@ Dave
:eek: Scusa ma ho riacceso il PC
solo oggi ... il pettorale era il n° 56
Ma ll'arrivo c'eri????????? Dov'eri??????
@ Muldox
non poniamo limiti ... vedrò di soddisfarti. Aperitivo :-P al bar con la gazzetta in mano si può fare, basta che poi nessuno mi interroghi sul calciomercato :???:
Ecco ora una cronaca stringata.
Per evitare la rivoluzione l'organizzazione propone uno stop dopo i primi 190, di 15/30 mn, chi vuole continuare si toglie il n° dalla coscia e tiene quello sullo
zaino, avrà tutta l'assistenza sul percorso, avrà tutti i riscontri cronometrici, ma non sarà nella classifica ufficiale. Visto che della classifica ufficiale, chi è li per arrivare in fondo, se ne impippa, la proposta è ben accolta ed applaudita. L'organizzazione ha inoltre dato supporto a tutti quelli che si sono presentati alla partenza senza numero e non iscritti, ma che hanno fatto ugualmente tutto il percorso.
Insomma sono usciti da questa storiaccia con onore e già si sta discutendo collettivamente delle regole da utilizzare per il prossimo Mezza.
La gara dei ramarri.
Partiamo in fondo al mucchio, prima del traversone sotto il muro del Ventina ci danno un'intertempo ... siamo circa 133esimi. Con Dani arrivo al cancello in 2.23 attendiamo il terzo ramarro, attardato di 5 mn. Incitiamo ed agganciamo Mimmuzzo, transitiamo alla 182esima. Mi viene da piangere dalla gioia, partiamo a tuono sull'immenso ghiacciaio del Breithorn. Il tempo è spettacolare, il Cervino è alle nostre spalle e la cerchia dei 4000 del Rosa di fronte a noi, vento e temperature basse (sino a - 20°). Si va alla grande, il famigerato cancello è dietro di noi, ora stiamo facendo proprio la nostra gara. Spettacolare è il passaggio sulle creste del Castore, raffiche violente di vento ci obbligano a ripetuti stop per evitare di perdere l'equilibrio, il panorama è mozzafiato, l'emozione è altissima. Il nostro gruppetto di ramarri procede che è una meraviglia, la prima discesa legati va alla grande. Nell'interminabile risalita sino al naso del Lys, Dani si mette davanti a scandire il ritmo. Inizio a sentire la fatica, lo sguardo si perde scrutando le montagne che ci circondano, mi sento una nullità passando sotto le seraccate dei Lyskamm, intruppato in quell'interminabile colonna di inutili formichine. Perchè???????? Boh!!!!!!
Tanti perchè restano senza risposta in una vita e questo si aggiungerò al mucchio. Siamo piccoli ed inutili, le montagne con la loro glaciale bellezza esisterebboro ugualmente anche senza di noi e le nostre stupide prove, ma una grande enegia muove ogni formichina e ci ritroviamo in cima al passo del Naso del Lys. Inizia l'ultima discesa. Rompo un bastocnino e salta la chiusura di uno scarpone, sono cotto ... ma rotolo inesorabilmente verso valle. E' fatta ... con Dani e Mimmuzzo tagliamo soddisfatti ed emozionati il traguardo, gli amici ci aspettano e ci abbracciano, gli ochiali aiutano a nascondere gli occhi lucidi. Sembra sia trascorsa un'eternità, invece sono passate solo 8 ore e 30 minuti. Immagini, sensazioni, suoni, colori ci hanno stordito in questo lungo viaggio, ora sedimenteranno dentro noi e torneranno a farci compagnia ogni volta che lo vorremo, ricordandoci di quanto siamo piccoli ed inutili tra questa fantastiche montagne ed in questo grande mondo.