Boh, chi si ricorda?!?
Si può parlare di passione congenita, la bici (come penso per ogni altro maschietto), da quando togli le rotelle (avevo forse 5 anni ed avevo già collezionato una caterva di cadute) diventa il tuo mezzo di trasporto ufficiale.
Primi giri da ragazzino col cugino che era un accanito ciclista da strada (adesso ha messo su famiglia)
Poi, è arrivata l'epoca del motorino, ma ogni tanto la bici la usavo ancora.
E' arrivata l'era della macchina e mi è spuntata la pancia accompagnata dalla pigrizia.
Arriva puntualmente il momento in cui della macchina, della moto, del motorino te ne freghi, e la bici ricominci a usarla come quando avevi 14 anni: estate, inverno, mezza stagione, col bello e il cattivo tempo. Spero sia così per tutti.
Ma, come ho scritto nel diario che leggerete qui su MTBF (la mia "impresa" dell'Elba), quando il fuoco cova sotto le ceneri basta un alito di vento per farlo riprendere.
Poi, qualche anno fa, ho scoperto che i compagni di scuola (tra cui 2 che sono SICURO di aver visto come utenti qui) si erano comprati ognuno la MTB e avevano cominciato a darci. La cosa curiosa è che ero sempre io ad abbaiare che volevo prendermi una bici seria, e qualcuno avrebbe scommesso che sarei stato il primo. Grave è che i voli pindarici non sempre vanno a buon fine, e per 10 anni ho girato con una specie di cancellata con le
ruote!!!
Adesso ho ricominciato a darci sul serio, e finchè il fisico accompagna la mente (tipo ieri sera che tenevo i 30 all'ora su sterrato mosso), non mi ferma neanche un soldato nazista armato di lanciafiamme.