scelta. Nonostante il sole il freddo è sgradevole causa elevata umidità dell'aria, la quale dall'alto ha già il suo bel colorito marrone, che inquinamento pazzesco.
Quindi c'è poca scelta. Nonostante il sole il freddo è sgradevole causa elevata umidità dell'aria, la quale dall'alto ha già il suo bel colorito marrone, che inquinamento pazzesco.
Allora meglio non rischiare! Al massimo mi faccio il Crostolo o esco con la bdc
Per fare qualche discesa bellina bisogna salire un pelo.
Queste tre discese fanno parte di un giro da pioggia che mi ha insegnato proprio @Boro .
Ci dovrei tornare oggi se gli impegni lo permetteranno.
Sono in zona Casina (Valcava, Croveglia, Cerpiano e l'ultima a Marola)
Questa la traccia Strava (anche in descrizione nel video)
Vi farò sapere in che condizioni saranno.
Parto da Reggio centro un po’ in là fino a Casina/Marola in mountain, magari tra qualche mese… ieri poi ho fatto il crostolo fino Vezzano poi asfalto e sono andato a scoprire bergogno dove non ero mai stato… da lì ho preso un sentiero 652 mi pare che arriva a votigno ma per paura di impantanarmi son tornato indietro. Ho visto che da bergogno c è un percorso nel bosco pentoma.. conoscete? Bello? Ci torneró
Da Bergogno o si va verso Cerredolo, oppure si scende al mulino sotto Votigno.
Nel primo caso, credo che sia quello che chiami bosco pentoma, il sentiero/carraia scende su un rio e poi risale con un tratto ripido e pieno di rocce smosse, che già in discesa è ostico, in salita da fare a spinta. Poi diventa asfalto fino a cerredolo. Niente x me che valga la pena.
Una volta sotto c'era una bella fontana, ma è stata spazzata via da un nubifragio e mai ripristinata.
La carraia verso Votigno parte da un agriturismo e scende brevemente al mulino, è scavata e viscida col bagnato, essendo a nord e in ombra d'inverno fa sempre schifo.
Nel primo caso, credo che sia quello che chiami bosco pentoma, il sentiero/carraia scende su un rio e poi risale con un tratto ripido e pieno di rocce smosse, che già in discesa è ostico, in salita da fare a spinta. Poi diventa asfalto fino a cerredolo. Niente x me che valga la pena.
Una volta sotto c'era una bella fontana, ma è stata spazzata via da un nubifragio e mai ripristinata.
La carraia verso Votigno parte da un agriturismo e scende brevemente al mulino, è scavata e viscida col bagnato, essendo a nord e in ombra d'inverno fa sempre schifo.