Se intendi allenare fisico/muscolatura, io ho la bdc e mi trovo benissimo.
risposta esatta
.avere la bici pesante non ha nessun significato:se devi andare al medio in pianura,in bdc andrai a 38 orari,con una bici da downhill andrai a 25.teoricamente,anche con la mtb,su asfalto,si puo' fare un ottimo allenamento e sopratutto mirato:si sceglie il percorso che si vuole x fare i propri lavori specifici.su sterrato e' piu' difficile tenere ritmi costanti x lunghi periodi,anche se lo sterrato,specialmente molto vallonato,offre la possibilita' di lavorare molto sulla forza esplosiva(strappi di 15 sec- 1 min),sul ritmo lattacido(gli strappi molto brevi fatti con rapporti lunghi ad alte rpm,fanno lavorare molto in anaerobico,anche se il cardio non evidenzia questo lavoro)e sui cambi di ritmo.il top x chi vuole fare un allenamento molto "avanti",e' la bdc.infatti ,su asfalto,si ha la possibilita' di lavorare su tutti i ritmi senza ostacoli che ne interrompano la durata: fondo,ritmo medio,soglia e anaerobico.a differenza della mtb,il grosso vantaggio e' che si possono usare scale di pignoni con rapporti molto ravvicinati:solitamente,con una scala 11v,la prima meta' dei pignoni scala di un dente,la seconda meta' di due denti.questo vuol dire che e' molto piu' facile trovare il proprio ritmo di rpm piu' efficace a seconda del lavoro fatto,a differenza della mtb dove i pignoni scalano da due a quattro denti.nel caso della mtb,capita spesso di trovare un rapporto troppo duro,oppure troppo agile,x tenere un certo ritmo prefissato.x esempio,su un allenamento come il medio,che occupa un volume notevole dell'allenamento del ciclista,tenere le 90-95 rpm con la bdc e' molto semplice(x chi e' poco allenato il range scendera' a 85-90)mentre con la mtb,su uno sterrato,sara' molto difficile combinare range di fc e range di rpm piu' idoneo,se poi i percorsi sono molto vallonati o con terreni molto smossi,il lavoro che ne esce dall'uscita fatta ,e' legato esclusivamente al terreno e percorso fatto,quindi difficilmente pianificabile