dino ha scritto:
oki, grazie per il chiarimento, ma c'e' un nesso tra la taratura dura o morbida della forcella e la sua velocita' di ritorno??
Mi spiego, se decido di andare a forcella dura magari in strada poco accidentata, di regola come deve essere regolato(scusa la ripetizione) il ritorno???
Lo so che e' a proprio piacimento, ma c'e' un nesso logico???
Bella domanda! é molto importante capire la differenza tra una sospensione "dura" a causa della molla o una sospensione "dura" a causa dell'idraulica.
L'idraulica controlla solo la velocità (sia in compressione che in estensione) non la forza che serve per comprimere la sospensione; quest'ultima è data solo dall'elemento elastico e dal suo precarico.
Se vuoi una sospensione "dura" prima di tutto dovrai agire sul precarico della molla (ruotando la ghiera dell'ammortizzatore -se a molla-) o sulla pressione dell'aria, poi dovrai regolare il ritorno di conseguenza aumentando di un pelino la frenatura, dato che l'energia accumulata dalla molla verrà dissipata con una minore escursione in estensione (dato che aumentando il precarico si sarà anche compressa di meno).
Fà un po' di prove sul campo (es: precarico al massimo e frenatura al minimo e poi il contrario).
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