Salve Ragazzi...dopo Paolo e Romina che già scrivono nel blog mi arrischio anche io a entare di mantenere contatti per capire meglio gli umori ed i pareri di tutti. Ho visto che Paolo Ha fatto molto bene il sul compito di blogger ma io da vecchio rompipalle voglio metterci del mio.
Le critiche che ho letto sulla gara nostra di Fontecchio sono più che giuste.
Il nostro tallone di Achille è il tratto finale di risalita, ma per il prossimo anno sarà risolto a costo di andarti io da solo a badile e piccone a sistemare la strada per far arrivare i furgoni su in cima alla partenza. E cos' si risolverebbe pure il problema di fornire adeguata assistenza in loco.
Per i furgoni mancanti il sabato è altrettanto vero. QUando sono uscito dalle iscrizioni ed ho visto la fila di atleti con la bici in attesa di risalire mi è venuto un colpo! Poi i miei colleghi mi hanno spiegato che si era verificata una defezione imprevista! La colpa rimane la nostra perchè dovevamo prevedere il furgone di riserva!
Soccorsi a chi cade e stiop gara. Questo è un bel problema!!!
Visto dal punto di vista di coloro che perano (PA, ossia PUbblisa Assitenza) il loro modo di agire è stato perfetto. Nella riunione preparatoria gli è stato specificato che se l'atleta caduto non ostruisce la pista la gara DEVE proseguire, ma nella contingenza del'evento vanno valutati altri fattori, quali condizioni apaprenti di chi è caduto, percorso che devono fare i soccorritori, eventuale calca di persone attorno che potrebbero arrecare comunque disturbo a chi effetttua la propria manche.
A questo punto penso che agiremo su due fronti. Uno definire meglio le procedure di eventuale soccorso. Due migliorare la gestione dell'interruzione gara consentento a chi deve ripetere la prova più margine per la risalita.
Ora ttendo i vostri commenti, poi magari ho io da scrivere alcune cose che riguardano alcune variazioni alla gara ed al circuito Gravity. ma lo faccio in seguito che ho già fatto un pistolotto esagerato.
Saluti a tutti