Bel test e sicuramente frame interessante . Allestimento notevole per il prezzo. Vorrei cambiare la mia Flash 29 con una front con geometrie " moderne". Mi stavo orientando verso la Canyon exceed slx 8.9 che da quanto capisco in discesa è più facile da gestire rispetto a questa Radon . Corretto? La sid World Cup di cui è dotata la Canyon in cosa differisce per comportamento rispetto alla fox 32? Questa Radon potrebbe essere una alternativa da valutare... ciao e grazie per le eventuali risposte!
Ho testato la Exceed lo scorso anno seppur non con la sid:
https://www.mtb-mag.com/test-canyon-exceed-cf-slx-9-9-pro-race/
Ti confermo che in discesa è ben meno "scalciante" e più gestibile. Non ho provato ancora la SID world cup, ma dalle recensione lette, anche da @marco (trovi il confronto con la fox fatto da @marco qui sul mag) direi che sia ancora superiore alla RS-1 che montava la mia exceed e pressappoco pari alla Fox seppur con caratteristiche diverse.
Su quale acquistare...dipende dall'uso che ne fai. Questa è secondo me più cattiva e adatta a percorsi brevi e tirati e pur avendo una trasmissione a 11 non comporta grosse limitazioni, specie se ci metti il 32. La Canyon che vuoi prendere è più da percorsi un filino più lunghi, oltre ad avere il 12v che è una grossa miglioria. Le ruote mi sembrano identiche quindi su quelle non ha problemi.
Valuta tu.
Grazie Andrea....mi hai tolto i dubbi. A me piacciono anche le lunghe distanza.....Canyon si avvicina maggiormente a quello che mi occorre! Grazie. Ciao
E' la terza bici su cui trovo quelle ruote. In ogni occasione mi han dato sensazione di rigidità e quindi buona precisione di guida. E' peraltro molto difficile attribuire un comportamento a una singola ruota (e torniamo al discorso del valutare i singoli componenti che facevo ieri) se non la si usa su una bici sulla quale prima si son provate altre ruote.
Per peso e prezzo direi che sono ben centrate per bici di quel tipo e livello. Non ho mai avuto problemi (pur in test mai lunghissimi) di affidabilità a mozzi, cerchi e raggi. Ciò mi lascia pensare che possano essere anche durevoli nel tempo.
In generale, quando testo una bici, tendo più a dare un giudizio sulla bici nel suo insieme che a sbilanciarmi molto sui singoli componenti il cui insieme può alterare la sensazione di percezione sul singolo componente. La forcella per ovvie ragioni è più facile da giudicare singolarmente.
Errore mio di comunicazione, comunque il punto è: i miei polsi sono meno affaticati a fine giro. In salita preferisco la posizione di questo manubrio, mentre in discesa preferirei avere meno backsweep per un migliore controllo.
@Andrea, volentieri accetto i tuoi consigli sulla posizione corretta. Sarebbe bello avere un 'tech' corner da parte di atleti e/o persone con esperienza, sicuramente gli aspetti biomeccanici sono da molti sottovalutati e più rilevanti dei dettagli meccanici del nostro cavallo.
F
Premesso che pur non essendoci un albo dei biomeccanici, è difficile fare un tech corner dedicato, non essendoci un qualcuno che ha il titolo di "biomeccanico"....anche se ovviamente alcuni che fanno quel mestiere, lo fanno bene e quindi sarebbe da imparare da loro.
Nel mio piccolo, posso dirti che salvo patologie a parte (poi da valutare da caso a caso) eventuali dolenze non è con questo o quel componente che si risolvono, perchè di base chiudi una falla e ne crei un'altra. Se la bici è della misura corretta e la posizione, anche in funzione della componentistica (pedivelle, tacchette, attacco manubrio), è corretta, non si dovrebbe avere alcuna dolenza...men che meno in mtb ove la posizione è molto più dinamica di quella statica della bdc. Ad esempio, un affaticamento dei polsi può essere sintomo di un eccessico caricamento del corpo sui polsi stessi per una sella malmessa, per un telaio di misura non corretta, persino di leve freni troppo ruotate in alto. Sono esempi per capirci.
Un backsweep diverso da un altro, può influire sulle caratteristiche di guidabilità del mezzo e si fa una scelta sulla base delle proprie esigene/gusti, ma non dovrebbere risolvere dolenze....se lo fa, può capitare che ne possano sorgere altre o al limite pedalare in maniera meno redditizia pur senza 'insorgere di dolenze.
Poi ci sta lo scelgliere una sella piuttosto di un'altra per ragioni di soprasella di peso corporeo o dimensioni del bacino, come scegliere delle manopole più morbide per attutire le vibrazioni...ma il discorso è già diverso.