Red Bull Road Rage a Cortina, 20-21 giugno 2009

Radoon

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con che biga salite???
io pensavo di gommare la stinky con delle slick da 1.2 ammo e forca durissimi e ritorno leeeeeento!
oppure meglio salire con l'anvil????
mi sembra un pò troppo compatta per una cosa simile no????
oppure con quella da xc???
 

Ser pecora

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Milano, 28 Giugno 2009 – Il 20 e il 21 giugno il campione olimpico su strada Paolo Bettini e il campione italiano di sci Kristian Ghedina parteciperanno come apripista al Red Bull Road Rage, la prima gara per gli amanti della discesa e del ciclismo che avrà luogo a Cortina D’Ampezzo (BL).

Paolo Bettini sarà per l’occasione l’ambasciatore del ciclismo di alti livelli; chi meglio di lui, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004 e due volte campione del mondo di ciclismo, può rappresentare il mondo della velocità su due ruote? E chi meglio di lui può aprire le piste ai 100 partecipanti, che si sfideranno in un tracciato di 5 km?
La difficoltà del percorso, reso complesso dalla sua elevata pendenza e dalla presenza di curve piuttosto pericolose, unita alla notorietà del luogo, garantiranno la spettacolarità dell’evento all’insegna della passione per la velocità.

“Il percorso del Red Bull Road Rage, seppur breve rispetto a quelli di mia abitudine, è sicuramente impegnativo. Richiede molta attenzione e grande controllo della bici,” racconta Bettini; “la preparazione atletica ma soprattutto la concentrazione faranno la differenza tra i partecipanti.”


Kristian Ghedina, il più grande discesista italiano di sempre, percorrerà per la prima volta
le discese di Cortina D’Ampezzo facendo a meno degli sci. Scenderà lungo il percorso del Red Bull Road Rage a cavallo di una bici, raggiungendo anche in questo caso una velocità di oltre 100 km/h. Cortina D’Ampezzo è per Kristian un luogo di particolare importanza: oltre ad essere cresciuto e aver percorso le prime piste nella nota località turistica tra le Dolomiti, è proprio qui che nel 1990, agli inizi della sua carriera, ha vinto la sua prima Coppa del Mondo. “Amo la discesa e le nuove sfide” ha dichiarato Kristian Ghedina. “La velocità e Cortina sono da sempre le passioni della mia vita. Il Red Bull Road Rage riesce a racchiudere tutti questi aspetti, non posso quindi che attendere con emozione l’arrivo di questo evento. Voglio inoltre regalare a tutti i miei fan l’inconsueto spettacolo di un Kristian Ghedina che si accinge ad una discesa…in bici!”.
 

Radoon

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woooo adrenalina!!!!!
mamma mia hahahah ho paura adesso a scendere!!!!!!
chi è che viene su???
chi conosce il tracciato? com'è???
non voglio morire a 22 anni eh!!!!
 

NicoB

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Mi permetto di intervenire seriamente sulla questione.

Sono stato a Cortina questi 4 giorni di ponte e fra le varie uscite off-road ho provato il percorso che, premesso e come già detto, conosco a memoria.

Valutazione tecnica: vincerà una bici da corsa. Io con la mia mtb front (Rumble con Marza 4X WC e gomme Halo twin 2.2 slick) non riuscivo a superare i 60 all'ora. Colpa sicuramente del rapporto (32-11) ma c'è almeno un punto in cui con la bdc ti avvantaggi di manciate di secondi.

Valutazione emozionale: bellissima, tracciato potenzialmente divertente, tecnico e adrenalinico.

Valutazione oggettiva: di una pericolosità immane. Qui sicuramente avrà inciso il fatto di scendere con la strada aperta ma pur conoscendo io il tracciato a menadito, vi garantisco che ci sono insidie su ogni punto del percorso. L'asfalto purtroppo è tutt'altro che perfetto. Avevo già scritto che dal ricordo di questi weekend invernali, l'organizzazione si sarebbe dovuta far carico di mettere a posto qualche passaggio ma di lavori non ne sono stati fatti.
Il tratto finale, dopo il rettilineo che farà vincere un mezzo da corsa, è realmente rischioso se affrontato con eccessiva spavalderia. L'asflato cambia, la pendenza aumenta moltissimo, la strada si stringe e a fare capolino un paio di bellissimi tombini della ditta SOSVI in perfetta traiettoria.

Mi sono realmente cagato addosso....

Fra l'altro dalla traccia GPS allegata al sito dell'organizzazione sembra si partirà da Malga Lareto mentre l'organizzazione dice Rio Gere. Ecco, qualora sia da Rio Gere, ricordatevi che c'è una curva verso destra che porta all'ingresso su un rettilineo in pendenza negativa notevolissima in cui si è ammazzato un motociclista perchè l'asfalto ha un dislivello di circa 30cm tipo gradino/buca/avvallamento...
Stesso problema ma meno accentuato fra la seconda e la terza e a cavallo della terza curva (in ipotesi di partenza da Malga Lareto).

Se il percorso non verrà adeguatamente sistemato io non parteciperò.
Sarò su certamente e tiferò, ma dubito onestamente di decidere di rischiare l'osso del collo. Si fosse potuto fare passarella ok, ma siccome si qualificheranno per la gara solo i migliori delle qualifiche, non mi va.

IMPORTANTE: questa è una valutazione soggettiva. Può essere che la mia sensibilità al rischio sia decisamente alta e quindi tutto quello che io ritengo degno di segnalazione sia per voi normale.
 

Radoon

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minchiaaaaaaaaaaa......

dopo le parole di nicob io vado su con una stinky con top slick hutchinson da 1.2 (fa ridere a vedersi lo so...)

ho esperienza di strade asfaltate prese a canna (ho fatto sia la rue des grandes alpes che tutti gli appennini da bologna a vasto) ma con la biga da xc con relativa sid....

preferisco un mezzo più stabile sullo sconnesso anche se più lento...

spero di riuscire a provare il tracciato prima del we della gara.... ma cortina è lontanissima cazzarola...

nicob quanto ci si mette da milano in macchina ad arrivarci???
 

NicoB

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Ora che hanno finalmente aperto il passante di Mestre, in condizioni ottimali ci metti 3 ore e un quarto. Un briciolo di traffico e sali a 4 ore.

Anch'io ho esperienza diretta di cannonate su asfalto ma un conto è farle per divertimento, un conto è con il cronometro che ti picchia sulla spalla e ti dice "Vai più forte altrimenti non ti qualifichi".
A mio avviso, con questa implicazione psicologica, il tracciato diventa rischiosetto e in alcuni punti pericoloso.

Cia
 

Radoon

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Ora che hanno finalmente aperto il passante di Mestre, in condizioni ottimali ci metti 3 ore e un quarto. Un briciolo di traffico e sali a 4 ore.

Anch'io ho esperienza diretta di cannonate su asfalto ma un conto è farle per divertimento, un conto è con il cronometro che ti picchia sulla spalla e ti dice "Vai più forte altrimenti non ti qualifichi".
A mio avviso, con questa implicazione psicologica, il tracciato diventa rischiosetto e in alcuni punti pericoloso.

Cia

EH hai ragione!
cmq cercherò di dare "soltanto" il massimo personale... qualificarmi non mi interessa !
spero solo di passare un bel we con gente simpatica divertendomi e godendomi la discesa....se mi piglia lo stress da cronometro non mi diverto e mi crolla il senso della bellezza della mtb

cmq buona come cosa delle 3-4 ore pensavo di mettercene di +
 

marco

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[comunicato stampa] - PIETRO PILLER COTTRER APRIPISTA D’ECCEZIONE AL RED BULL ROAD RAGE CON PAOLO BETTINI

Paolo Bettini non sarà l’unico oro olimpico presente al Red Bull Road Rage:
Pietro Piller Cottrer, oro olimpico nei giochi invernali del 2006 per la staffetta 4x10, scenderà sabato 20 e domenica 21 giugno tra le strade di Cortina d’Ampezzo come apripista esclusivo della prima gara di discesa su asfalto.

Il campione del mondo di sci nella 15km TL, Pietro Piller Cottrer, per la prima volta percorrerà le strade di Cortina d’Ampezzo senza i suoi sci ma a cavallo di una bici; sarà infatti con Paolo Bettini l’apripista d’eccezione del Red Bull Road Rage.

“Per un giorno torno in qualche modo alle origini, ovvero alla velocità!” commenta il sappadino oro in staffetta a Torino 2006, “Prima di praticare lo sci di fondo ero un discreto discesista, ma l’eccesso di audacia che avevo in pista ha suggerito ai miei genitori di spostarmi alla squadra del nordico nel mio sci club”.


Programma e criteri di valutazione della gara:
Il Red Bull Road Rage si svolgerà in due giornate, una di qualifiche e una di finali.
Sabato 20 (qualifiche), i partecipanti affronteranno una prova cronometrata, per cercare di accedere alla fase finale.
Il format dell'evento è una sorta di Four Cross su strada.

I 24 migliori classificati saranno ammessi direttamente alla finale del pomeriggio di domenica 21 giugno. Gli 8 posti restanti saranno invece assegnati nei recuperi di domenica mattina cui avranno facoltà di partecipare i concorrenti classificatisi tra il 25° ed il 100° posto nelle fasi di qualifica.

Ma le novità non finiscono qui… ecco i partner della gara!

Il Red Bull Road Rage si avvarrà del supporto e la professionalità di partner di tutto rispetto.
Il Comune di Cortina e Cortina Turismo saranno i partner istituzionali, Alpinestars, Specialized, Oakley, Briko e Yamaha, come sponsor tecnici dell’evento, uniranno la loro competenza ed esperienza per il successo della prima gara di discesa su asfalto tra le strade di Cortina d’Ampezzo.

Il Comune di Cortina D’Ampezzo e Cortina Turismo, in veste di partner istituzionali del Red Bull Road Rage, metteranno a disposizione dello staff e dei partecipanti i servizi e le strutture locali.
Il consorzio di promozione turistica Cortina Turismo è media partner dell’evento con tutti i suoi strumenti editoriali: il sito ufficiale Cortina.dolomiti.org, la rivista CORTINA.TOPiC e il daily CORTINAwakeUP.

In qualità di sponsor tecnico Alpinestars, leader per gli accessori e l’abbigliamento specializzato da moto, proteggerà i finalisti lungo i 5km del percorso con le sue esclusive protezioni.

Il servizio tecnico di base sarà garantito invece da parte di Specialized. L’azienda statunitense, partner tecnico del nostro apripista Paolo Bettini, sarà presente durante la gara anche con materiale e premi speciali.

Sempre Bettini, per l’occasione, indosserà i capi della “Paolo Bettini Collection” in Limited Edition di Briko, equipaggiati dall’innovativo inserto Ceramica-Protek®.
La ceramica contenuta all’interno del tessuto resiste all’abrasione come nessun materiale tessile ha mai fatto prima d’oggi, questa applicazione consente di ridurre il rischio di ferite superficiali in caso di caduta e successivo scivolamento sull’asfalto. Due pantaloncini dotati di Ceramica-Protek® verranno consegnati ai vincitori del “best crash” delle qualifiche di sabato e della gara di domenica.

Al corridore più veloce Oakley, da sempre al fianco degli sportivi con i suoi accessori e abbigliamento di qualità, consegnerà uno specialissimo orologio dal design unico e accattivante.

La nuova XJ6, inedita interpretazione Yamaha della naked 600 cc, sarà la moto ufficiale del
Red Bull Road Rage. Garantendo velocità e tempestività negli spostamenti lungo il percorso di gara, rappresenterà un prezioso supporto per commissari di gara e lo staff tecnico.

Per maggiori informazioni visita il sito http://www.redbull.it/roadrage

Il percorso:
YouTube - Red Bull Road Rage 2009 (Il percorso)
 

Petek

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Ho visto le qualifiche e la gara, spettacolo! (fra l'una e l'altra sono andato fino al Rif. Biella...)
Come da pronostico le bdc erano favorite, anche se qualcuno con delle mtb leggere ha tenuto testa a lungo!
Bettini nel backstage faceva il casinista... un grande!
 

marco

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[Comunicato stampa] - I migliori discesisti si sono ritrovati a Cortina d’Ampezzo il 20 e il 21 giugno per il Red Bull Road Rage, la prima gara di discesa su strada disputata in Italia.

43 atleti si sono sfidati sabato in una prova cronometrata per qualificarsi alle finali. Dopo qualche giro di ricognizione hanno affrontato in batterie da 4 i 5 km del ripido e tortuoso percorso che da Rio Gere si snodava attraverso Lagoscin e Alverà fino ad arrivare nel cuore di Cortina, ai piedi del campanile.

I 32 concorrenti più veloci hanno avuto accesso alle finali di domenica. A dare il via alla competizione due ospiti di eccezione: il campione del mondo di ciclismo Paolo Bettini e il campione del mondo di sci nordico Pietro Piller Cottrer hanno aperto la pista e premiato i vincitori. Uno su tutti si è imposto, conquistando la vittoria del Red Bull Road Rage e raggiungendo la massima velocità (98 km/h) sul percorso. Si tratta del 41enne di Sacile (PN) Mauro Bettin. Mauro è un ex stradista professionista (ha partecipato a 3 Giri d’Italia). La sua prestazione è stata premiata con delle scarpe Specialized e un orologio Oakley. Al secondo posto si è classificato il francese Fred Mazieres e sul terzo gradino del podio è salito Luca Pais Marden. Il concorrente su cui tutti avevano scommesso, Guillaume Gualandi, vincitore del Red Bull Road Rage che si è tenuto nel 2008 in Svizzera, si è classificato solo quarto.

La difficoltà del percorso del Red Bull Road Rage ha premiato Guido Cuneo e Davide Sovilla per il “best crash”. A loro è andato un pantaloncino Briko in ceramica protek per proteggerli da future cadute. Paolo Bettini ha scelto invece di assegnare il premio “Specialized” al veronese Alberto Deanesi.
 

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